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Dell'Olio nella storia: l'A2 è sua!
Il laterale ruvese protagonista a Noicattaro: «Futuro? L'A2 è un'esperienza fantastica»
Ruvo - mercoledì 25 maggio 2016
7.48
Il sogno è diventato realtà: la Virtus Rutigliano, società che ha contagiato la vicina Noicattaro, è in serie A2. È il finale più giusto dopo il 7-5 complessivo all'Ardenza Ciampino, oltre che il più adatto a entrare nel libro delle favole sportive: non c'è appassionato di futsal, a Ruvo, che non riconosca i meriti di uno dei suoi condottieri, Silvio Dell'Olio.
Lo sanno anche i tifosi del club laziale, giunti in massa, sabato scorso, al PalaPertini, gli ultimi e gli unici a sperare di frapporsi tra i ragazzi di Francesco Chiaffarato e la gloria. Ci hanno provato fino a metà gara, poi l'espulsione di Terlizzi, il 3-1 di Bonde ed il conclusivo 4-1 dell'ex azzurro Rotondo hanno spento le poche speranze ospiti. Il tutto per la gioia del popolo nojano, che apprezza Dell'Olio almeno quanto detesta i rutiglianesi, nel contesto di una rivalità sportiva molto accesa.
La Virtus Rutigliano è arrivata seconda nel girone F di serie B e prima delle sei finali promozione s'è liberata dell'universale italo-brasiliano Marcio Grana, detto Mazinho, da 13 anni protagonista in Italia. Il clima sembrava quello della triste smobilitazione generale. Sono bastate poche gare per capire che la musica sarebbe stata diversa. Ma nessuno si aspettava che Dell'Olio e company potessero reggere fino alla fine.
«La prima volta non si scorda mai... ed è proprio così - racconta il laterale ruvese -. Sabato scorso, dopo il fischio finale, ho vissuto emozioni indescrivibili, ho trascorso momenti indimenticabili. Non capita tutti i giorni di raggiungere determinati traguardi: inoltre c'era tutto quel pubblico a gioire con noi e non c'è dubbio che siano stati momenti di estrema felicità per noi e per loro! Ancora oggi rivivo quelle emozioni e quegli attimi ed il 21 maggio 2016 rimarrà per me una data indelebile!».
Una promozione in serie A2 che Dell'Olio, un passato in C1 ed in B con le maglie di Virtus Rutigliano, San Rocco Ruvo, Aquile Molfetta, dedica «a tutti coloro che mi stimano e che credono in me. La dedico soprattutto alla mia ragazza e alla mia famiglia perché sono tanti i sacrifici che si fanno per poter raggiungere questi risultati, togliendo del tempo alle persone più importanti. Loro mi hanno aiutato tantissimo nel riuscire a vivere certe emozioni! Ne sarò grato per sempre!».
Ora tutti lo elogiano, ma a lui piace ricordare che è sempre lo stesso: «Per me è un piacere immenso! Sono contentissimo di aver ricevuto complimenti e messaggi d'auguri da persone che mi stimano. La mia fortuna è stata quella di aver fatto esperienze di vita con atleti che mi hanno insegnato a non esaltarmi in momenti come questi, ma continuare a fare sempre meglio con la stessa umiltà e passione di sempre».
Il segreto di Dell'Olio? «Quello di dare il massimo per la società in cui gioco e cercare di poter avere sempre gente competente intorno a me affinché mi insegni tanto ancora. Per questo voglio ringraziare mister Francesco Chiaffarato per avermi chiamato e dato la possibilità di essere parte integrante di un gruppo splendido come il nostro, ma soprattutto di essere cresciuto da un punto di vista tecnico-tattico!».
«E poi grazie alla famiglia Virtus e un grazie a tutti i componenti della squadra per tutti i momenti indimenticabili trascorsi insieme durante questi pochi mesi, ma molto intensi. Negli ultimi giorni - racconta - ho ricevuto telefonate da parte di dirigenti di altre società di futsal pugliese per complimentarsi. D'altronde quando hai la fortuna di poter giocare in palcoscenici come quello di sabato scorso, e di conseguenza potersi mettere in mostra, è logico che qualcuno si avvicini!».
Le esperienze in C1 e in B, a Rutigliano, Ruvo di Puglia e Molfetta, lo hanno forgiato: «Sì, mi hanno fatto crescere tanto, mettendomi in mostra, per poi ambire a qualcosa di più importante... ed eccoci qui! Sono fiero di me stesso. Sono e sarò sempre lo stesso, qualsiasi risultato raggiungerò! I miei meriti per la promozione in A2? I miei sono relativi: quelli più importanti sono di tutta la società, da chi va in campo a chi lavora dietro le quinte».
«Sicuramente l'averci creduto fino in fondo con tanta passione per questo sport - continua Dell'Olio - è stato determinante per le mie prestazioni e ancor più importante è stata la mia infinita disponibilità per questa società retta da Domenico Lamorgese. Non posso tralasciare il mio spirito di adattamento: sono arrivato a dicembre e mi sono subito integrato nel gruppo grazie ad alcuni amici che già conoscevo, mentre con i nuovi ho instaurato un rapporto d'amicizia altrettanto bello e di questo ne sono felice».
