Basket
Pallacanestro Ruvo di Puglia, sconfitta contro il Livorno
Gli avversari hanno avuto la meglio con il punteggio di 63-62
Ruvo - lunedì 23 settembre 2024
11.49 Comunicato Stampa
Non basta una grande prova difensiva alla Crifo Wines per espugnare il Pala Modigliani e conquistare la finalissima di Supercoppa LNP. Ad affrontare Roseto infatti, sarà la PL Livorno, che ha avuto la meglio dei ruvesi con il punteggio di 63-62 (24-11, 37-29, 49-48). La squadra di coach Rajola ha chiaramente pagato lo scotto di un approccio molle alla gara, in cui ha concesso ai validi avversari ben 24 punti, quasi tutti per vie centrali e gli ultimi due giri di lancette poco redditizi in fase realizzativa, in cui pesa lo 0/4 a cronometro fermo. Per i padroni di casa, due essenzialmente le armi in più: un Bonacini da 19 punti e la curva sud del Forum che nei momenti decisivi ha fatto pendere l'ago della bilancia della contesa a favore dei toscani.
Il primo quintetto ufficiale per Ruvo vede sul parquet Moreno, Musso, Markovic, Gatto e Giorgi, risponde l'ex Campanella con Bonacini, capitan Campori, Del Testa, Donzelli e Paesano.
Il match si apre con il canestro di Giorgi, poi subito i padroni di casa, in completo bianco, a dirigere le operazioni, guidati dall'ispirato Bonacini (sei punti per lui all'alba del match). La Crifo Wines difende poco e le penetrazioni centrali diventano un fattore in negativo, che portano il punteggio a metà quarto sul 13-4. Il time-out imposto da coach Rajola non cambia il canovaccio della sfida, Musso sigla la prima tripla di giornata al minuto 8, ma Leonzio risponde con lo stesso fondamentale, dopo l'ennesimo rimbalzo offensivo concesso. Il primo quarto si chiude con il parziale pesante di 24-11.
L'energia di Lorenzetti, subito a segno, prova a dare uno scossone al match, Venucci colpisce ancora da fuori, ma è dalla panca che arrivano punti fondamentali, con le tre triple consecutive di Stefano Conte che rimettono in carreggiata i pugliesi (27-22 al 14'). Il parziale costringe coach Campanella al time-out, Moreno accorcia ulteriormente da lontano, Conte sfiora la tripla dell'aggancio. Ma chi di triple ferisce, di triple perisce: la squadra livornese si compatta e, trovando ora più resistenza per vie centrali, diventa efficace da oltre l'arco, con Bonacini e Donzelli (35-25 al 17'). Gli ultimi 3' di gara non sono propriamente indimenticabili, con tanti errori su entrambi i lati del parquet: il tiro dalla media di Jackson fissa il punteggio sul 37-29 all'intervallo lungo.
Se il secondo quarto è servito alla Crifo per rimettersi in scia, il terzo è quello della consacrazione, con dieci minuti dominati. Si segna pochissimo, ma i lunghi ospiti iniziano ad ingranare anche offensivamente, così Gatto e Borra riportano Ruvo ad un possesso di distanza (37-34 al 23'). Per la PL l'unico ad andare a referto è il solito Bonacini, Jackson trova punti importanti, ma è ancora il tandem Borra-Gatto a fornire la benzina per il primo sorpasso ruvese (41-44 al 28'). Paesano, dopo 8' del quarto è il primo ad andare a referto per i toscani oltre Bonacini, cinque punti consecutivi di Venucci riportano avanti Livorno, Isotta sul finale fallisce l'and one del pareggio, teaser di ciò che accadrà negli ultimi 10'. Livorno e Ruvo vanno all'ultimo riposo sul 49-48.
Il tiro libero in movimento di Conte inaugura il quarto periodo e riporta Ruvo avanti, Bonacini (e chi sennò) trova il canestro del sabato sulla sirena, Lorenzetti impatta a cronometro fermo (52-52 al 32'). Ruvo qui fallisce due triple, Donzelli non sbaglia, Borra schiaccia per il -1, Vedovato a 5' dal termine vince letteralmente il primo duello offensivo del secondo tempo contro Borra (57-54 al 35'). Il lungo ex Nardò è il fattore in questo momento e diventa anche prolifico, ma serve la bomba di Markovic, fin qui autore di una splendida prova difensiva, alla Crifo, per rimettere la freccia. Qui i viaggianti però sono poco cinici e non approfittano di una PL stanca e sfilacciata, sbagliando tre tiri che avrebbero indirizzato definitivamente il match, così Venucci la ribalta nuovamente (60-59 a 90" dal termine). Gli ultimi attimi del match sono thrilling per i colori ruvesi: tripla aperta di Moreno sul ferro, 0/2 di Borra dalla lunetta, palla persa dopo un rimbalzo offensivo, 0/2 di Gatto davanti al muro di tifosi livornesi. Il fallo tattico porta Donzelli in lunetta che ha la mano freddissima e chiude il match, la tripla di Musso sulla sirena congela il punteggio sul 63-62 finale.
