Altri sport
Antonio Bove selezionato per il programma di sperimentazione didattica “Studenti-Atleti”
È uno studente del Liceo Tedone
Ruvo - lunedì 26 novembre 2018
19.59
Antonio Bove studente del 'Liceo Scientifico e linguistico "Orazio Tedone" ' di Ruvo di Puglia è stato selezionato, unico della sua scuola, per partecipare alla sperimentazione didattica "Studenti-Atleti" promossa dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
I numeri della sperimentazione didattica "Studenti-Atleti", oltre 1.500 ragazzi coinvolti in 396 istituti di tutta Italia, descrivono una iniziativa promossa dal Ministero in collaborazione con il CONI per permettere a studenti impegnati nello sport di rimanere al passo con gli studi. Una misura a favore della diffusione della pratica sportiva tra i più giovani.
La sperimentazione, arrivata alla sua terza edizione, consente a chi va a scuola e fa sport di avere percorsi di studio personalizzati e seguire le lezioni anche a distanza, nei momenti di maggiore impegno sportivo.
Per il quattordicenne Antonio Bove la ammissione al programma è una opportunità di coniugare il suo percorso scolastico, nel suo primo anno da liceale, e il suo percorso sportivo con la squadra Under16 della ASD Rugby Corato.
La sperimentazione consente allo studente di superare le difficoltà dovute alla mancanza di regolare frequenza delle lezioni, senza dover rinunciare al rugby. Per questo è affiancato da due tutor: il tutor interno al Liceo è la professoressa Margherita Leone (sua insegnante) e il tutor esterno è Cataldo Piccolomo (suo allenatore).
Antonio ha iniziato a giocare a rugby a 12 anni, scoprendo il gioco in occasione dei corsi gratuiti tenuti alla scuola media. Nei due anni successivi Antonio ha fatto parte della squadra Under14 della ASD Rugby Corato e, in alcune occasioni è stato selezionato per far parte della Rappresentativa Regionale Pugliese Under14 in occasione di tornei di categoria tenutisi in Puglia, Campania, Lazio, Abruzzo, Marche e Sicilia.
Quest'anno Antonio è uno dei giocatori della squadra Under16, squadra impegnata nel campionato di categoria nel girone "Puglia-Basilicata-Calabria". La adesione al programma può essere una opportunità per Antonio tra tante occasioni in cui le strutture pubbliche comunali sono negate anche ai coratini più giovani.
I numeri della sperimentazione didattica "Studenti-Atleti", oltre 1.500 ragazzi coinvolti in 396 istituti di tutta Italia, descrivono una iniziativa promossa dal Ministero in collaborazione con il CONI per permettere a studenti impegnati nello sport di rimanere al passo con gli studi. Una misura a favore della diffusione della pratica sportiva tra i più giovani.
La sperimentazione, arrivata alla sua terza edizione, consente a chi va a scuola e fa sport di avere percorsi di studio personalizzati e seguire le lezioni anche a distanza, nei momenti di maggiore impegno sportivo.
Per il quattordicenne Antonio Bove la ammissione al programma è una opportunità di coniugare il suo percorso scolastico, nel suo primo anno da liceale, e il suo percorso sportivo con la squadra Under16 della ASD Rugby Corato.
La sperimentazione consente allo studente di superare le difficoltà dovute alla mancanza di regolare frequenza delle lezioni, senza dover rinunciare al rugby. Per questo è affiancato da due tutor: il tutor interno al Liceo è la professoressa Margherita Leone (sua insegnante) e il tutor esterno è Cataldo Piccolomo (suo allenatore).
Antonio ha iniziato a giocare a rugby a 12 anni, scoprendo il gioco in occasione dei corsi gratuiti tenuti alla scuola media. Nei due anni successivi Antonio ha fatto parte della squadra Under14 della ASD Rugby Corato e, in alcune occasioni è stato selezionato per far parte della Rappresentativa Regionale Pugliese Under14 in occasione di tornei di categoria tenutisi in Puglia, Campania, Lazio, Abruzzo, Marche e Sicilia.
Quest'anno Antonio è uno dei giocatori della squadra Under16, squadra impegnata nel campionato di categoria nel girone "Puglia-Basilicata-Calabria". La adesione al programma può essere una opportunità per Antonio tra tante occasioni in cui le strutture pubbliche comunali sono negate anche ai coratini più giovani.