Eventi e cultura
Talos Festival 2020, ospiti d'onore Sanna Myllylahti e Paolo Angeli
Nella Casa della Cultura primo dei tre appuntamenti con "Corpi di Luce" di Giulio De Leo
Ruvo - venerdì 9 ottobre 2020
Comunicato Stampa
Da giovedì 8 a domenica 11 ottobre, la nuova edizione "straordinaria" del Talos Festival propone a Ruvo di Puglia quattro giorni di concerti, che già registrano il tutto esaurito, con Peppe Servillo, Xavier Girotto, Natalio Mangalavite, Paolo Angeli, Antonello Salis, Simone Zanchini e performance di danza con le coreografe Sanna Myllylahti e Stephanie Kajal, il coreografo Virgilio Sieni, le nuove produzioni della Compagnia Menhir e tanti danzatori e danzatrici anche non professionisti.
Con la direzione artistica dell'ideatore Pino Minafra e del musicista e compositore Livio Minafra e il progetto coreografico di Giulio De Leo, il festival è promosso dal Comune di Ruvo di Puglia, con il cofinanziamento di Regione Puglia tramite Teatro Pubblico Pugliese nell'ambito del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020 – Valorizzazione della Cultura e della Creatività territoriale, in collaborazione con Associazione Terra Gialla e Compagnia di Danza Menhir e altre realtà pubbliche e private.
Dopo questi primi quattro giorni fra danza e musica nelle piazze cittadine, il Festival tornerà, per altri due fine settimana, nel Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia di prossima apertura, a febbraio e aprile 2021. Nel rispetto delle misure AntiCovid19 gli appuntamenti saranno a ingresso gratuito ma con posti limitati e prenotazione obbligatoria allo 0803628428 (dal lunedì al venerdì ore 9.30-12.30, 17.30-20.30, sabato e domenica ore 9-13) o via mail all'indirizzo talosfestival@gmail.com (indicando nome, cognome e numero di telefono). Il festival sarà trasmesso anche in diretta streaming per coinvolgere un pubblico più ampio. Info e programma talosfestival.wordpress.com
Il programma di oggi 9 ottobre
Con la direzione artistica dell'ideatore Pino Minafra e del musicista e compositore Livio Minafra e il progetto coreografico di Giulio De Leo, il festival è promosso dal Comune di Ruvo di Puglia, con il cofinanziamento di Regione Puglia tramite Teatro Pubblico Pugliese nell'ambito del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020 – Valorizzazione della Cultura e della Creatività territoriale, in collaborazione con Associazione Terra Gialla e Compagnia di Danza Menhir e altre realtà pubbliche e private.
Dopo questi primi quattro giorni fra danza e musica nelle piazze cittadine, il Festival tornerà, per altri due fine settimana, nel Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia di prossima apertura, a febbraio e aprile 2021. Nel rispetto delle misure AntiCovid19 gli appuntamenti saranno a ingresso gratuito ma con posti limitati e prenotazione obbligatoria allo 0803628428 (dal lunedì al venerdì ore 9.30-12.30, 17.30-20.30, sabato e domenica ore 9-13) o via mail all'indirizzo talosfestival@gmail.com (indicando nome, cognome e numero di telefono). Il festival sarà trasmesso anche in diretta streaming per coinvolgere un pubblico più ampio. Info e programma talosfestival.wordpress.com
Il programma di oggi 9 ottobre
- Alle 11.00 - con Suite in Piazza Matteotti.
- Alle 18.00 - (ingresso libero con prenotazione obbligatoria) in Piazza Dante lo sharing "As I find myself in this setting you are in it 2" della coreografa finlandese Sanna Myllylahti (che torna a Ruvo dopo l'esperienza del 2018) su musiche di Luca Vincenzo Lorusso (E-Vibes) con gli allievi e le allieve del corso di formazione professionale Libero Corpo (Ambra Amoruso, Maria Bombini, Alessandro Catino, Marina Centrone, Mariapaola D'Astice, Wendy Gazzillo, Valeria Giannini, Federica Longo, Davide Lotito, Veronica Messinese, Enrica Mongelli, Giuliana Nanna, Sara Napoletano, Federica Priore, Mariacristina Santomauro, Mariarossella Somma, Nunzia Terlizzi, Elisabetta Venturelli), realizzato in collaborazione con Agromnia Soc. Coop. Ente di Formazione professionale e sistemaGaribaldi_Bisceglie. Docente alla "University of Arts" di Helsinki, Sanna Myllylahti è una coreografa, insegnante e performer riconosciuta a livello internazionale. Nel suo insegnamento incoraggia i principi naturali per i movimenti - così spesso dimenticati dalla routine quotidiana e dalle abitudini - con lo scopo di riscoprire il corpo naturalmente istintivo (reattivo, attento e adattabile all'ambiente circostante). I critici hanno descritto il suo lavoro come "sorprendente", "umano", "filosofico", "assurdo", "fisicamente coinvolgente" e "divertente".
- Alle 19.00 - nell'atrio del Museo del Libro della Casa della Cultura primo dei tre appuntamenti con "Corpi di Luce". L'emozionante performance coinvolge una ventina di famiglie di Ruvo di Puglia. Una comunità "illuminata" che testimonia sempre di più la partecipazione e il coinvolgimento di tutta la città al Talos Festival. "Corpi di Luce" conclude un lungo percorso tra danza e arte visiva partito durante l'estate con un laboratorio coreografico a cura di Giulio De Leo. Dopo la preparazione di piccoli assoli sono state realizzate delle brevi clip proiettate sui corpi con un effetto emozionate e sorprendente già sperimentato in varie Piazze di Ruvo di Puglia nei week end di avvicinamento al Festival. La serata si concluderà con il primo concerto di questa edizione del Talos Festival, introdotto dal giornalista Fabrizio Versienti.
- Dalle 20.00 - in Piazzetta le Monache (tutto esaurito - in caso di pioggia nella Chiesa di San Domenico) appuntamento con Paolo Angeli. Il musicista e compositore, virtuoso della chitarra sarda preparata, proporrà "Talea". Lo spettacolo in solo è il punto di arrivo di una ricerca e convivenza ventennale, in cui ha abbracciato questo strumento unico come naturale propaggine delle proprie idee musicali. «Talea è una versione 'extended play' delle musiche a me più care, che hanno caratterizzato con continuità i tour intercontinentali degli ultimi anni», racconta Paolo Angeli. «Decido sul palco quale sarà la scaletta della serata, basata su oltre quattro ore di repertorio, per cui nessuna esibizione è uguale alla precedente, mutando profondamente a seconda delle latitudini e del contesto. In un certo modo non è molto diverso dal veleggiare tra diverse isole, tenendo conto delle onde, delle correnti e di tutti gli imprevisti che avvengono nelle esplorazioni sottocosta».