Dens Sano in Corpore Sano
L'ortodonzia è importante su tutto il corpo
Dottor Giancarlo Bonacara, Odontoiatra e Protesista Dentale
martedì 21 maggio 2019
Se ti dicessi che l'ortodonzia, ossia letteralmente l'allineamento dei denti, è altresì importante su tutto il tuo corpo?
Molto spesso problemi di affollamento dentale vengono risolti tramite l'utilizzo di apparecchiature fisse o mobili in grado di spostare i denti, e raggiungendo di conseguenza un grado ottimo a livello estetico per quanto concerne l'ampiezza e la profondità del sorriso; ma lo spostamento dei denti può migliorare la qualità di vita dei pazienti?
Se da un lato è risaputo che un sorriso armonico migliora la qualità dei rapporti interpersonali, quali sono i miglioramenti a livello psico-fisico sulla persona dopo un trattamento ortodontico?
L'ortodonzia attraverso un raggiungimento di una fisiologica occlusione porta al miglioramento se non alla scomparsa di numerose patologie a livello del distretto testa-collo, problemi legati alla posizione mandibolare, alle articolazioni temporo-mandibolari ( i fastidiosi e talvolta dolorosi click articolari ) e problemi posturali che possono essere facilmente risolti tramite un lavoro sulle basi ossee scheletriche e dentali attraverso un'attenta analisi dei disturbi e metodiche sempre meno invasive e al contempo più estetiche.
Basti pensare che l'intraprendere un lavoro ortodontico in particolari casi porta alla risoluzione di problematiche muscolari tensive ( cefalea muscolo tensiva ), di problematiche di bruxismo, serramento notturno, russamento e fenomeni di apnee più o meno gravi in pazienti di ogni fascia di età.
Ad oggi molte sono le correlazioni scientifiche fra bocca, posizione mandibolare e postura che rendono il lavoro ortodontico un lavoro completo su tutto l'individuo.
Il successo nella risoluzione di tali problematiche è raggiungibile attraverso metodiche classiche e altamente estetiche, metodiche che sposano l'innovazione dei materiali alla qualità e garanzia della predicibilità del risultato ottenuto.
L'odontoiatria offre diverse opzioni di trattamento a seconda dell'età e dell'esigenza di chi vuole intraprendere un percorso ortodontico, percorso il quale può iniziare dai 3 anni di età nei casi di bruxismo, anomalie della posizione linguale ( fonetica, deglutizione, masticazione, respirazione ) e abitudini viziate quali uso protratto del ciuccio, interposizione del labbro e succhiamento del dito, per proseguire nell'età scolare con l'utilizzo di apparecchi funzionali mobili per la risoluzione delle problematiche ortopediche scheletriche.
In età adolescenziale e soprattutto in età adulta il fattore estetico incide sulla richiesta di trattamento e a tal proposito il mercato ortodontico offre soluzioni parallele di pari qualità quali ad esempio allineatori trasparenti mobili (Invisalign) o apparecchiature fisse linguali.
Dens sano in corpore sano ben indica la vera strada da percorrere, la cura per un medico di un determinato distretto corporeo non tralasciando l'individuo nella sua interezza.
Molto spesso problemi di affollamento dentale vengono risolti tramite l'utilizzo di apparecchiature fisse o mobili in grado di spostare i denti, e raggiungendo di conseguenza un grado ottimo a livello estetico per quanto concerne l'ampiezza e la profondità del sorriso; ma lo spostamento dei denti può migliorare la qualità di vita dei pazienti?
Se da un lato è risaputo che un sorriso armonico migliora la qualità dei rapporti interpersonali, quali sono i miglioramenti a livello psico-fisico sulla persona dopo un trattamento ortodontico?
L'ortodonzia attraverso un raggiungimento di una fisiologica occlusione porta al miglioramento se non alla scomparsa di numerose patologie a livello del distretto testa-collo, problemi legati alla posizione mandibolare, alle articolazioni temporo-mandibolari ( i fastidiosi e talvolta dolorosi click articolari ) e problemi posturali che possono essere facilmente risolti tramite un lavoro sulle basi ossee scheletriche e dentali attraverso un'attenta analisi dei disturbi e metodiche sempre meno invasive e al contempo più estetiche.
Basti pensare che l'intraprendere un lavoro ortodontico in particolari casi porta alla risoluzione di problematiche muscolari tensive ( cefalea muscolo tensiva ), di problematiche di bruxismo, serramento notturno, russamento e fenomeni di apnee più o meno gravi in pazienti di ogni fascia di età.
Ad oggi molte sono le correlazioni scientifiche fra bocca, posizione mandibolare e postura che rendono il lavoro ortodontico un lavoro completo su tutto l'individuo.
Il successo nella risoluzione di tali problematiche è raggiungibile attraverso metodiche classiche e altamente estetiche, metodiche che sposano l'innovazione dei materiali alla qualità e garanzia della predicibilità del risultato ottenuto.
L'odontoiatria offre diverse opzioni di trattamento a seconda dell'età e dell'esigenza di chi vuole intraprendere un percorso ortodontico, percorso il quale può iniziare dai 3 anni di età nei casi di bruxismo, anomalie della posizione linguale ( fonetica, deglutizione, masticazione, respirazione ) e abitudini viziate quali uso protratto del ciuccio, interposizione del labbro e succhiamento del dito, per proseguire nell'età scolare con l'utilizzo di apparecchi funzionali mobili per la risoluzione delle problematiche ortopediche scheletriche.
In età adolescenziale e soprattutto in età adulta il fattore estetico incide sulla richiesta di trattamento e a tal proposito il mercato ortodontico offre soluzioni parallele di pari qualità quali ad esempio allineatori trasparenti mobili (Invisalign) o apparecchiature fisse linguali.
Dens sano in corpore sano ben indica la vera strada da percorrere, la cura per un medico di un determinato distretto corporeo non tralasciando l'individuo nella sua interezza.