Eventi e cultura
Teatro, Musica, Danza e... bande: ecco il Talos Festival 2018 di Ruvo di Puglia
Questa mattina la presentazione in conferenza stampa
Ruvo - mercoledì 1 agosto 2018
16.57
Il Talos Festival di Ruvo di Puglia cresce in questa edizione 2018, la prima che scaturisce dal bando triennale cultura e spettacolo della Regione Puglia. Una manifestazione di teatro, musica, danza, valorizzazione delle bande, tra la tradizione e l'innovazione, tra la sperimentazione e il coinvolgimento della comunità intera, con la capacità di avere sempre uno sguardo verso le radici e uno sguardo verso le ali, così come dice un proverbio arabo "Beato colui che riesce a dare ai propri figli ali e radici".
Così l'assessore regionale all'Industria Turistica e Culturale Loredana Capone questa mattina in conferenza stampa presso la Presidenza della Regione Puglia per la presentazione del Talos Festival che si terrà dal 1 al 9 settembre a Ruvo di Puglia.
"In realtà, nato nel 1993, il Festival – ha continuato la Capone - ha mantenuto il suo legame con il territorio, mettendo al centro la banda. Mi piace molto questo tentativo di valorizzare le bande che stanno diventando uno dei simboli della nostra regione, dopo aver passato un periodo buio e di crisi. Oggi vi è una riscoperta, anche da parte dei giovani, delle bande che rappresentano un elemento identitario forte, tanto che non suonano più solo nelle processioni o in "cassa armonica" dando vita alla cosiddetta "lirica dei poveri", ma vengono ingaggiate per eventi e matrimoni nel filone del gusto rinnovato per il folk e le tradizioni.
La banda – ha affermato l'assessore - é uno strano organismo musicale, che da il sempre il senso della festa e che, come ha detto Fulvio Creux, Maestro Banda Nazionale dell'Esercito, è "troppo serio per essere popolare, troppo popolare per essere serio".
Per la Capone, "il pregio e la preziosità del Talos festival sta proprio nella capacità di partire dalle bande per poi inoltrarsi nella sperimentazione musicale e incrociare anche la danza contemporanea. Il tutto mettendo insieme vari soggetti, pubblici e privati, che non sono più solo soggetti erogatori di denaro bensì diventano soggetti proponenti".
"Concerti, produzioni originali, mostre, masterclass e incontri con ospiti internazionali – ha concluso la Capone – producono un risultato eccezionale, un festival coinvolgente che incontra una comunità. Una iniziativa che può coinvolgere ij futuro anche altri comuni che condividono questa peculiarità".
Per Aldo Patruno, direttore Dipartimento regionale Industria Turistica e Culturale "Talos è un festival con l'anima. È un progetto arrivato primo nel bando triennale regionale perché è riuscito a cogliere tutti gli inviti e i requisiti richiesti dal bando, ma non in maniera formale bensì sostanziale. E oggi si vedono i risultati, a partire dal concreto partenariato pubblico/privato".
Sono intervenuti in conferenza stampa anche Pasquale Chieco (Sindaco di Ruvo di Puglia), Monica Filograno (Assessora alla Cultura del Comune di Ruvo di Puglia), Pino e Livio Minafra (Direttori artistici Talos Festival) e Giulio De Leo (Coreografo Talos Festival).
Diretto dal trombettista Pino Minafra, ideatore del festival nel 1993, e dal pianista Livio Minafra, il Talos Festival propone un ricco programma, il cui risultato è una miscela di jazz, improvvisazione creativa e sonorità mediterranee che incontra i corpi di una comunità di danzatori e cittadini di ogni età, origine e professione. Musiche, gesti e preziose architetture generano una magica alchimia che ha come scenario gli spazi pubblici e gli attrattori culturali di Ruvo di Puglia "città d'arte".
Talos Festival è organizzato dal Comune di Ruvo di Puglia in Ats pubblico/privata con associazione culturale Terra Gialla, compagnia di danza contemporanea Menhir, Conservatorio di Musica Niccolò Piccinni di Bari e Cooperativa Doc Servizi, finanziato dalla Regione Puglia nell'ambito dell'Avviso pubblico per lo Spettacolo e le Attività culturali FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia, con il patrocinio e il sostegno di Camera di Commercio di Bari e Parco Nazionale dell'Alta Murgia in collaborazione con Confcommercio Ascom di Ruvo di Puglia, Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, Proloco di Ruvo di Puglia, Tipografia De Biase, Talos Viaggi, Hotel Pineta e con il supporto di Itel Telecomunicazioni, Supermercati Dok, Cagnetta ed Eurocoop.
