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Rugby, la squadra coratina trova la quinta vittoria stagionale
Sconfitto il Rugby Bitonto. Buona la prestazione degli atleti ruvesi
Ruvo - mercoledì 11 aprile 2018
9.04
Questa domenica il Rugby Corato ha disputato l'incontro casalingo con il Rugby Bitonto nell'ambito del campionato di Serie C Poule 2 " Puglia–Basilicata–Calabria". La gara è terminata con la vittoria dei biancoverdi, il punteggio di 35-18 ha dato la quinta vittoria stagionale.
Alla vigilia Mister Lorenzo di Ruvo recuperava l'ala Giuseppe Farucci e la terza linea Simone Perrone, sono scesi in campo regolarmente i ruvesi Michele Lamura a pilone destro, Francesco Ventrella nel ruolo di flanker e Francesco Campanale come seconda linea.
Sin dai primi minuti di gara entrambe le formazioni hanno cercato di impostare l'incontro sui rispettivi punti di forza: gli ospiti sulla compattezza della mischia ordinata già protagonista nella gara vinta all'andata, i biancoverdi sui propri ball carrier, usando Perrone come impact player, per poi impostare una rapida trasmissione sulla linea trequarti.
Nel primo quarto di gara i padroni di casa sono stati lesti a tenere botta in mischia ordinata e ripartire appena possibile mettendo a segno 2 mete in rapida successione: prima con Claudio Strippoli e successivamente con Simone Perrone. Piccolomo ha trasformato la seconda, per il parziale di 12-3.
La reazione ospite è stata veemente e caratterizzata dalla netta prevalenza in tre mischie ordinate consecutive, il Bitonto ha potuto risalire il campo portandosi a ridosso della linea di meta biancoverde. Dopo una difesa sulla linea di meta con due interventi difensivi molto tecnici da parte di Perrone su altrettanti pick-n-go avversari, è giunto il primo snodo decisivo dell'incontro al 18' del primo tempo con una mischia ordinata con introduzione bitontina. Dalla panchina ospite avveniva una sostituzione dopo soli 18 minuti giocati, con l'ingresso di un pilone adattato a terza centro per dare ancora più peso alla spinta del pack ospite che arrivava a sfiorare la tonnellata tra i primi 8 uomini. Al cospetto di un pack più esperto e più pesante ai giocatori della mischia biancoverde non sono tremate le gambe, infatti sono riusciti a non essere sospinti in area di meta ed hanno costretto gli avversari a giocare la palla, al largo i trequarti Lupo, Parziale e Vitale hanno catturato l'ala avversaria evitando la marcatura ospite. Prestazione maiuscola del pilone Lamura.
Scampato il pericolo, per il resto della prima frazione il gioco si è concentrato a metà campo con diversi cambi di possesso. Si è andati al riposo sul 15-3 in favore dei padroni di casa.
Nei primi minuti della ripresa la musica sembrava non essere cambiata, infatti, dopo una punizione del cecchino Piccolomo per il 18-3, gli ospiti marcavano la meta con cui accorciavano le distanze sul 18-10. Era il secondo momento chiave della gara: l'inerzia era nuovamente a favore degli ospiti che premevano nella metà campo coratina alla ricerca del pareggio. Nuovamente due gesti tecnici facevano la differenza: prima Claudio Strippoli recuperava palla con un preciso grillo-talpa, successivamente Simone Perrone attaccava la linea avversaria a difesa schierata andando oltre battendo in velocità due piloni e, una volta a contatto con tre difensori spingeva sulle gambe arrivando sulla linea di meta sospinto dal sostegno di Ventrella e Mascoli. La seconda meta di Simone Perrone ha dato la scossa ai suoi. Curiosamente si tratta della seconda doppietta per Perrone dopo quella messa a segna nella sua ultima apparizione nella terza giornata contro il Taranto.
Dopo un intervento combinato di Piccolomo e Perrone che impediva al capitano avversario di andare in meta, Di Ruvo capiva che i tempi erano maturi per l'entrata in campo di Francesco Campanale, terza linea aggiunta per aumentare l'impatto fisico della squadra coratina. Le cariche di Perrone e Campanale assestavano il punteggio sul 28-13 con un doppio break di vantaggio a dieci minuti dal termine.
L'allenatore Lorenzo Di Ruvo sostituiva il ruvese Francesco Ventrella per preservarlo da cartellini in quanto diffidato e prezioso per il prosieguo della stagione.
La partita è stata corretta e leale nonostante sia stata molto combattuta e contraddistinta da un gran numero di impatti fisici. Negli ultimi minuti di gara i biancoverdi hanno trovato la quarta meta con Francesco Campanale per il 35-13 seguita dalla meta finale degli ospiti marcata da Giuseppe Binetti per il 35-18 finale.
