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Mondiali di paraciclismo: il ruvese d'adozione Luca Mazzone è sul podio nella crono H2
Continua l'incetta di medaglie per l'handbiker classe 1971
Ruvo - mercoledì 9 agosto 2023
18.44
Luca Mazzone non delude mai. Il campionissimo terlizzese, ruvese d'adozione, sale per la 22esima volta su un podio, in altrettante gare iridate dal 2013. Il cannibale dell'handbike - vincitore di ben 15 ori, 5 argenti e 1 bronzo - in terra di Scozia ha arricchito il suo grande bottino, giungendo terzo nella prova a cronometro.
Il podio della prova contro il tempo dell'handbike classe H2, andata in scena sul circuito di Glasgow - in cui da oggi si sta svolgendo il mondiale dell'handbike e in cui da sabato 5 agosto si sta tenendo il mondiale dell'intero mondo delle due ruote - è lo stesso dello scorso anno, quello disputato nella città canadese di Baie Courneau (Canada).
Mazzone ha coperto la distanza di 10 chilometri e 800 metri con il tempo di 18' 08" 51, mentre l'oro è andato allo spagnolo Sergio Garrite Munoz che ha fermato il cronometro a 17' 08" e 52; invece, l'argento è stato conquistato dal francese Florian Jouanny che al traguardo è giunto a 47" e 40 decimi, seguendo dunque l'iberico già vincitore lo scorso anno.
Nei prossimi giorni il campione di Terlizzi ma figlioccio della città del Talos, sarà impegnato nella prova in linea e verosimilmente nella staffetta. A tutti noi, dopo l'ennesimo alloro mondiale del campione classe '71, non resta che tifare per il Luca internazionale.
Il podio della prova contro il tempo dell'handbike classe H2, andata in scena sul circuito di Glasgow - in cui da oggi si sta svolgendo il mondiale dell'handbike e in cui da sabato 5 agosto si sta tenendo il mondiale dell'intero mondo delle due ruote - è lo stesso dello scorso anno, quello disputato nella città canadese di Baie Courneau (Canada).
Mazzone ha coperto la distanza di 10 chilometri e 800 metri con il tempo di 18' 08" 51, mentre l'oro è andato allo spagnolo Sergio Garrite Munoz che ha fermato il cronometro a 17' 08" e 52; invece, l'argento è stato conquistato dal francese Florian Jouanny che al traguardo è giunto a 47" e 40 decimi, seguendo dunque l'iberico già vincitore lo scorso anno.
Nei prossimi giorni il campione di Terlizzi ma figlioccio della città del Talos, sarà impegnato nella prova in linea e verosimilmente nella staffetta. A tutti noi, dopo l'ennesimo alloro mondiale del campione classe '71, non resta che tifare per il Luca internazionale.