Così l'assessore regionale all'Industria Turistica e Culturale Loredana Capone questa mattina in conferenza stampa presso la Presidenza della Regione Puglia per la presentazione del Talos Festival che si terrà dal 1 al 9 settembre a Ruvo di Puglia.
"In realtà, nato nel 1993, il Festival – ha continuato la Capone - ha mantenuto il suo legame con il territorio, mettendo al centro la banda. Mi piace molto questo tentativo di valorizzare le bande che stanno diventando uno dei simboli della nostra regione, dopo aver passato un periodo buio e di crisi. Oggi vi è una riscoperta, anche da parte dei giovani, delle bande che rappresentano un elemento identitario forte, tanto che non suonano più solo nelle processioni o in "cassa armonica" dando vita alla cosiddetta "lirica dei poveri", ma vengono ingaggiate per eventi e matrimoni nel filone del gusto rinnovato per il folk e le tradizioni.
La banda – ha affermato l'assessore - é uno strano organismo musicale, che da il sempre il senso della festa e che, come ha detto Fulvio Creux, Maestro Banda Nazionale dell'Esercito, è "troppo serio per essere popolare, troppo popolare per essere serio".
Per la Capone, "il pregio e la preziosità del Talos festival sta proprio nella capacità di partire dalle bande per poi inoltrarsi nella sperimentazione musicale e incrociare anche la danza contemporanea. Il tutto mettendo insieme vari soggetti, pubblici e privati, che non sono più solo soggetti erogatori di denaro bensì diventano soggetti proponenti".
"Concerti, produzioni originali, mostre, masterclass e incontri con ospiti internazionali – ha concluso la Capone – producono un risultato eccezionale, un festival coinvolgente che incontra una comunità. Una iniziativa che può coinvolgere ij futuro anche altri comuni che condividono questa peculiarità".
Per Aldo Patruno, direttore Dipartimento regionale Industria Turistica e Culturale "Talos è un festival con l'anima. È un progetto arrivato primo nel bando triennale regionale perché è riuscito a cogliere tutti gli inviti e i requisiti richiesti dal bando, ma non in maniera formale bensì sostanziale. E oggi si vedono i risultati, a partire dal concreto partenariato pubblico/privato".
Sono intervenuti in conferenza stampa anche Pasquale Chieco (Sindaco di Ruvo di Puglia), Monica Filograno (Assessora alla Cultura del Comune di Ruvo di Puglia), Pino e Livio Minafra (Direttori artistici Talos Festival) e Giulio De Leo (Coreografo Talos Festival).
Diretto dal trombettista Pino Minafra, ideatore del festival nel 1993, e dal pianista Livio Minafra, il Talos Festival propone un ricco programma, il cui risultato è una miscela di jazz, improvvisazione creativa e sonorità mediterranee che incontra i corpi di una comunità di danzatori e cittadini di ogni età, origine e professione. Musiche, gesti e preziose architetture generano una magica alchimia che ha come scenario gli spazi pubblici e gli attrattori culturali di Ruvo di Puglia "città d'arte".
Talos Festival è organizzato dal Comune di Ruvo di Puglia in Ats pubblico/privata con associazione culturale Terra Gialla, compagnia di danza contemporanea Menhir, Conservatorio di Musica Niccolò Piccinni di Bari e Cooperativa Doc Servizi, finanziato dalla Regione Puglia nell'ambito dell'Avviso pubblico per lo Spettacolo e le Attività culturali FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia, con il patrocinio e il sostegno di Camera di Commercio di Bari e Parco Nazionale dell'Alta Murgia in collaborazione con Confcommercio Ascom di Ruvo di Puglia, Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, Proloco di Ruvo di Puglia, Tipografia De Biase, Talos Viaggi, Hotel Pineta e con il supporto di Itel Telecomunicazioni, Supermercati Dok, Cagnetta ed Eurocoop.