Eventi e cultura
Un premio letterario intitolato a don Tonino Bello, al via la prima edizione
Due le sezioni di concorso, iscrizioni entro il 31 gennaio 2021
Ruvo - lunedì 7 dicembre 2020
Comunicato Stampa
Annunciato il 21 novembre scorso, anniversario dell'ingresso nella Diocesi di Molfetta, il bando di concorso per il premio letterario "don Tonino Bello" viene pubblicato alla vigilia dell'8 dicembre, 63^ anniversario dell'ordinazione sacerdotale del Servo di Dio.
1. L'evento
La Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, attraverso l'impegno del settimanale diocesano Luce e Vita – che edita l'Opera omnia degli scritti del Servo di Dio Antonio Bello – e dell'associazione Stola e Grembiule, istituita da circa tre anni in Diocesi per promuovere le opere sociali e culturali del Servo di Dio, indice la prima edizione del Premio letterario "don Tonino Bello", con due sezioni distinte, la poesia metafisica e il giornalismo di prossimità.
La poesia metafisica esprime la tensione dell'individuo verso l'Assoluto, declinato nelle forme di qualunque confessione religiosa. Accanto alla lirica metafisica sarà valorizzata anche quella poesia civile che sia incline ai valori del cristianesimo e che evidenzi uno sguardo non superficiale alla realtà che ci circonda. Luce e Vita, forte della presenza da due anni della rubrica Riflessi, dedicata a questa forma di poesia, lancia la sperimentazione di tale premio letterario, dedicato a don Tonino Bello, figura chiave per la spiritualità e per l'azione pastorale nella diocesi, nonché modello di poesia, capace di attingere alle vette del "sublime inferiore" nelle sue liriche, nella prosa e nelle preghiere.
Il giornalismo di prossimità è stato lo stile di indagine e di scrittura giornalistica che don Tonino ha abbondantemente profuso e insegnato, a partire dalle colonne del settimanale diocesano Luce e Vita per estendersi su altre autorevoli testate locali e nazionali, avendo l'obiettivo di leggere i fenomeni a partire da quanti li vivono in prima persona, "mettendosi in corpo l'occhio del povero". Copiosa è stata la produzione di don Tonino in tal senso, con le sue Lettere a… e con i continui riferimenti a nomi e situazioni incontrate di persona nel suo episcopato vissuto tra la gente, a partire dalle periferie esistenziali su cui richiama l'attenzione anche Papa Francesco.
Il premio intende dunque incoraggiare una scrittura alta e altra, una narrazione profonda della realtà, anche in contrapposizione a un uso distorto della parola che dilaga sui moderni canali di comunicazione.
2. Il concorso
SEZIONE A: Poesia metafisico-civile
Ciascun autore potrà presentare tre testi, per un totale di massimo 90 versi, che siano classificabili nell'ambito della Poesia metafisica o della lirica civile atta a promuovere i valori tipici dell'etica cristiana. I testi non dovranno aver ricevuto pubblicazione cartacea, né online né potranno essere divulgati prima della conclusione del concorso. Il premio è aperto ad autori provenienti da tutto il territorio nazionale, a patto che abbiano compiuto la maggiore età.
SEZIONE B: Giornalismo di prossimità
I partecipanti dovranno inviare un servizio giornalistico scritto, di lunghezza compresa tra 4000 e 5000 caratteri spazi inclusi, pubblicato dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020 su testata giornalistica, cartacea o digitale, regolarmente registrata al tribunale. L'articolo deve affrontare tematiche di interesse locale o nazionale, con stile di prossimità, sempre in armonia con i principi etici del cristianesimo. La sezione è destinata a giornalisti, iscritti all'Albo, che abbiano compiuto la maggior età.
3. Modalità di partecipazione
I testi dovranno essere inviati in forma anonima e in formato PDF a premio.dontoninobello@gmail.com. Su un file a parte, scannerizzato e firmato, dovranno essere indicati i dati completi del partecipante, compresi l'indirizzo di posta elettronica, un recapito telefonico, i titoli delle creazioni presentate al concorso, unitamente alla sottoscrizione della seguente dichiarazione: L'opera è frutto del mio ingegno, è di mia esclusiva proprietà.
I partecipanti alla sezione giornalistica dovranno allegare anche il PDF della pagina stampata o il link della testata on line su cui è avvenuta la pubblicazione e comunicare il numero di iscrizione all'Ordine dei Giornalisti.
Si declina ogni responsabilità per disguidi postali, smarrimenti ed eventuali plagi. La data di scadenza per l'invio telematico è 31 gennaio 2021.
3.1. Con l'invio degli elaborati i partecipanti autorizzano la pubblicazione gratuita sui media diocesani, rinunciando ai diritti d'autore.
3.2. Tutti i partecipanti saranno invitati alla manifestazione finale e informati dell'esito del concorso.
3.3. I dati personali dei concorrenti saranno tutelati secondo la normativa del Regolamento UE 2016/679 (GDPR).
3.4. Il concorso è gratuito e ogni spesa eventuale, legata alla presenza alla manifestazione finale, sarà a carico dei partecipanti.
3.5. Due commissioni appositamente costituite, composte da esperti del settore letterario e giornalistico, coordinate dalla redazione di Luce e Vita, valuteranno i testi pervenuti, individuando quelli più meritevoli. Il responso delle commissioni sarà insindacabile.
3.6. I vincitori delle due sezioni riceveranno premi in denaro, da concepire come incentivo alla pubblicazione dei testi poetici o come borsa di studio per i giornalisti. L'importo varierà a seconda delle edizioni; per l'annata corrente, sarà così determinato: 500 Euro 1° classificato; 300 Euro 2° classificato; 200 Euro 3° classificato, per ciascuna sezione del concorso.
