Sport
Vent'anni d'argento: Ruvo di Puglia celebra il "Baso" e l'arte dello sport
Un evento che ha unito sport, arte e comunità
Ruvo - mercoledì 29 maggio 2024
12.11
Pubblico delle grandi occasioni al Palasport di viale C. Colombo, per celebrare i vent'anni della medaglia d'argento olimpica dell'Italbasket. L'evento, inserito nel "Maggio Sportivo 2024" del Comune di Ruvo di Puglia, ha avuto come guest star il campione rubastino Gianluca Basile.
Gianluca Basile, ora 48enne e residente in Sicilia, ha lasciato il basket professionistico ma non il cuore degli appassionati. Insieme alla giornalista Irene Tedone, ha ripercorso le tappe più significative della sua carriera, dai lavori in campagna dell'età adolescenziale, alle vittorie che lo hanno consacrato a livello europeo e mondiale. Dal dialogo con la moderatrice, ne è venuto fuori il ritratto di un uomo umile, che rifugge dai riflettori (motivo per cui ha lasciato la palla a spicchi), che ha fatto sempre parlare al suo posto il lavoro e il parquet, a suon di triple "ignoranti". D'altronde il suo palmarès parla da sé: Con i club il "Baso" ha collezionato quattro titoli nazionali (due in italia, due in Spagna), cinque coppe spagnole e con il Barcelona ha toccato il tetto d'Europa, vincendo l'Eurolega, massimo trofeo continentale per club. Ma è con la canotta della nazionale che Gianluca Basile ha toccato i massimi livelli della sua carriera, vincendo un Oro e un Bronzo agli europei e un Argento alle Olimpiadi del 2004. Basile è il quinto realizzatore all-time degli azzurri, con 1602 punti realizzati, cui vanno aggiunti i 2163 punti firmati in Eurolega e i 6796 in vent'anni di campionato italiano.
Il momento "amarcord" è stato impreziosito dalla presenza a sorpresa di campioni come Denis Marconato e Rodolfo Rombaldoni, che hanno raccontato aneddoti inediti fuori dal parquet riguardanti il Baso. Tutti hanno reso omaggio alla figura umana e sportiva di Gianluca Basile, riconosciuto tra i dieci cestisti più forti d'Italia.
La serata però non è stata solo basket, ma anche puro intrattenimento. Sul parquet del Pala Colombo si sono susseguiti diversi show, partendo dalle 50 voci bianche del coro della Bovio, guidate dalla maestra Antonella Cazzolla.
Kira, noto per i suoi trionfi in Italia's Got Talent e Romania's Got Talent, ha offerto una performance di danza che ha reinterpretato l'iconico uomo vitruviano di Leonardo, lasciando il pubblico incantato. Sull'onda lunga dell'eleganza ha danzato la maestra Marinella Turturro, danzatrice aerea terlizzese, nota in Italia ed Europa.
Lo show è proseguito con le acrobazie dell'Asd Roller Roinbow Ruvo, coordinate dall'allenatrice Mariateresa Marinelli, che hanno regalato momenti di pura gioia e divertimento.
Da Vicenza, i Dunk Italy hanno estremizzato il concetto di Basket spettacolare. Questo gruppo di cinque professionisti, uno dei quali proveniente dalla Romania, vanta centinaia di show, quattro Guinness World Record e titoli internazionali. Con le loro esibizioni di basket acrobatico e freestyle, hanno lasciato il pubblico di Ruvo di Puglia a bocca aperta.
La musica infine ha chiuso il cerchio con la Birbant Band, una street band itinerante che ha scatenato il pubblico con un concentrato del loro repertorio funky.
Un evento molto sentito, che ha unito sport, arte e comunità, che ha celebrato nel modo migliore, uno dei più importanti campioni sportivi del nostro tempo, simbolo di Ruvo di Puglia in Italia e nel mondo.