Territorio
Sicurezza di ponti e viadotti, in arrivo 11,5 milioni per il barese
Destinati alla Puglia 58 milioni di euro totali in tre anni
Ruvo - giovedì 22 luglio 2021
Comunicato Stampa
"Grazie alle nostre misure previste nel Decreto Agosto, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, sono ora disponibili 1,15 miliardi di euro per la messa in sicurezza di ponti e viadotti e la realizzazione di nuove infrastrutture e relativa rete viaria". Lo dichiara il deputato pugliese Emanuele Scagliusi, capogruppo M5S in commissione Trasporti a Montecitorio.
"Le risorse, che si articolano nel prossimo triennio, sono parte di un finanziamento per la messa in sicurezza della rete di Province e Città Metropolitane cominciata già nel 2018 e che complessivamente ammonta a 6,9 miliardi di euro – prosegue – Si tratta di investimenti fondamentali e destinati a numerose attività come la progettazione, la verifica della sicurezza, il dissesto idrogeologico o la vulnerabilità sismica. Con questo decreto poniamo l'ultimo tassello a un processo di verifica e controllo di tutte le nostre infrastrutture, indispensabile per una mobilità sicura e efficiente", conclude.
Giungono in Puglia, così, oltre 17,6 milioni di euro per il 2021, circa 22,7 milioni nel 2022 e ulteriori 17,6 nel 2023 per un totale di 57,9 milioni di euro nel triennio, ovvero il 5% abbondante delle somme complessive stanziate. I finanziamenti maggiori arriveranno in Capitanata (15,2 milioni di euro), a cui segue la Terra di Bari con 11,5 milioni di euro, la provincia di Lecce con 9,5 milioni, circa 8,2 milioni sia nella BAT sia nel tarantino e, infine, 5,3 milioni di euro nel brindisino.
"Le risorse, che si articolano nel prossimo triennio, sono parte di un finanziamento per la messa in sicurezza della rete di Province e Città Metropolitane cominciata già nel 2018 e che complessivamente ammonta a 6,9 miliardi di euro – prosegue – Si tratta di investimenti fondamentali e destinati a numerose attività come la progettazione, la verifica della sicurezza, il dissesto idrogeologico o la vulnerabilità sismica. Con questo decreto poniamo l'ultimo tassello a un processo di verifica e controllo di tutte le nostre infrastrutture, indispensabile per una mobilità sicura e efficiente", conclude.
Giungono in Puglia, così, oltre 17,6 milioni di euro per il 2021, circa 22,7 milioni nel 2022 e ulteriori 17,6 nel 2023 per un totale di 57,9 milioni di euro nel triennio, ovvero il 5% abbondante delle somme complessive stanziate. I finanziamenti maggiori arriveranno in Capitanata (15,2 milioni di euro), a cui segue la Terra di Bari con 11,5 milioni di euro, la provincia di Lecce con 9,5 milioni, circa 8,2 milioni sia nella BAT sia nel tarantino e, infine, 5,3 milioni di euro nel brindisino.