Con questa meta Francesco Campanale sale al secondo posto nella classifica marcatori del Rugby Corato in coabitazione con Simone Perrone ed alle spalle del capocannoniere ruvese Michele Lamura.
Alla vigilia Mister Lorenzo di Ruvo recuperava l'ala Giuseppe Farucci e la terza linea Simone Perrone, sono scesi in campo regolarmente i ruvesi Michele Lamura a pilone destro, Francesco Ventrella nel ruolo di flanker e Francesco Campanale come seconda linea.
Sin dai primi minuti di gara entrambe le formazioni hanno cercato di impostare l'incontro sui rispettivi punti di forza: gli ospiti sulla compattezza della mischia ordinata già protagonista nella gara vinta all'andata, i biancoverdi sui propri ball carrier, usando Perrone come impact player, per poi impostare una rapida trasmissione sulla linea trequarti.
Nel primo quarto di gara i padroni di casa sono stati lesti a tenere botta in mischia ordinata e ripartire appena possibile mettendo a segno 2 mete in rapida successione: prima con Claudio Strippoli e successivamente con Simone Perrone. Piccolomo ha trasformato la seconda, per il parziale di 12-3.
La reazione ospite è stata veemente e caratterizzata dalla netta prevalenza in tre mischie ordinate consecutive, il Bitonto ha potuto risalire il campo portandosi a ridosso della linea di meta biancoverde. Dopo una difesa sulla linea di meta con due interventi difensivi molto tecnici da parte di Perrone su altrettanti pick-n-go avversari, è giunto il primo snodo decisivo dell'incontro al 18' del primo tempo con una mischia ordinata con introduzione bitontina. Dalla panchina ospite avveniva una sostituzione dopo soli 18 minuti giocati, con l'ingresso di un pilone adattato a terza centro per dare ancora più peso alla spinta del pack ospite che arrivava a sfiorare la tonnellata tra i primi 8 uomini. Al cospetto di un pack più esperto e più pesante ai giocatori della mischia biancoverde non sono tremate le gambe, infatti sono riusciti a non essere sospinti in area di meta ed hanno costretto gli avversari a giocare la palla, al largo i trequarti Lupo, Parziale e Vitale hanno catturato l'ala avversaria evitando la marcatura ospite. Prestazione maiuscola del pilone Lamura.
Scampato il pericolo, per il resto della prima frazione il gioco si è concentrato a metà campo con diversi cambi di possesso. Si è andati al riposo sul 15-3 in favore dei padroni di casa.
Nei primi minuti della ripresa la musica sembrava non essere cambiata, infatti, dopo una punizione del cecchino Piccolomo per il 18-3, gli ospiti marcavano la meta con cui accorciavano le distanze sul 18-10. Era il secondo momento chiave della gara: l'inerzia era nuovamente a favore degli ospiti che premevano nella metà campo coratina alla ricerca del pareggio. Nuovamente due gesti tecnici facevano la differenza: prima Claudio Strippoli recuperava palla con un preciso grillo-talpa, successivamente Simone Perrone attaccava la linea avversaria a difesa schierata andando oltre battendo in velocità due piloni e, una volta a contatto con tre difensori spingeva sulle gambe arrivando sulla linea di meta sospinto dal sostegno di Ventrella e Mascoli. La seconda meta di Simone Perrone ha dato la scossa ai suoi. Curiosamente si tratta della seconda doppietta per Perrone dopo quella messa a segna nella sua ultima apparizione nella terza giornata contro il Taranto.
Dopo un intervento combinato di Piccolomo e Perrone che impediva al capitano avversario di andare in meta, Di Ruvo capiva che i tempi erano maturi per l'entrata in campo di Francesco Campanale, terza linea aggiunta per aumentare l'impatto fisico della squadra coratina. Le cariche di Perrone e Campanale assestavano il punteggio sul 28-13 con un doppio break di vantaggio a dieci minuti dal termine.
L'allenatore Lorenzo Di Ruvo sostituiva il ruvese Francesco Ventrella per preservarlo da cartellini in quanto diffidato e prezioso per il prosieguo della stagione.
La partita è stata corretta e leale nonostante sia stata molto combattuta e contraddistinta da un gran numero di impatti fisici. Negli ultimi minuti di gara i biancoverdi hanno trovato la quarta meta con Francesco Campanale per il 35-13 seguita dalla meta finale degli ospiti marcata da Giuseppe Binetti per il 35-18 finale.
Con questa meta Francesco Campanale sale al secondo posto nella classifica marcatori del Rugby Corato in coabitazione con Simone Perrone ed alle spalle del capocannoniere ruvese Michele Lamura.