Basket
Basket, la Tecnoswitch torna a vincere
Ko al Monopoli, torna il sorriso
Ruvo - lunedì 4 dicembre 2017
16.48
La vittoria scaccia crisi, allontana paure, fa tornare lentamente tutta alla normalità.
Medicina migliore non si poteva individuare per guarire la Tecnoswitch o quanto meno per farle riprendere il suo percorso. Squadra che si ritrova al bivio numero dodici della stagione: vincere o sprofondare definitivamente. La paura era tanta, eppure i bianco-azzurri hanno reagito, risposto alle critiche allontanato lo spettro di un Natale a luci spente. Invece, con l'albero del PalaColombo accesso, gli addobbi si mettono sin dalla palla a due. Coach Gatta sceglie Tilev e Serino sotto le plance, premia Gatta sin dall'avvio. Il lituano sa che il momento delle feste va coltivato e per farlo prende tutti per mano bucando la retina con grande continuità.
Al cospetto della Tecnoswitch odierna, il Monopoli, secondo in classifica, appare come un bimbo ammaliato da tante luci. Passa circa 20' ad ammirare i ruvesi che lottano, trovano il pivot con continuità. Un incessante pressione difensiva si trasforma in canestri semplici.
Mazzilli entra e trova una continuità offensiva che rincuora coach Gatta (28-12 al 10'). La squadra è umile, fa cose semplici e pazienza se capitan Grimaldi non riesca a trovare la via del canestro.
C'è spazio per Mascoli, Carnicella e Palacio, quello che la tifoseria chiedeva alla vigilia, ovvero la possibilità di ammirare gli under, come accade nel campionato U20 del resto. Monopoli si desta sul -16 a 2' dalla fine del secondo quarto. Si comincia a togliere gli addobbi dai cartoni prima di metter fiato sul collo degli avversari (48-35 al 20'). Il rientro degli ospiti in partita ha il beneficio di stringere le fila bianco-azzurre e di aumentare la voglia di sentirsi squadra. S
i spegne la luce in attacco, i pivot si gravano di 4 falli: tutto diventa complicato (56-54 al 30'). Paparella è lontano parente di quello che, da solo o quasi, vinse una finale play-off contro il Ruvo di coach Brogialdi. Torresi, invece, ha la mano calda e porta gli ospiti avanti 60-61.
Coach Gatta si affida ai giovanissimi e sull'asse Palacio-Zlatkov torna a respirare. Anche la "zona" è un antidoto utile ad aumentare il bottino punti. Nel finale Sabeckis sale in cattedra, Gatta puntella un canestro fondamentale per tornare ad esultare. Ci si mette dietro qualcosa di pesantemente negativo, si torna alla vittoria 79-72.
Medicina migliore non si poteva individuare per guarire la Tecnoswitch o quanto meno per farle riprendere il suo percorso. Squadra che si ritrova al bivio numero dodici della stagione: vincere o sprofondare definitivamente. La paura era tanta, eppure i bianco-azzurri hanno reagito, risposto alle critiche allontanato lo spettro di un Natale a luci spente. Invece, con l'albero del PalaColombo accesso, gli addobbi si mettono sin dalla palla a due. Coach Gatta sceglie Tilev e Serino sotto le plance, premia Gatta sin dall'avvio. Il lituano sa che il momento delle feste va coltivato e per farlo prende tutti per mano bucando la retina con grande continuità.
Al cospetto della Tecnoswitch odierna, il Monopoli, secondo in classifica, appare come un bimbo ammaliato da tante luci. Passa circa 20' ad ammirare i ruvesi che lottano, trovano il pivot con continuità. Un incessante pressione difensiva si trasforma in canestri semplici.
Mazzilli entra e trova una continuità offensiva che rincuora coach Gatta (28-12 al 10'). La squadra è umile, fa cose semplici e pazienza se capitan Grimaldi non riesca a trovare la via del canestro.
C'è spazio per Mascoli, Carnicella e Palacio, quello che la tifoseria chiedeva alla vigilia, ovvero la possibilità di ammirare gli under, come accade nel campionato U20 del resto. Monopoli si desta sul -16 a 2' dalla fine del secondo quarto. Si comincia a togliere gli addobbi dai cartoni prima di metter fiato sul collo degli avversari (48-35 al 20'). Il rientro degli ospiti in partita ha il beneficio di stringere le fila bianco-azzurre e di aumentare la voglia di sentirsi squadra. S
i spegne la luce in attacco, i pivot si gravano di 4 falli: tutto diventa complicato (56-54 al 30'). Paparella è lontano parente di quello che, da solo o quasi, vinse una finale play-off contro il Ruvo di coach Brogialdi. Torresi, invece, ha la mano calda e porta gli ospiti avanti 60-61.
Coach Gatta si affida ai giovanissimi e sull'asse Palacio-Zlatkov torna a respirare. Anche la "zona" è un antidoto utile ad aumentare il bottino punti. Nel finale Sabeckis sale in cattedra, Gatta puntella un canestro fondamentale per tornare ad esultare. Ci si mette dietro qualcosa di pesantemente negativo, si torna alla vittoria 79-72.