Sul futuro, nessuna certezza. «A breve parlerò con la società e sapremo cosa sarà del mio futuro! Una cosa è certa: la serie A2 è un'esperienza fantastica!», conclude Dell'Olio che da mesi vola alto sul futsal nazionale senza perdere mai quota. Da domani penserà al suo futuro. Adesso è soltanto il tempo della festa.
Lo sanno anche i tifosi del club laziale, giunti in massa, sabato scorso, al PalaPertini, gli ultimi e gli unici a sperare di frapporsi tra i ragazzi di Francesco Chiaffarato e la gloria. Ci hanno provato fino a metà gara, poi l'espulsione di Terlizzi, il 3-1 di Bonde ed il conclusivo 4-1 dell'ex azzurro Rotondo hanno spento le poche speranze ospiti. Il tutto per la gioia del popolo nojano, che apprezza Dell'Olio almeno quanto detesta i rutiglianesi, nel contesto di una rivalità sportiva molto accesa.
La Virtus Rutigliano è arrivata seconda nel girone F di serie B e prima delle sei finali promozione s'è liberata dell'universale italo-brasiliano Marcio Grana, detto Mazinho, da 13 anni protagonista in Italia. Il clima sembrava quello della triste smobilitazione generale. Sono bastate poche gare per capire che la musica sarebbe stata diversa. Ma nessuno si aspettava che Dell'Olio e company potessero reggere fino alla fine.
«La prima volta non si scorda mai... ed è proprio così - racconta il laterale ruvese -. Sabato scorso, dopo il fischio finale, ho vissuto emozioni indescrivibili, ho trascorso momenti indimenticabili. Non capita tutti i giorni di raggiungere determinati traguardi: inoltre c'era tutto quel pubblico a gioire con noi e non c'è dubbio che siano stati momenti di estrema felicità per noi e per loro! Ancora oggi rivivo quelle emozioni e quegli attimi ed il 21 maggio 2016 rimarrà per me una data indelebile!».
Una promozione in serie A2 che Dell'Olio, un passato in C1 ed in B con le maglie di Virtus Rutigliano, San Rocco Ruvo, Aquile Molfetta, dedica «a tutti coloro che mi stimano e che credono in me. La dedico soprattutto alla mia ragazza e alla mia famiglia perché sono tanti i sacrifici che si fanno per poter raggiungere questi risultati, togliendo del tempo alle persone più importanti. Loro mi hanno aiutato tantissimo nel riuscire a vivere certe emozioni! Ne sarò grato per sempre!».
Ora tutti lo elogiano, ma a lui piace ricordare che è sempre lo stesso: «Per me è un piacere immenso! Sono contentissimo di aver ricevuto complimenti e messaggi d'auguri da persone che mi stimano. La mia fortuna è stata quella di aver fatto esperienze di vita con atleti che mi hanno insegnato a non esaltarmi in momenti come questi, ma continuare a fare sempre meglio con la stessa umiltà e passione di sempre».
Il segreto di Dell'Olio? «Quello di dare il massimo per la società in cui gioco e cercare di poter avere sempre gente competente intorno a me affinché mi insegni tanto ancora. Per questo voglio ringraziare mister Francesco Chiaffarato per avermi chiamato e dato la possibilità di essere parte integrante di un gruppo splendido come il nostro, ma soprattutto di essere cresciuto da un punto di vista tecnico-tattico!».
«E poi grazie alla famiglia Virtus e un grazie a tutti i componenti della squadra per tutti i momenti indimenticabili trascorsi insieme durante questi pochi mesi, ma molto intensi. Negli ultimi giorni - racconta - ho ricevuto telefonate da parte di dirigenti di altre società di futsal pugliese per complimentarsi. D'altronde quando hai la fortuna di poter giocare in palcoscenici come quello di sabato scorso, e di conseguenza potersi mettere in mostra, è logico che qualcuno si avvicini!».
Le esperienze in C1 e in B, a Rutigliano, Ruvo di Puglia e Molfetta, lo hanno forgiato: «Sì, mi hanno fatto crescere tanto, mettendomi in mostra, per poi ambire a qualcosa di più importante... ed eccoci qui! Sono fiero di me stesso. Sono e sarò sempre lo stesso, qualsiasi risultato raggiungerò! I miei meriti per la promozione in A2? I miei sono relativi: quelli più importanti sono di tutta la società, da chi va in campo a chi lavora dietro le quinte».
«Sicuramente l'averci creduto fino in fondo con tanta passione per questo sport - continua Dell'Olio - è stato determinante per le mie prestazioni e ancor più importante è stata la mia infinita disponibilità per questa società retta da Domenico Lamorgese. Non posso tralasciare il mio spirito di adattamento: sono arrivato a dicembre e mi sono subito integrato nel gruppo grazie ad alcuni amici che già conoscevo, mentre con i nuovi ho instaurato un rapporto d'amicizia altrettanto bello e di questo ne sono felice».
Sul futuro, nessuna certezza. «A breve parlerò con la società e sapremo cosa sarà del mio futuro! Una cosa è certa: la serie A2 è un'esperienza fantastica!», conclude Dell'Olio che da mesi vola alto sul futsal nazionale senza perdere mai quota. Da domani penserà al suo futuro. Adesso è soltanto il tempo della festa.