3.7. Giorno e modalità della premiazione saranno comunicati successivamente ai partecipanti.
4. Contatti
Luigi Sparapano (3492550963) Roberta Carlucci, 3497757474) Gianni A. Palumbo (3382448122).
1. L'evento
La Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, attraverso l'impegno del settimanale diocesano Luce e Vita – che edita l'Opera omnia degli scritti del Servo di Dio Antonio Bello – e dell'associazione Stola e Grembiule, istituita da circa tre anni in Diocesi per promuovere le opere sociali e culturali del Servo di Dio, indice la prima edizione del Premio letterario "don Tonino Bello", con due sezioni distinte, la poesia metafisica e il giornalismo di prossimità.
La poesia metafisica esprime la tensione dell'individuo verso l'Assoluto, declinato nelle forme di qualunque confessione religiosa. Accanto alla lirica metafisica sarà valorizzata anche quella poesia civile che sia incline ai valori del cristianesimo e che evidenzi uno sguardo non superficiale alla realtà che ci circonda. Luce e Vita, forte della presenza da due anni della rubrica Riflessi, dedicata a questa forma di poesia, lancia la sperimentazione di tale premio letterario, dedicato a don Tonino Bello, figura chiave per la spiritualità e per l'azione pastorale nella diocesi, nonché modello di poesia, capace di attingere alle vette del "sublime inferiore" nelle sue liriche, nella prosa e nelle preghiere.
Il giornalismo di prossimità è stato lo stile di indagine e di scrittura giornalistica che don Tonino ha abbondantemente profuso e insegnato, a partire dalle colonne del settimanale diocesano Luce e Vita per estendersi su altre autorevoli testate locali e nazionali, avendo l'obiettivo di leggere i fenomeni a partire da quanti li vivono in prima persona, "mettendosi in corpo l'occhio del povero". Copiosa è stata la produzione di don Tonino in tal senso, con le sue Lettere a… e con i continui riferimenti a nomi e situazioni incontrate di persona nel suo episcopato vissuto tra la gente, a partire dalle periferie esistenziali su cui richiama l'attenzione anche Papa Francesco.
Il premio intende dunque incoraggiare una scrittura alta e altra, una narrazione profonda della realtà, anche in contrapposizione a un uso distorto della parola che dilaga sui moderni canali di comunicazione.
2. Il concorso
SEZIONE A: Poesia metafisico-civile
Ciascun autore potrà presentare tre testi, per un totale di massimo 90 versi, che siano classificabili nell'ambito della Poesia metafisica o della lirica civile atta a promuovere i valori tipici dell'etica cristiana. I testi non dovranno aver ricevuto pubblicazione cartacea, né online né potranno essere divulgati prima della conclusione del concorso. Il premio è aperto ad autori provenienti da tutto il territorio nazionale, a patto che abbiano compiuto la maggiore età.
SEZIONE B: Giornalismo di prossimità
I partecipanti dovranno inviare un servizio giornalistico scritto, di lunghezza compresa tra 4000 e 5000 caratteri spazi inclusi, pubblicato dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020 su testata giornalistica, cartacea o digitale, regolarmente registrata al tribunale. L'articolo deve affrontare tematiche di interesse locale o nazionale, con stile di prossimità, sempre in armonia con i principi etici del cristianesimo. La sezione è destinata a giornalisti, iscritti all'Albo, che abbiano compiuto la maggior età.
3. Modalità di partecipazione
I testi dovranno essere inviati in forma anonima e in formato PDF a premio.dontoninobello@gmail.com. Su un file a parte, scannerizzato e firmato, dovranno essere indicati i dati completi del partecipante, compresi l'indirizzo di posta elettronica, un recapito telefonico, i titoli delle creazioni presentate al concorso, unitamente alla sottoscrizione della seguente dichiarazione: L'opera è frutto del mio ingegno, è di mia esclusiva proprietà.
I partecipanti alla sezione giornalistica dovranno allegare anche il PDF della pagina stampata o il link della testata on line su cui è avvenuta la pubblicazione e comunicare il numero di iscrizione all'Ordine dei Giornalisti.
Si declina ogni responsabilità per disguidi postali, smarrimenti ed eventuali plagi. La data di scadenza per l'invio telematico è 31 gennaio 2021.
3.1. Con l'invio degli elaborati i partecipanti autorizzano la pubblicazione gratuita sui media diocesani, rinunciando ai diritti d'autore.
3.2. Tutti i partecipanti saranno invitati alla manifestazione finale e informati dell'esito del concorso.
3.3. I dati personali dei concorrenti saranno tutelati secondo la normativa del Regolamento UE 2016/679 (GDPR).
3.4. Il concorso è gratuito e ogni spesa eventuale, legata alla presenza alla manifestazione finale, sarà a carico dei partecipanti.
3.5. Due commissioni appositamente costituite, composte da esperti del settore letterario e giornalistico, coordinate dalla redazione di Luce e Vita, valuteranno i testi pervenuti, individuando quelli più meritevoli. Il responso delle commissioni sarà insindacabile.
3.6. I vincitori delle due sezioni riceveranno premi in denaro, da concepire come incentivo alla pubblicazione dei testi poetici o come borsa di studio per i giornalisti. L'importo varierà a seconda delle edizioni; per l'annata corrente, sarà così determinato: 500 Euro 1° classificato; 300 Euro 2° classificato; 200 Euro 3° classificato, per ciascuna sezione del concorso.
3.7. Giorno e modalità della premiazione saranno comunicati successivamente ai partecipanti.
4. Contatti
Luigi Sparapano (3492550963) Roberta Carlucci, 3497757474) Gianni A. Palumbo (3382448122).