Cronaca
Di nuovo animali nel presepe, ieri botti e fuochi d'artificio in piazza
La signora Tina assicura: non si sono spaventati, erano con me in casa
Ruvo - mercoledì 14 dicembre 2016
20.32
Hanno vinto i bambini, la legaità e il folklore. Nonostante il massacro delle galline e dei conigli accaduto lunedì notte, nell'aia del presepe, nuovi animali hanno rimpiazzato i precedenti. Scelta che può far discutere ma che viene giustificata dalla signora Tina Caldarola, responsabile del presepe in piazza Le Monache, come dono per i più piccoli.
Una decina di galline e quattro conigli, tre colombe e un altra papera hanno sostituito i corpi senza vita delle ventuno galline e dei cinque conigli uccisi dai tre cani immessi nel pollaio nella notte tra domenica e lunedì scorsi. Sebbene il sindaco e una parte della città non avrebbe voluto sottoporre altri animali a inutile rischio, ha vinto il folklore. Una notevole folla di gente ha visitato il presepe in questi giorni.
Ieri sera durante la tradizionale processione di Santa Lucia, i parroci hanno benedetto il presepe. Sono stati accesi fuochi d'artificio che per alcuni minuti hanno rimbombato nella piccola e accogliente piazza. E a chi si è preocupato per l'inutile spavento procurato agli animali, Tina Caldarola ha dato rassicurazioni: c'ero io dentro, con loro. Erano molto tranquilli.
Alla famiglia Caldarola si sono avvicinate numerose persone per solidarietà, sostegno e compassione. E mentre gli adulti discutono di cosa sia giusto o sbagliato, mentre vengono installate telecamere per la videosorveglianza e si cercano i colpevoli della mattanza, nella sera di santa Lucia, i bambini hanno fatto spola tra piazza Le Monache e piazza Matteotti per ammirare gli animali nel pollaio e farsi affascinare dalle alte fiamme del falò di Santa Lucia.
Si va avanti, insieme, superando le azioni becere, alzando la testa e sconfiggendo l'illegalità con un gesto di continuità.
Foto: Irene Turturo
Una decina di galline e quattro conigli, tre colombe e un altra papera hanno sostituito i corpi senza vita delle ventuno galline e dei cinque conigli uccisi dai tre cani immessi nel pollaio nella notte tra domenica e lunedì scorsi. Sebbene il sindaco e una parte della città non avrebbe voluto sottoporre altri animali a inutile rischio, ha vinto il folklore. Una notevole folla di gente ha visitato il presepe in questi giorni.
Ieri sera durante la tradizionale processione di Santa Lucia, i parroci hanno benedetto il presepe. Sono stati accesi fuochi d'artificio che per alcuni minuti hanno rimbombato nella piccola e accogliente piazza. E a chi si è preocupato per l'inutile spavento procurato agli animali, Tina Caldarola ha dato rassicurazioni: c'ero io dentro, con loro. Erano molto tranquilli.
Alla famiglia Caldarola si sono avvicinate numerose persone per solidarietà, sostegno e compassione. E mentre gli adulti discutono di cosa sia giusto o sbagliato, mentre vengono installate telecamere per la videosorveglianza e si cercano i colpevoli della mattanza, nella sera di santa Lucia, i bambini hanno fatto spola tra piazza Le Monache e piazza Matteotti per ammirare gli animali nel pollaio e farsi affascinare dalle alte fiamme del falò di Santa Lucia.
Si va avanti, insieme, superando le azioni becere, alzando la testa e sconfiggendo l'illegalità con un gesto di continuità.
Foto: Irene Turturo