Attualità
Soddisfazione ed entusiasmo per il nuovo centro polivalente FOTO
Grazie alla nuova struttura potrà essere autorizzato al finanziamento
Ruvo - martedì 15 marzo 2016
E' una vera aria di festa quella che si percepiva nel pomeriggio piovoso di ieri in occasione dell'inaugurazione del nuovo centro polivalente per diversamente abili di Ruvo. C'era il sindaco Ottombrini, l'assessore Montaruli, l'assessore Altamura, don Michele Del Vecchio a benedire la sede, ma soprattutto numerosi ragazzi dalle diverse abilità con le loro famiglie. La vera festa è per loro. Qui nel nuovo centro polivalente in via Pertini, a fianco al teatro comunale trova casa "L'albero dei desideri", attivo sin dal 1999 a Ruvo di Puglia.
Ci sono ampi spazi esterni, c'è un orto dei colori, uno dedicato alle erbe officinali, c'è una zona per accudire cani e conigli e anche un piccolo pezzo di terra per coltivare l'orto. Ci sono computer, l'aula di musicoterapia, quella per l'arteterapia e quella dedicata al teatro. Ad accogliere gli ospiti un quartetto d'archi.
Il Centro Polivalente per diversamente abili nasce nel 1999 con i finanziamento del D. Lgs n. 280/97. Oggi il Centro ha 17 anni. In realtà non è ancora autorizzato al funzionamento (ai sensi del R.r. n. 4/2007 ex art. 105) visto che fino ad ora è stato allocato in luoghi che non possedevano tutti gli standard strutturali previsti dalla norma regionale. Fino a questo momento, si presenta come un servizio, a titolarità pubblica, di aggregazione e animazione rivolto a persone diversamente abili. La futura autorizzazione del Centro Polivalente, art. 105, potrà permettere al Comune, in qualità di soggetto erogatore del servizio, di iscrivere il servizio al catalogo regionale e alle famiglie delle persone che frequentano il Centro di accedere ai buoni di conciliazione per abbattere la retta di frequenza.
Grazia Tedone, l'assistente sociale responsabile del progetto è entusiasta e propositiva. Ringrazia l'amministrazione e l'ufficio tecnico con a capo Gildo Gramegna ma più di chiunque altro ringrazia Luigi Boccaccio direttore tecnico del Gal Murgia più.
E' grazie al Gal infatti che tutto questo è stato possibile. L'ente ha finanziato con i fondi FESR un costo complessivo di 143.490 euro.
La struttura fu costruita negli anni '90 con l'idea di un centro per anziani. Progetto che non fu mai portato a termine nonostante fosse stato allestito di tutto punto. Dopo varie vicissitudini una parte fu data in gestione alla compagnia teatrale "tra il dire e il fare" che da anni utilizza a vantaggio della comunità il luogo come teatro comunale. La seconda parte viene destinata dall'amministrazione Stragapede al centro di aggregazione giovanile "Idee in corso". Progetto ambizioso che nasce dall'evento Ruvolution. Finito il mandato Stragapede il centro di aggregazione è stato chiuso. Dopo cinque anni risorge come centro di accoglienza per diversamente abili, gestito dalla Ruvo Servizi che nel 2001 stabilizzò gli operatori de "l'albero dei desideri."
Il centro è operativo sin da domani ed è la risposta ai cittadini di un programma che si prometteva di venire incontro alle esigenze dei più deboli.
"Oggi si realizza un sogno" dichiarano più di una volta sia Il Sindaco Ottombrini che il vicesindaco Caterina Montaruli.
Il centro ospiterà 15 utenti ma ha una capienza di 30 persone. Cinque operatori lavoreranno dalle 9.00 alle 13.00 sei giorni su sette.
Perla del paese, la volontà è quella di ampliare il centro all'ambito territoriale che vede Ruvo partner di Terlizzi e Corato.
Una struttura che torna a risplendere, probabilmente nella sua veste migliore. Adesso speriamo che sia l'ultima. Quella definitiva e duratura.
Ci sono ampi spazi esterni, c'è un orto dei colori, uno dedicato alle erbe officinali, c'è una zona per accudire cani e conigli e anche un piccolo pezzo di terra per coltivare l'orto. Ci sono computer, l'aula di musicoterapia, quella per l'arteterapia e quella dedicata al teatro. Ad accogliere gli ospiti un quartetto d'archi.
Il Centro Polivalente per diversamente abili nasce nel 1999 con i finanziamento del D. Lgs n. 280/97. Oggi il Centro ha 17 anni. In realtà non è ancora autorizzato al funzionamento (ai sensi del R.r. n. 4/2007 ex art. 105) visto che fino ad ora è stato allocato in luoghi che non possedevano tutti gli standard strutturali previsti dalla norma regionale. Fino a questo momento, si presenta come un servizio, a titolarità pubblica, di aggregazione e animazione rivolto a persone diversamente abili. La futura autorizzazione del Centro Polivalente, art. 105, potrà permettere al Comune, in qualità di soggetto erogatore del servizio, di iscrivere il servizio al catalogo regionale e alle famiglie delle persone che frequentano il Centro di accedere ai buoni di conciliazione per abbattere la retta di frequenza.
Grazia Tedone, l'assistente sociale responsabile del progetto è entusiasta e propositiva. Ringrazia l'amministrazione e l'ufficio tecnico con a capo Gildo Gramegna ma più di chiunque altro ringrazia Luigi Boccaccio direttore tecnico del Gal Murgia più.
E' grazie al Gal infatti che tutto questo è stato possibile. L'ente ha finanziato con i fondi FESR un costo complessivo di 143.490 euro.
La struttura fu costruita negli anni '90 con l'idea di un centro per anziani. Progetto che non fu mai portato a termine nonostante fosse stato allestito di tutto punto. Dopo varie vicissitudini una parte fu data in gestione alla compagnia teatrale "tra il dire e il fare" che da anni utilizza a vantaggio della comunità il luogo come teatro comunale. La seconda parte viene destinata dall'amministrazione Stragapede al centro di aggregazione giovanile "Idee in corso". Progetto ambizioso che nasce dall'evento Ruvolution. Finito il mandato Stragapede il centro di aggregazione è stato chiuso. Dopo cinque anni risorge come centro di accoglienza per diversamente abili, gestito dalla Ruvo Servizi che nel 2001 stabilizzò gli operatori de "l'albero dei desideri."
Il centro è operativo sin da domani ed è la risposta ai cittadini di un programma che si prometteva di venire incontro alle esigenze dei più deboli.
"Oggi si realizza un sogno" dichiarano più di una volta sia Il Sindaco Ottombrini che il vicesindaco Caterina Montaruli.
Il centro ospiterà 15 utenti ma ha una capienza di 30 persone. Cinque operatori lavoreranno dalle 9.00 alle 13.00 sei giorni su sette.
Perla del paese, la volontà è quella di ampliare il centro all'ambito territoriale che vede Ruvo partner di Terlizzi e Corato.
Una struttura che torna a risplendere, probabilmente nella sua veste migliore. Adesso speriamo che sia l'ultima. Quella definitiva e duratura.