Attualità
Ucciso nel 1988 dalla Banda della Uno bianca, il sindaco ricorda Dino Stasi
Il pensiero del sindaco Chieco
Ruvo - giovedì 21 aprile 2022
10.21
«Anche quest'anno, come ogni 20 aprile, pensieri di dolore e gratitudine per Dino Stasi, orgoglio ruvese, giovane servitore dello Stato caduto per mano criminale nel compimento del suo dovere. A nome di tutta la città sentimenti di vicinanza per i familiari». Il sindaco Pasquale Chieco ricorda così il sacrificio del carabiniere Cataldo Stasi, ucciso nel 1988 dalla Banda della Uno bianca e insignito della Medaglia d'oro al valor civile.
Il militare ruvese fu ferito a morte a Castel Maggiore, in provincia di Bologna, a soli 22 anni, durante il controllo di un'auto in sosta. A lui è intitolata la Caserma dei Carabinieri di Casalecchio di Reno (Bo) e la sua memoria è stata insignita della medaglia d'oro al valore civile.
Il militare ruvese fu ferito a morte a Castel Maggiore, in provincia di Bologna, a soli 22 anni, durante il controllo di un'auto in sosta. A lui è intitolata la Caserma dei Carabinieri di Casalecchio di Reno (Bo) e la sua memoria è stata insignita della medaglia d'oro al valore civile.