Arti Marziali
Il riconoscimento di Chieco al campione in erba Salvatore Fiore
Il giovane ha vinto a settembre due medaglie di bronzo al World Cup 2016 Under 15 di Ju Jitsu
Ruvo - mercoledì 19 ottobre 2016
6.56
Dopo la doppia medaglia di bronzo ai mondiali World Cup 2016 Under 15 di Ju Jitsu che si sono svolti a settembre a Cipro, per il giovane atleta Salvatore Fiore ruvese dell'associazione sportiva Olympia Grifo ieri c'è stato l'abbraccio della sua città. Il sindaco Ninni Chieco e l'assessore allo Sport Monica Filograno hanno incontrato il ragazzo che ha conquistato il terzo posto sia nella specialità del Fighting System che in quella del Ne Waza, in una competizione che ha visto la partecipazione dei più forti atleti Under 15 del Ju Jitsu mondiale. Ad accompagnarlo il suo allenatore Emanuele Fortunato.
«Un giovane e talentuoso atleta. È' stato un vero piacere incontrarlo con il suo maestro e la prima dei fans: la sua mamma (dietro il cellulare a scattare la foto)» ha dichiarato con simpatia, il sindaco Chieco che già in una lettera privata si era complimentato con Salvatore, parlando di «uno straordinario e prestigioso risultato che testimonia grande talento, impegno e passione per questa antichissima disciplina marziale. A lei va il nostro apprezzamento e incoraggiamento per un brillante proseguimento dell'attività sportiva che sarà senza dubbio colma di ulteriori prestigiosi risultati». Ieri però ha voluto incontrare di persona il ragazzo per un riconoscimento ufficiale.
Un segnale di attenzione importante che assume un significato particolare dopo lo sfogo dell'allenatore di Salvatore, il quale all'indomani del podio si era rammaricato per «l'indifferenza e il silenzio da parte di aziende, enti ed istituzioni locali, che continuano a premiare, riconoscere e sostenere il valore solo di determinati Sport».
«Un giovane e talentuoso atleta. È' stato un vero piacere incontrarlo con il suo maestro e la prima dei fans: la sua mamma (dietro il cellulare a scattare la foto)» ha dichiarato con simpatia, il sindaco Chieco che già in una lettera privata si era complimentato con Salvatore, parlando di «uno straordinario e prestigioso risultato che testimonia grande talento, impegno e passione per questa antichissima disciplina marziale. A lei va il nostro apprezzamento e incoraggiamento per un brillante proseguimento dell'attività sportiva che sarà senza dubbio colma di ulteriori prestigiosi risultati». Ieri però ha voluto incontrare di persona il ragazzo per un riconoscimento ufficiale.
Un segnale di attenzione importante che assume un significato particolare dopo lo sfogo dell'allenatore di Salvatore, il quale all'indomani del podio si era rammaricato per «l'indifferenza e il silenzio da parte di aziende, enti ed istituzioni locali, che continuano a premiare, riconoscere e sostenere il valore solo di determinati Sport».