Cronaca
Tentano di rubare nell'Istituto de Gemmis, fermati dalla Metronotte
Un'ora dopo puntano al distributore di carburante Tamoil
Ruvo - venerdì 25 marzo 2016
13.43
Sono ben due i furti sventati questa notte dalle guardiue giurate della metronotte a Terlizzi.
I due importanti obiettivi, situati entrambi sulla provinciale Ruvo - Mariotto sono stati attaccati obiettivi attaccati presumibilmente dalla stessa banda di malviventi.
Erano circa le 2.30 quando i malviventi si sono imbattuti nel deposito mezzi e attrezzature della scuola supoeriore agraria de Gemmis. Dopo aver tagliato una rete di recinzione, si sono introdotti all'interno di alcuni locali appartenenti al vecchio plesso ormai chiuso da anni, all'interno del quale non hanno trovato nulla. Così, hanno sfondato la parete di un altro deposito dove viene di solito custodito il bus della scuola. Questo però, collegato con la centrale operativa della metronotte Ruvo. L'immediato l'intervento dei vigilantes ha fatto sì che i malintenzionati si dileguassero nelle campagne circostanti senza che nulla fosse sottratto alla scuola. Rimangono così solo lievi danni al muro di tufi.
Circa un'ora dopo un nuovo segnale ha allertato i vigilante. Questa volta proveniva dal distributore di carburanti Tamoil poco distante dalla scuola. Anche in questo caso è stato divelto il finestrino di un deposito, non allarmato, si sono introdotti nella struttura e ne hanno sfondato il muro, nel tentativo di introdursi all'interno del bar tabacchi annesso al distributore.
Buco dopo buco, sono riusciti ad arrivare all'area allarmata ed hanno anche tentato di sabotare l'impianto di allarme manomettendo dei sensori. Manovre che non sono servite a nulla, in quanto i segnali del tentativo di intrusione sono stati ugualmente captati dalla centrale operativa con conseguente intervento dei vigilantes.
I malviventi, prima di fuggire, nel tentativo di dissimulare la loro intrusione, hanno rimesso a posto la finestra che avevano divelto, sperando che le guardie non se ne accorgessero ma niente da fare, anche in quetso caso, non è rimasto altro da fare che darsela a gambe. Nulla è stato apsortato.
Ai tentativi è seguita una lunga ricognizione nei luoghi e nelle campagne intorno agli obiettivi assaltati, alla ricerca della banda, ma purtropo senza risultati. I Carabinieri in tanto sono a lavoro per le indagini.
I due importanti obiettivi, situati entrambi sulla provinciale Ruvo - Mariotto sono stati attaccati obiettivi attaccati presumibilmente dalla stessa banda di malviventi.
Erano circa le 2.30 quando i malviventi si sono imbattuti nel deposito mezzi e attrezzature della scuola supoeriore agraria de Gemmis. Dopo aver tagliato una rete di recinzione, si sono introdotti all'interno di alcuni locali appartenenti al vecchio plesso ormai chiuso da anni, all'interno del quale non hanno trovato nulla. Così, hanno sfondato la parete di un altro deposito dove viene di solito custodito il bus della scuola. Questo però, collegato con la centrale operativa della metronotte Ruvo. L'immediato l'intervento dei vigilantes ha fatto sì che i malintenzionati si dileguassero nelle campagne circostanti senza che nulla fosse sottratto alla scuola. Rimangono così solo lievi danni al muro di tufi.
Circa un'ora dopo un nuovo segnale ha allertato i vigilante. Questa volta proveniva dal distributore di carburanti Tamoil poco distante dalla scuola. Anche in questo caso è stato divelto il finestrino di un deposito, non allarmato, si sono introdotti nella struttura e ne hanno sfondato il muro, nel tentativo di introdursi all'interno del bar tabacchi annesso al distributore.
Buco dopo buco, sono riusciti ad arrivare all'area allarmata ed hanno anche tentato di sabotare l'impianto di allarme manomettendo dei sensori. Manovre che non sono servite a nulla, in quanto i segnali del tentativo di intrusione sono stati ugualmente captati dalla centrale operativa con conseguente intervento dei vigilantes.
I malviventi, prima di fuggire, nel tentativo di dissimulare la loro intrusione, hanno rimesso a posto la finestra che avevano divelto, sperando che le guardie non se ne accorgessero ma niente da fare, anche in quetso caso, non è rimasto altro da fare che darsela a gambe. Nulla è stato apsortato.
Ai tentativi è seguita una lunga ricognizione nei luoghi e nelle campagne intorno agli obiettivi assaltati, alla ricerca della banda, ma purtropo senza risultati. I Carabinieri in tanto sono a lavoro per le indagini.