Religioni
Una casula speciale per l'arrivo di Papa Francesco
La croce di Don Tonino sarà il motivo indossato dai sacerdoti
Ruvo - martedì 17 aprile 2018
15.41
In occasione della visita di Sua Santità Papa Francesco a Molfetta e in segno di profonda devozione per Don Tonino Bello una particolare casula sarà indossata durante la celebrazione con il ricamo della croce, simbolo che ha sempre contraddistinto e accompagnato l'immagine di Don Tonino Bello. L'idea è dell'azienda Tangari di Corato, attiva da tre generazioni nel settore religioso.
Mobilitazione generale a Molfetta in occasione della visita di Sua Santità Papa Francesco previstavenerdì 20 aprile per commemorare il XXV Dies Natalis di Don Tonino Bello. Un evento unico per un territorio nel quale è ancora vivo l'operato del Vescovo nativo di Alessano, che ha lasciato ricordi e riflessioni indelebili.
Tra i tanti che ancora testimoniano il messaggio di Don Tonino Bello anche gli imprenditori del posto: è il caso della famiglia Tangari, che da tre generazioni esporta in tutto il mondo il Made in Italy dell'Arte Sacra e da qualche anno anche l'abbigliamento religioso. Un rapporto di grande ammirazione, oltre che di collaborazione fattiva con Don Tonino fra gli anni 80 e 90, ha spinto l'azienda e il proprio ufficio stilistico a realizzare per la visita di Papa Francesco un particolare modello di casula, che sarà indossata da tutti i celebranti durante la celebrazione eucaristicadel 20 aprile, ponendo particolare attenzione alla ricerca dei tessuti, in perfetta sintonia con uno speciale ricamo che richiama la croce, simbolo che ha sempre distinto e accompagnato la storia e l'immagine di Don Tonino Bello durante il suo percorso terreno.
La particolare casula è stata realizzata grazie alla cooperazione con la Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi.
"Abbiamo avuto l'onore di conoscere Don Tonino Bello durante il suo incarico a Molfetta – spiega Paolo Tangari, Amministratore dell'azienda - poiché come la nostra famiglia anche la sede aziendale ha radici proprio a Terlizzi. Abbiamo collaborato con Lui in diverse occasioni durante la sua attività in Diocesi e a questo ci lega ancora oggi un profondo ricordo della Sua persona che abbiamo pensato di esprimere attraverso la realizzazione di un simbolo che potesse essere rappresentativo del Suo operato sulla terra. Ringraziamo la Diocesi e in particolare S.Ecc. Mons. Domenico Cornacchia per aver accolto la nostra idea".
L'azienda Tangari opera a Corato.
Mobilitazione generale a Molfetta in occasione della visita di Sua Santità Papa Francesco previstavenerdì 20 aprile per commemorare il XXV Dies Natalis di Don Tonino Bello. Un evento unico per un territorio nel quale è ancora vivo l'operato del Vescovo nativo di Alessano, che ha lasciato ricordi e riflessioni indelebili.
Tra i tanti che ancora testimoniano il messaggio di Don Tonino Bello anche gli imprenditori del posto: è il caso della famiglia Tangari, che da tre generazioni esporta in tutto il mondo il Made in Italy dell'Arte Sacra e da qualche anno anche l'abbigliamento religioso. Un rapporto di grande ammirazione, oltre che di collaborazione fattiva con Don Tonino fra gli anni 80 e 90, ha spinto l'azienda e il proprio ufficio stilistico a realizzare per la visita di Papa Francesco un particolare modello di casula, che sarà indossata da tutti i celebranti durante la celebrazione eucaristicadel 20 aprile, ponendo particolare attenzione alla ricerca dei tessuti, in perfetta sintonia con uno speciale ricamo che richiama la croce, simbolo che ha sempre distinto e accompagnato la storia e l'immagine di Don Tonino Bello durante il suo percorso terreno.
La particolare casula è stata realizzata grazie alla cooperazione con la Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi.
"Abbiamo avuto l'onore di conoscere Don Tonino Bello durante il suo incarico a Molfetta – spiega Paolo Tangari, Amministratore dell'azienda - poiché come la nostra famiglia anche la sede aziendale ha radici proprio a Terlizzi. Abbiamo collaborato con Lui in diverse occasioni durante la sua attività in Diocesi e a questo ci lega ancora oggi un profondo ricordo della Sua persona che abbiamo pensato di esprimere attraverso la realizzazione di un simbolo che potesse essere rappresentativo del Suo operato sulla terra. Ringraziamo la Diocesi e in particolare S.Ecc. Mons. Domenico Cornacchia per aver accolto la nostra idea".
L'azienda Tangari opera a Corato.