Enti locali
«Io mamma con figlia disabile chiedo: dove sono gli educatori?»
Iniziata la scuola, ma ci sono problemi per le famiglie con figli diversamente abili
Ruvo - venerdì 16 settembre 2016
7.21
Il servizio per il trasporto scolastico, per la città di Ruvo di Puglia, per le zone agricole e per gli alunni diversamente abili, sarà attivo solo dal 22 settembre e terminerà il 9 giugno 2017.
La maggior parte delle scuole hanno ricominciato le lezioni lunedì 12 settembre, lasciando a piedi tanti alunni che necessitano dei mezzi pubblici; le difficoltà si sono presentate innanzitutto nelle famiglie con bambini e ragazzi diversamente abili. Diverse le lamentele, scatenatesi anche sui social, di genitori che accusano una mancanza da parte delle istituzioni, poco sensibili ai problemi che quotidianamente affliggono queste famiglie. Problemi che toccano anche la questione della mancanza di educatori. Scrive Loredana: «Sono anch'io una mamma con una figlia disabile e come al solito ogni anno si presentano problemi sia per il trasporto che per gli educatori. Non è possibile che i nostri figli inizino la scuola senza educatori. Non si può andare avanti in queste condizioni. I diritti vengono negati , o al massimo vengono assegnati solo per pochi mesi».
Un problema che, come tutti sanno, non è direttamente di competenza del Comune, ma che occorre risolvere. Qualcuno suggerisce una battaglia fianco a fianco delle scuole, al fine di permettere a tutti una vita normale e rispettosa. Il sindaco Pasquale Chieco si è subito mobilitato per dare una mano a risolvere la questione, ma i Servizi Sociali tacciono ancora. I genitori attendono delle risposte. Nel frattempo, in ogni modo, si fa di tutto per evitare di far assentare i propri figli da scuola.
La maggior parte delle scuole hanno ricominciato le lezioni lunedì 12 settembre, lasciando a piedi tanti alunni che necessitano dei mezzi pubblici; le difficoltà si sono presentate innanzitutto nelle famiglie con bambini e ragazzi diversamente abili. Diverse le lamentele, scatenatesi anche sui social, di genitori che accusano una mancanza da parte delle istituzioni, poco sensibili ai problemi che quotidianamente affliggono queste famiglie. Problemi che toccano anche la questione della mancanza di educatori. Scrive Loredana: «Sono anch'io una mamma con una figlia disabile e come al solito ogni anno si presentano problemi sia per il trasporto che per gli educatori. Non è possibile che i nostri figli inizino la scuola senza educatori. Non si può andare avanti in queste condizioni. I diritti vengono negati , o al massimo vengono assegnati solo per pochi mesi».
Un problema che, come tutti sanno, non è direttamente di competenza del Comune, ma che occorre risolvere. Qualcuno suggerisce una battaglia fianco a fianco delle scuole, al fine di permettere a tutti una vita normale e rispettosa. Il sindaco Pasquale Chieco si è subito mobilitato per dare una mano a risolvere la questione, ma i Servizi Sociali tacciono ancora. I genitori attendono delle risposte. Nel frattempo, in ogni modo, si fa di tutto per evitare di far assentare i propri figli da scuola.