Cronaca
Una fiaccolata per Antonio, in piazza anche papà e fratellino
In Piazza Matteotti tanti ruvesi per mostrare vicinanza alla famiglia del giovane Antonio Summo
Ruvo - giovedì 14 luglio 2016
7.20
Silenzio, partecipazione, commozione, lacrime e ricordi. Sono stati questi gli ingredienti della tristissima serata di ieri per la nostra Ruvo.
Il tam tam sui social ha portato in Piazza Matteotti tanti ruvesi, pronti a mostrare la loro vicinanza alla famiglia del giovane Antonio Summo che ha perso la vita nel tragico incidente ferroviario dell'altro ieri. Un lungo corteo ha attraversato le principali strade cittadine, per una volta silenziose e rispettose di questo immenso dolore che ha colpito tutta la comunità ruvese. Tantissimi i giovani presenti, alcuni dei quali hanno anche distribuito delle immagini del quindicenne Antonio.
La fiaccolata ha avuto la sua naturale conclusione nella grande Piazza Matteotti, dove ai piedi della suggestiva chiesa di San Rocco il direttore dell'Ufficio Comuniazioni Sociali della Diocesi, Gino Sparapano, ha ringraziato tutti i presenti e chi per primo ha avuto l'idea di questo incontro nel ricordo della giovane vita spezzata. Ha preso la parola anche il sindaco Ninni Chieco che, da padre prima che da sindaco, non ha potuto non dimostrare l'immenso dolore provato e il sostegno di tutta la comunità per i parenti delle vittime di questa fatale tragedia.
Tra la folla presenti anche il padre di Antonio e il fratellino che, comprensibilmente, non hanno preso la parola.
La manifestazione si è conclusa con un ideale abbraccio collettivo alla famiglia di Antonio, con un silenzio costellato di lacrime, preghiere, riflessioni e con gli abbracci di tante mamme per i loro figli, consapevoli della fortuna di poter ancora stringere tra le braccia un loro pezzo di cuore. L'appuntamento è ora per la veglia di preghiera, organizzata dal vicariato di Ruvo in accordo col Vescovo, in programma domani sera presso la chiesa di San Giacomo Apostolo.
Il tam tam sui social ha portato in Piazza Matteotti tanti ruvesi, pronti a mostrare la loro vicinanza alla famiglia del giovane Antonio Summo che ha perso la vita nel tragico incidente ferroviario dell'altro ieri. Un lungo corteo ha attraversato le principali strade cittadine, per una volta silenziose e rispettose di questo immenso dolore che ha colpito tutta la comunità ruvese. Tantissimi i giovani presenti, alcuni dei quali hanno anche distribuito delle immagini del quindicenne Antonio.
La fiaccolata ha avuto la sua naturale conclusione nella grande Piazza Matteotti, dove ai piedi della suggestiva chiesa di San Rocco il direttore dell'Ufficio Comuniazioni Sociali della Diocesi, Gino Sparapano, ha ringraziato tutti i presenti e chi per primo ha avuto l'idea di questo incontro nel ricordo della giovane vita spezzata. Ha preso la parola anche il sindaco Ninni Chieco che, da padre prima che da sindaco, non ha potuto non dimostrare l'immenso dolore provato e il sostegno di tutta la comunità per i parenti delle vittime di questa fatale tragedia.
Tra la folla presenti anche il padre di Antonio e il fratellino che, comprensibilmente, non hanno preso la parola.
La manifestazione si è conclusa con un ideale abbraccio collettivo alla famiglia di Antonio, con un silenzio costellato di lacrime, preghiere, riflessioni e con gli abbracci di tante mamme per i loro figli, consapevoli della fortuna di poter ancora stringere tra le braccia un loro pezzo di cuore. L'appuntamento è ora per la veglia di preghiera, organizzata dal vicariato di Ruvo in accordo col Vescovo, in programma domani sera presso la chiesa di San Giacomo Apostolo.