Associazioni
Teatro: “Divorzio a Ruvo di Puglia” in scena per due serate speciali
Una commedia esilarante in vernacolo che celebra l’ironia della cultura locale
Ruvo - sabato 11 gennaio 2025
Il teatro torna protagonista a Ruvo di Puglia con "Divorzio a Ruvo di Puglia", una commedia brillante scritta in vernacolo dai fratelli Nicola e Salvatore De Leo.
L'evento, organizzato dall'Università della Terza Età "Nicola Cassano" in collaborazione con il Centro Studi e Ricerca e patrocinato dal Comune di Ruvo di Puglia, andrà in scena sabato 11 e 18 gennaio presso l'Auditorium della Parrocchia Santa Famiglia.
Con il sottotitolo "U' puodece inde a la fareine", la commedia esplora con ironia e leggerezza le dinamiche familiari, i piccoli drammi quotidiani e le grandi risate della vita di paese. È un ritratto della comunità locale, reso ancora più autentico dall'uso del dialetto, che accende lo spettacolo di vivacità e calore.
Sul palco si alterneranno personaggi memorabili interpretati da un cast d'eccezione. Tra i protagonisti:
Giacomo Basile, che dà vita a Peppino, e Sara Romano, nel ruolo della Moglie;
Annamaria Di Bitonto nei panni di Minuccia, la figlia, e Mario Ciliberti in quelli di M'bà Giuanne;
La Nonna, cuore comico della vicenda, interpretata da Mimma Leuce, mentre Vanda Milani e Adele Loiodice rappresentano il lato "legale" e organizzativo della storia.
Completano il quadro le performance di attori talentuosi che arricchiscono la trama con ruoli esilaranti e incisivi: Franco Iurilli, Giuseppe Di Vittorio, Ciccio Formiglio, Maria Tricarico e tanti altri.
La regia, firmata da Nicola De Leo, garantisce un ritmo incalzante e un'interpretazione genuina delle dinamiche di paese. Il lavoro creativo si arricchisce grazie alle coreografie di Franca Vendola, il trucco curato da Marilena De Leo e la voce narrante di Flora De Leo, che guida il pubblico attraverso i colpi di scena della storia.
"Divorzio a Ruvo di Puglia" è un omaggio alla cultura ruvese e al valore del dialetto come strumento di racconto e identità. Lo spettacolo si propone di coinvolgere spettatori di ogni età, trasmettendo il fascino di una tradizione che si rinnova attraverso il linguaggio teatrale.
L'ingresso è previsto per le ore 18:30, con inizio dello spettacolo alle 19:00. L'Auditorium della Parrocchia Santa Famiglia, in via Einaudi, farà da cornice a una serata che promette emozioni e risate in un'atmosfera conviviale.
L'evento, organizzato dall'Università della Terza Età "Nicola Cassano" in collaborazione con il Centro Studi e Ricerca e patrocinato dal Comune di Ruvo di Puglia, andrà in scena sabato 11 e 18 gennaio presso l'Auditorium della Parrocchia Santa Famiglia.
Con il sottotitolo "U' puodece inde a la fareine", la commedia esplora con ironia e leggerezza le dinamiche familiari, i piccoli drammi quotidiani e le grandi risate della vita di paese. È un ritratto della comunità locale, reso ancora più autentico dall'uso del dialetto, che accende lo spettacolo di vivacità e calore.
Sul palco si alterneranno personaggi memorabili interpretati da un cast d'eccezione. Tra i protagonisti:
Giacomo Basile, che dà vita a Peppino, e Sara Romano, nel ruolo della Moglie;
Annamaria Di Bitonto nei panni di Minuccia, la figlia, e Mario Ciliberti in quelli di M'bà Giuanne;
La Nonna, cuore comico della vicenda, interpretata da Mimma Leuce, mentre Vanda Milani e Adele Loiodice rappresentano il lato "legale" e organizzativo della storia.
Completano il quadro le performance di attori talentuosi che arricchiscono la trama con ruoli esilaranti e incisivi: Franco Iurilli, Giuseppe Di Vittorio, Ciccio Formiglio, Maria Tricarico e tanti altri.
La regia, firmata da Nicola De Leo, garantisce un ritmo incalzante e un'interpretazione genuina delle dinamiche di paese. Il lavoro creativo si arricchisce grazie alle coreografie di Franca Vendola, il trucco curato da Marilena De Leo e la voce narrante di Flora De Leo, che guida il pubblico attraverso i colpi di scena della storia.
"Divorzio a Ruvo di Puglia" è un omaggio alla cultura ruvese e al valore del dialetto come strumento di racconto e identità. Lo spettacolo si propone di coinvolgere spettatori di ogni età, trasmettendo il fascino di una tradizione che si rinnova attraverso il linguaggio teatrale.
L'ingresso è previsto per le ore 18:30, con inizio dello spettacolo alle 19:00. L'Auditorium della Parrocchia Santa Famiglia, in via Einaudi, farà da cornice a una serata che promette emozioni e risate in un'atmosfera conviviale.