Tanti rimpianti, tante sliding doors, tanti what if per il team di coach Rajola, che nei momenti topici non ha concretizzato le azioni a propria disposizione. A fine partita pesa come un macigno il dato dei tiri liberi: un 7/15 che ha pregiudicato in maniera decisiva la qualificazione della Crifo Wines Ruvo di Puglia e ha macchiato una prestazione assolutamente positiva di Jackson e compagni. Tanti gli spunti da cui ripartire, per iniziare con il piede giusto il campionato, che partirà domenica prossima contro Ravenna, tra le mura amiche del Pala Colombo.
Toscana Legno Pielle Livorno - Crifo Wines Ruvo di Puglia 63-62 (24-11, 13-18, 12-19, 14-14)
Toscana Legno Pielle Livorno: Davide Bonacini 19 (6/11, 2/5), Daniel Donzelli 15 (2/4, 3/6), Mattia Venucci 14 (0/1, 3/5), Ennio Leonzio 5 (0/3, 1/6), Jacopo Vedovato 4 (2/6, 0/0), Maurizio Del testa 3 (0/0, 1/4), Alessandro Paesano 3 (1/5, 0/1), Luca Campori 0 (0/3, 0/2), Janko Cepic 0 (0/0, 0/1), Hristo Zahariev 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 20 - Rimbalzi: 48 16 + 32 (Daniel Donzelli 16) - Assist: 6 (Davide Bonacini, Ennio Leonzio 2)
Crifo Wines Ruvo di Puglia: Jacopo Borra 12 (5/10, 0/0), Stefano Conte 11 (1/1, 3/4), Bernardo Musso 8 (0/0, 2/7), Darryl joshua Jackson 7 (3/4, 0/3), Antonio Lorenzetti 6 (2/4, 0/0), Yankiel Moreno 5 (1/1, 1/10), NicolÒ Isotta 4 (2/3, 0/3), Tommaso Gatto 4 (2/3, 0/1), Nikola Markovic 3 (0/2, 1/3), Gianluca Giorgi 2 (1/3, 0/1)
Tiri liberi: 7 / 15 - Rimbalzi: 42 11 + 31 (Jacopo Borra 14) - Assist: 13 (Yankiel Moreno 6)
Il primo quintetto ufficiale per Ruvo vede sul parquet Moreno, Musso, Markovic, Gatto e Giorgi, risponde l'ex Campanella con Bonacini, capitan Campori, Del Testa, Donzelli e Paesano.
Il match si apre con il canestro di Giorgi, poi subito i padroni di casa, in completo bianco, a dirigere le operazioni, guidati dall'ispirato Bonacini (sei punti per lui all'alba del match). La Crifo Wines difende poco e le penetrazioni centrali diventano un fattore in negativo, che portano il punteggio a metà quarto sul 13-4. Il time-out imposto da coach Rajola non cambia il canovaccio della sfida, Musso sigla la prima tripla di giornata al minuto 8, ma Leonzio risponde con lo stesso fondamentale, dopo l'ennesimo rimbalzo offensivo concesso. Il primo quarto si chiude con il parziale pesante di 24-11.
L'energia di Lorenzetti, subito a segno, prova a dare uno scossone al match, Venucci colpisce ancora da fuori, ma è dalla panca che arrivano punti fondamentali, con le tre triple consecutive di Stefano Conte che rimettono in carreggiata i pugliesi (27-22 al 14'). Il parziale costringe coach Campanella al time-out, Moreno accorcia ulteriormente da lontano, Conte sfiora la tripla dell'aggancio. Ma chi di triple ferisce, di triple perisce: la squadra livornese si compatta e, trovando ora più resistenza per vie centrali, diventa efficace da oltre l'arco, con Bonacini e Donzelli (35-25 al 17'). Gli ultimi 3' di gara non sono propriamente indimenticabili, con tanti errori su entrambi i lati del parquet: il tiro dalla media di Jackson fissa il punteggio sul 37-29 all'intervallo lungo.
