Calcio a 5
Cento panchine con le Aquile Molfetta per Giuseppe Rutigliani
il mister: «Traguardo fantastico e grande percorso di crescita»
Ruvo - venerdì 29 gennaio 2021
12.08
Ruvo l'ha visto diventare grande come giocatore. Molfetta come allenatore.
Domani, infatti, Giuseppe Rutigliani festeggerà le 100 panchine con le Aquille Molfetta e lo farà non in un match qualsiasi bensì nel derby contro la Polisportiva Sammichele mentre i suoi sono al comando della classifica di Serie B.
«Il raggiungimento delle 100 panchine è davvero importante a livello personale e penso anche societario, raggiungerlo in una società seria ed in una piazza come Molfetta ritengo sia fantastico», è il commento del tecnico, originario di Ruvo.
Era il 5 luglio 2017 quando la società di Donato de Giglio annunciava l'ingaggio di Rutigliani. Era l'avvio di una stagione perfetta, quella del triplete: nel 2017/2018 le Aquile Molfetta vincevano campionato di serie C1, Coppa Puglia e Coppa Italia. Le basi di un ciclo proseguito senza interruzioni finora, con la prima stagione in Serie B a battagliare da "matricola terribile", poi l'annata interrotta dal Covid e ora quella che con il Covid ci sta convivendo e che sta portando Molfetta comunque ai vertici e a lottare per la promozione in serie A2.
Tutto con un comune denominatore: mix di giovani italiani e stranieri, rapporto quotidiano con la dirigenza. Come annunciato da tutti in quell'estate di quasi quattro anni fa al momento della presentazione.
Non a caso è lo stesso Rutigliani a sottolinearlo.
«Ci tengo a ringraziare in primis il presidente de Giglio e l'intera dirigenza per questo meraviglioso percorso di crescita viste le tante soddisfazioni raggiunte», ha proseguito il tecnico.
La sensazione, a sentire il mister, è che le 100 partite non resteranno le uniche.
«Arrivare a questo traguardo significa che ci si è trovati bene come ambiente, come rapporti interpersonali sia a livello societario, sia a livelli di tifoseria e di tutta la gente che gira intorno all'ambiente futsal a Molfetta».
Domani, infatti, Giuseppe Rutigliani festeggerà le 100 panchine con le Aquille Molfetta e lo farà non in un match qualsiasi bensì nel derby contro la Polisportiva Sammichele mentre i suoi sono al comando della classifica di Serie B.
«Il raggiungimento delle 100 panchine è davvero importante a livello personale e penso anche societario, raggiungerlo in una società seria ed in una piazza come Molfetta ritengo sia fantastico», è il commento del tecnico, originario di Ruvo.
Era il 5 luglio 2017 quando la società di Donato de Giglio annunciava l'ingaggio di Rutigliani. Era l'avvio di una stagione perfetta, quella del triplete: nel 2017/2018 le Aquile Molfetta vincevano campionato di serie C1, Coppa Puglia e Coppa Italia. Le basi di un ciclo proseguito senza interruzioni finora, con la prima stagione in Serie B a battagliare da "matricola terribile", poi l'annata interrotta dal Covid e ora quella che con il Covid ci sta convivendo e che sta portando Molfetta comunque ai vertici e a lottare per la promozione in serie A2.
Tutto con un comune denominatore: mix di giovani italiani e stranieri, rapporto quotidiano con la dirigenza. Come annunciato da tutti in quell'estate di quasi quattro anni fa al momento della presentazione.
Non a caso è lo stesso Rutigliani a sottolinearlo.
«Ci tengo a ringraziare in primis il presidente de Giglio e l'intera dirigenza per questo meraviglioso percorso di crescita viste le tante soddisfazioni raggiunte», ha proseguito il tecnico.
La sensazione, a sentire il mister, è che le 100 partite non resteranno le uniche.
«Arrivare a questo traguardo significa che ci si è trovati bene come ambiente, come rapporti interpersonali sia a livello societario, sia a livelli di tifoseria e di tutta la gente che gira intorno all'ambiente futsal a Molfetta».