Cronaca
Scoperto supermarket della droga, in manette una coppia di pusher
Intervenuta anche un'unità cinofila: recuperate dosi di marijuana, hashish e cocaina
Ruvo - lunedì 24 settembre 2018
11.23
Ieri mattina, nel corso di un mirato servizio teso alla prevenzione ed al contrasto all'illecita attività dello spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Stazione di Ruvo di Puglia, coadiuvati da un'unità cinofila antidroga del Nucleo Carabinieri di Modugno, hanno arrestato D.S.G. 43enne e C.C. 49enne, conviventi, già noti alle forze dell'ordine, sorpresi nella gestione di un vero e proprio supermarket della droga.
Era da tempo che nella via dove risiedono i due pusher i militari avevano appreso e constatato uno strano via vai di persone. Colto il momento più opportuno, i militari operanti sono usciti allo scoperto e si sono presentati nell'abitazione dei predetti per eseguire una perquisizione personale e domiciliare, nel corso della quale sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 5 grammi di marijuana e 50 grammi di hashish suddivisi in 33 dosi.
Ed ancora: 8 grammi di cocaina suddivisi in 31 dosi; la somma contante di 2.350 euro, ritenuta il provento dell'illecita attività di spaccio, nonché materiale vario per il confezionamento. Nel corso delle operazioni, la donna, resasi conto in un secondo momento che era in atto la perquisizione, si è portata all'interno di un ripostiglio ove da un piccolo finestrino tentava di disfarsi di parte della suddetta sostanza stupefacente, prontamente recuperata da altri militari che erano all'esterno dell'abitazione.
Per i due sono così scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Trani in attesa di giudizio.
Era da tempo che nella via dove risiedono i due pusher i militari avevano appreso e constatato uno strano via vai di persone. Colto il momento più opportuno, i militari operanti sono usciti allo scoperto e si sono presentati nell'abitazione dei predetti per eseguire una perquisizione personale e domiciliare, nel corso della quale sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 5 grammi di marijuana e 50 grammi di hashish suddivisi in 33 dosi.
Ed ancora: 8 grammi di cocaina suddivisi in 31 dosi; la somma contante di 2.350 euro, ritenuta il provento dell'illecita attività di spaccio, nonché materiale vario per il confezionamento. Nel corso delle operazioni, la donna, resasi conto in un secondo momento che era in atto la perquisizione, si è portata all'interno di un ripostiglio ove da un piccolo finestrino tentava di disfarsi di parte della suddetta sostanza stupefacente, prontamente recuperata da altri militari che erano all'esterno dell'abitazione.
Per i due sono così scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Trani in attesa di giudizio.