Vita di città
Strade pulite nel centro storico, ma solo in occasioni particolari
Pulire la città solo per gli "ospiti" non è rispettoso per i residenti
Ruvo - domenica 7 agosto 2016
9.48
Il centro storico di Ruvo di Puglia è uno dei più belli della regione. Il merito va dato all'architettura, all'urbanistica razionale e armonica, alle piazze, ai palazzi integri ma soprattutto ai residenti che continuano imperterriti a credere nella sua bellezza.
Se una città vive, e vive bene, e si conserva al meglio, il merito è in primis dei suoi abitanti, che quotidianamente, ne hanno cura.
Venerdì 5 Agosto piazza Le Monache, piazza Garibaldi e tutte le strade adiacenti sono state lavate a fondo. Un'intera squadra di netturbini con una lavacassonetti al seguito hanno rimosso ogni genere di escrementi e sporcizia.
Fatto lodevole se non fosse che sia stato fatto in occasione della festa del Santissimo Salvatore, che quest'anno si svolge in piazza Le Monache. L'evento, che ha visto durante la serata del venerdì, un afflusso di gente considerevole, prevede musica popolare e vari banchetti e stand. E' ovvio che tutto sia stato pulito e nettato: la piazzetta e la torre dell'Orologio aperta ai visitatori hanno il loro fascino e il loro successo. Non è decoroso né dignitoso ospitare i cittadini e i turisti su un tappeto di escrementi scricchiolante sotto le suole.
L'osservazione spontanea però giunge immediata. Perché si ripuliscono le strade soltanto in occasioni particolari? I residenti, i negozianti e i clienti dei negozi del nucleo antico non hanno lo stesso diritto di igiene degli avventori della domenica? Ruvo è una città pulita solo nei giorni di festa? Puliamo la città soltanto quando abbiamo ospiti e aspettiamo un afflusso turistico considerevole? La qualità della vita di chi vive in centro è meno importante di quella dei turisti?
Il centro storico è stato il fiore all'occhiello di tutti i programmi elettorali degli otto candidati sindaci che solo pochi mesi fa dibattevano sulla riqualificazione della città. Ognuno di loro, insieme a tutti i consiglieri comunali hanno messo al centro di ogni programma, il centro storico come cuore pulsante dell'intera Ruvo. A due passi dai posti d'interesse le strade sono rimaste comunque sporche tanto da dissuadere le persone a passeggiare in determinate zone in completo abbandono.
I colombi sono un problema che non deriva dall'essere umano. E sono un problema serio. I dissuasori sui balconi fanno poca cosa. Non si posso abbattere. Ma rendono le strade impraticabili e luride.L'invito agli amministratori è quello di tenere alla città non solo nei giorni di festa ma quotidianamente, rendendo le pulizie straordinarie, ordinarie.
Foto: Pia Pagano
Se una città vive, e vive bene, e si conserva al meglio, il merito è in primis dei suoi abitanti, che quotidianamente, ne hanno cura.
Venerdì 5 Agosto piazza Le Monache, piazza Garibaldi e tutte le strade adiacenti sono state lavate a fondo. Un'intera squadra di netturbini con una lavacassonetti al seguito hanno rimosso ogni genere di escrementi e sporcizia.
Fatto lodevole se non fosse che sia stato fatto in occasione della festa del Santissimo Salvatore, che quest'anno si svolge in piazza Le Monache. L'evento, che ha visto durante la serata del venerdì, un afflusso di gente considerevole, prevede musica popolare e vari banchetti e stand. E' ovvio che tutto sia stato pulito e nettato: la piazzetta e la torre dell'Orologio aperta ai visitatori hanno il loro fascino e il loro successo. Non è decoroso né dignitoso ospitare i cittadini e i turisti su un tappeto di escrementi scricchiolante sotto le suole.
L'osservazione spontanea però giunge immediata. Perché si ripuliscono le strade soltanto in occasioni particolari? I residenti, i negozianti e i clienti dei negozi del nucleo antico non hanno lo stesso diritto di igiene degli avventori della domenica? Ruvo è una città pulita solo nei giorni di festa? Puliamo la città soltanto quando abbiamo ospiti e aspettiamo un afflusso turistico considerevole? La qualità della vita di chi vive in centro è meno importante di quella dei turisti?
Il centro storico è stato il fiore all'occhiello di tutti i programmi elettorali degli otto candidati sindaci che solo pochi mesi fa dibattevano sulla riqualificazione della città. Ognuno di loro, insieme a tutti i consiglieri comunali hanno messo al centro di ogni programma, il centro storico come cuore pulsante dell'intera Ruvo. A due passi dai posti d'interesse le strade sono rimaste comunque sporche tanto da dissuadere le persone a passeggiare in determinate zone in completo abbandono.
I colombi sono un problema che non deriva dall'essere umano. E sono un problema serio. I dissuasori sui balconi fanno poca cosa. Non si posso abbattere. Ma rendono le strade impraticabili e luride.L'invito agli amministratori è quello di tenere alla città non solo nei giorni di festa ma quotidianamente, rendendo le pulizie straordinarie, ordinarie.
Foto: Pia Pagano