Se il secondo quarto è servito alla Crifo per rimettersi in scia, il terzo è quello della consacrazione, con dieci minuti dominati. Si segna pochissimo, ma i lunghi ospiti iniziano ad ingranare anche offensivamente, così Gatto e Borra riportano Ruvo ad un possesso di distanza (37-34 al 23'). Per la PL l'unico ad andare a referto è il solito Bonacini, Jackson trova punti importanti, ma è ancora il tandem Borra-Gatto a fornire la benzina per il primo sorpasso ruvese (41-44 al 28'). Paesano, dopo 8' del quarto è il primo ad andare a referto per i toscani oltre Bonacini, cinque punti consecutivi di Venucci riportano avanti Livorno, Isotta sul finale fallisce l'and one del pareggio, teaser di ciò che accadrà negli ultimi 10'. Livorno e Ruvo vanno all'ultimo riposo sul 49-48.
Il tiro libero in movimento di Conte inaugura il quarto periodo e riporta Ruvo avanti, Bonacini (e chi sennò) trova il canestro del sabato sulla sirena, Lorenzetti impatta a cronometro fermo (52-52 al 32'). Ruvo qui fallisce due triple, Donzelli non sbaglia, Borra schiaccia per il -1, Vedovato a 5' dal termine vince letteralmente il primo duello offensivo del secondo tempo contro Borra (57-54 al 35'). Il lungo ex Nardò è il fattore in questo momento e diventa anche prolifico, ma serve la bomba di Markovic, fin qui autore di una splendida prova difensiva, alla Crifo, per rimettere la freccia. Qui i viaggianti però sono poco cinici e non approfittano di una PL stanca e sfilacciata, sbagliando tre tiri che avrebbero indirizzato definitivamente il match, così Venucci la ribalta nuovamente (60-59 a 90" dal termine). Gli ultimi attimi del match sono thrilling per i colori ruvesi: tripla aperta di Moreno sul ferro, 0/2 di Borra dalla lunetta, palla persa dopo un rimbalzo offensivo, 0/2 di Gatto davanti al muro di tifosi livornesi. Il fallo tattico porta Donzelli in lunetta che ha la mano freddissima e chiude il match, la tripla di Musso sulla sirena congela il punteggio sul 63-62 finale.
Tanti rimpianti, tante sliding doors, tanti what if per il team di coach Rajola, che nei momenti topici non ha concretizzato le azioni a propria disposizione. A fine partita pesa come un macigno il dato dei tiri liberi: un 7/15 che ha pregiudicato in maniera decisiva la qualificazione della Crifo Wines Ruvo di Puglia e ha macchiato una prestazione assolutamente positiva di Jackson e compagni. Tanti gli spunti da cui ripartire, per iniziare con il piede giusto il campionato, che partirà domenica prossima contro Ravenna, tra le mura amiche del Pala Colombo.
Toscana Legno Pielle Livorno - Crifo Wines Ruvo di Puglia 63-62 (24-11, 13-18, 12-19, 14-14)
Toscana Legno Pielle Livorno: Davide Bonacini 19 (6/11, 2/5), Daniel Donzelli 15 (2/4, 3/6), Mattia Venucci 14 (0/1, 3/5), Ennio Leonzio 5 (0/3, 1/6), Jacopo Vedovato 4 (2/6, 0/0), Maurizio Del testa 3 (0/0, 1/4), Alessandro Paesano 3 (1/5, 0/1), Luca Campori 0 (0/3, 0/2), Janko Cepic 0 (0/0, 0/1), Hristo Zahariev 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 20 - Rimbalzi: 48 16 + 32 (Daniel Donzelli 16) - Assist: 6 (Davide Bonacini, Ennio Leonzio 2)
Crifo Wines Ruvo di Puglia: Jacopo Borra 12 (5/10, 0/0), Stefano Conte 11 (1/1, 3/4), Bernardo Musso 8 (0/0, 2/7), Darryl joshua Jackson 7 (3/4, 0/3), Antonio Lorenzetti 6 (2/4, 0/0), Yankiel Moreno 5 (1/1, 1/10), NicolÒ Isotta 4 (2/3, 0/3), Tommaso Gatto 4 (2/3, 0/1), Nikola Markovic 3 (0/2, 1/3), Gianluca Giorgi 2 (1/3, 0/1)
Tiri liberi: 7 / 15 - Rimbalzi: 42 11 + 31 (Jacopo Borra 14) - Assist: 13 (Yankiel Moreno 6)