Vita di città
Vietata la vendita di bevande nei giorni del Talos Festival
L'ordinanza del sindaco recepisce una direttiva ministeriale
Ruvo - sabato 2 settembre 2017
Nessuna bevanda in bottiglia o in lattina potrà essere essere venduta e somministrata dal 3 al 10 settembre, ossia in concomitanza con gli spettacoli del Talos Festival nel raggio di 50 metri dal luogo di svolgimento della manifestazione musicale, ossia il Largo Cattedrale e Piazza Le Monache.
È quanto si legge nell'ordinanza firmata dal sindaco che recepisce una direttiva del Ministero dell'Interno, richiamata dalla Prefettura, che detta delle regole per la gestione delle manifestazioni pubbliche a sensibile richiamo di pubblico quali concerti, feste in piazza, manifestazioni e celebrazioni in genere. Tali manifestazione, infatti, «dovranno svolgersi nel doveroso rispetto delle garanzie di "Safety" (sicurezza per la tutela fisica) con l'attivazione di tutti i dispositivi e le misure strutturali a salvaguardia dell'incolumità e di "Security" con l'esecuzione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica per assicurare il sicuro, ordinato e corretto svolgersi delle manifestazioni stesse».
Il non rispetto dell'ordinanza potrebbe valere una multa molto salata che va dai 100 euro nel caso di prima violazione accertata; di € 200,00 nel caso di seconda violazione accertata e di € 400,00 nel caso di terza violazione accertata.
È quanto si legge nell'ordinanza firmata dal sindaco che recepisce una direttiva del Ministero dell'Interno, richiamata dalla Prefettura, che detta delle regole per la gestione delle manifestazioni pubbliche a sensibile richiamo di pubblico quali concerti, feste in piazza, manifestazioni e celebrazioni in genere. Tali manifestazione, infatti, «dovranno svolgersi nel doveroso rispetto delle garanzie di "Safety" (sicurezza per la tutela fisica) con l'attivazione di tutti i dispositivi e le misure strutturali a salvaguardia dell'incolumità e di "Security" con l'esecuzione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica per assicurare il sicuro, ordinato e corretto svolgersi delle manifestazioni stesse».
Il non rispetto dell'ordinanza potrebbe valere una multa molto salata che va dai 100 euro nel caso di prima violazione accertata; di € 200,00 nel caso di seconda violazione accertata e di € 400,00 nel caso di terza violazione accertata.