Calcio a 5
Di nuovo in campo l'Italia di Bellarte. Il filosofo di Ruvo: «Vincere e generare entusiasmo»
Il Commissario Tecnico in conferenza stampa prima della seconda partita di qualificazione a EuroFutsal2022
Ruvo - lunedì 1 febbraio 2021
18.09
Messo alle spalle l'esordio convincente in casa del Montenegro (0-3 a Podgorica), la corsa degli Azzurri verso i prossimi Europei si sposta a Prato: al palasport della città laniera l'Italfutsal attende per domani, martedì 2 febbraio, la Finlandia nella seconda gara del Gruppo 7 (calcio d'inizio alle ore 15, diretta tv su Raisport).
"Le emozioni della prima partita - racconta il Ct Massimiliano Bellarte nella conferenza stampa della vigilia - sono tutte racchiuse al momento dell'inno: sentirlo suonare, anche per me, è stato indescrivibile".
In Montenegro la Nazionale ha ottenuto un risultato tanto netto quanto meritato, che le ha permesso di cominciare nel modo migliore la qualificazione a Futsal Euro 2022. Da prima in classifica - visto il pari per 3-3 nell'altra gara, quella fra Belgio e Finlandia - l'Italia attende un avversario che conosce bene. La Finlandia di Mico Martic, tecnico croato che per vent'anni ha vissuto in Italia e che a Coverciano ha anche seguito il corso per diventare allenatore di calcio a 5, è stata la squadra che di fatto ha estromesso gli Azzurri dal prossimo Mondiale di Lituania.
"Sono una squadra - ha aggiunto Bellarte - tatticamente molto equilibrata, dotata di grande forza fisica; è la stessa fisicità che abbiamo subìto contro il Montenegro e anche questa volta sarà una gara dura sotto questo profilo".
Il 2-2, ultimo precedente fra Italia e Finlandia, pareggio che di fatto estromise l'Italia dall'obiettivo Mondiale, è un brutto ricordo al quale però il Ct non vuole pensare: "Non andiamo alla ricerca di vendetta. Ora è tutto nuovo e dobbiamo scindere le colpe dalle responsabilità: se ci sono colpe, sono legate al passato; noi sentiamo un senso di responsabilità sul presente, con l'obiettivo di modificare il futuro. Stiamo cercando di rinnovare per riportare l'Italia nei salotti buoni del futsal internazionale. Domani non sarà chiuso nessun cerchio rispetto al passato, ma cercheremo di proseguire un processo di miglioramento che è il nostro obiettivo primario".
Intanto, il capitano azzurro Stefano Mammarella non ha ancora completamente recuperato dall'infortunio alla caviglia e non sarà della partita. Fra i pali confermato, come in Montenegro, Molitierno: "Ma Stefano sarà in panchina, la sua presenza e il suo carisma sono uno stimolo per tutti: potrà dare ugualmente il suo contributo".
In chiusura, dando uno sguardo più ampio sul Gruppo 7, Bellarte non ha dubbi: "La formula cambiata, che presenta un girone all'italiana con sfide di andata e ritorno, sicuramente facilita la fuoriuscita dei veri valori. Ma abbiamo tre rivali molto diverse fra loro, diversamente insidiose. Domani affrontiamo la Finlandia, come detto avversario molto tattico e fisico, mentre più avanti ce la vedremo col Belgio, squadra che punta tutto sul futsal fantasioso legato alle sue fortissime individualità nell'uno contro uno".
La partenza è stata ottima, ora non resta che confermarsi: "C'era bisogno di vincere, di generare entusiasmo e in un gruppo di qualificazione all'Europeo, con il livello medio delle squadre salito enormemente, era fondamentale partire vincendo, proprio come abbiamo fatto".
"Le emozioni della prima partita - racconta il Ct Massimiliano Bellarte nella conferenza stampa della vigilia - sono tutte racchiuse al momento dell'inno: sentirlo suonare, anche per me, è stato indescrivibile".
In Montenegro la Nazionale ha ottenuto un risultato tanto netto quanto meritato, che le ha permesso di cominciare nel modo migliore la qualificazione a Futsal Euro 2022. Da prima in classifica - visto il pari per 3-3 nell'altra gara, quella fra Belgio e Finlandia - l'Italia attende un avversario che conosce bene. La Finlandia di Mico Martic, tecnico croato che per vent'anni ha vissuto in Italia e che a Coverciano ha anche seguito il corso per diventare allenatore di calcio a 5, è stata la squadra che di fatto ha estromesso gli Azzurri dal prossimo Mondiale di Lituania.
"Sono una squadra - ha aggiunto Bellarte - tatticamente molto equilibrata, dotata di grande forza fisica; è la stessa fisicità che abbiamo subìto contro il Montenegro e anche questa volta sarà una gara dura sotto questo profilo".
Il 2-2, ultimo precedente fra Italia e Finlandia, pareggio che di fatto estromise l'Italia dall'obiettivo Mondiale, è un brutto ricordo al quale però il Ct non vuole pensare: "Non andiamo alla ricerca di vendetta. Ora è tutto nuovo e dobbiamo scindere le colpe dalle responsabilità: se ci sono colpe, sono legate al passato; noi sentiamo un senso di responsabilità sul presente, con l'obiettivo di modificare il futuro. Stiamo cercando di rinnovare per riportare l'Italia nei salotti buoni del futsal internazionale. Domani non sarà chiuso nessun cerchio rispetto al passato, ma cercheremo di proseguire un processo di miglioramento che è il nostro obiettivo primario".
Intanto, il capitano azzurro Stefano Mammarella non ha ancora completamente recuperato dall'infortunio alla caviglia e non sarà della partita. Fra i pali confermato, come in Montenegro, Molitierno: "Ma Stefano sarà in panchina, la sua presenza e il suo carisma sono uno stimolo per tutti: potrà dare ugualmente il suo contributo".
In chiusura, dando uno sguardo più ampio sul Gruppo 7, Bellarte non ha dubbi: "La formula cambiata, che presenta un girone all'italiana con sfide di andata e ritorno, sicuramente facilita la fuoriuscita dei veri valori. Ma abbiamo tre rivali molto diverse fra loro, diversamente insidiose. Domani affrontiamo la Finlandia, come detto avversario molto tattico e fisico, mentre più avanti ce la vedremo col Belgio, squadra che punta tutto sul futsal fantasioso legato alle sue fortissime individualità nell'uno contro uno".
La partenza è stata ottima, ora non resta che confermarsi: "C'era bisogno di vincere, di generare entusiasmo e in un gruppo di qualificazione all'Europeo, con il livello medio delle squadre salito enormemente, era fondamentale partire vincendo, proprio come abbiamo fatto".