Eventi e cultura
"Sàp-a la Mùrgǝ", in pinacoteca una mostra fotografica sul paesaggio murgiano
Vernissage il prossimo 20 dicembre
Ruvo - lunedì 16 dicembre 2019
11.35
La Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea Domenico Cantatore di Ruvo di Puglia sarà il contenitore della mostra fotografica "Sàp-a la Mùrgǝ" che si terrà dal 20 dicembre al 6 gennaio. La mostra prenderà il via il 20 dicembre alle 18 con una conferenza introduttiva
Il progetto Sàp-a la Mùrgǝ consiste in un allestimento fotografico sul paesaggio murgiano che evidenzia i suoi motivi cromatici, geometrici e minimalisti. Gli scatti, realizzati durante tutto l'anno e coprendo le quattro stagioni, rappresentano la Murgia nella sua totalità, dal paesaggio carsico più brullo e aspro a distese verdeggianti, dalla spoglia Murgia invernale a quella florida del periodo primaverile.
Sàp-a la Mùrgǝ è una locuzione vernacolare di uso comune (gli anglofoni dicono slang) per localizzare uno o più luoghi all'interno dell'altopiano delle Murge. Per questo motivo qualsiasi punto al suo interno viene definito "sulla Murgia". È curioso, però, il gioco di parole che involontariamente si crea: sàp-a può essere inteso in maniera bivalente: "su alla" e "circa, a riguardo di". L'intento è smuovere la coscienza di chi è ancora ignaro della particolarissima bellezza del nostro paesaggio.
L'iniziativa è patrocinata da Comune di Ruvo di Puglia, Pro Loco UNPLI Ruvo di Puglia e Verso Sud festival con la collaborazione di Tenuta Tedone Consolini, Agriturismo Coppa, Edil Ruvo Vitale, Masseria La Ferrata, Freestate Risto Pub, ITEL, Azienda agricola Mazzone.
GLI ORGANIZZATORI
Màdő è un'associazione culturale nata dalla passione per la fotografia, per l'avventura e il pericolo di quattro amici: Donato Anselmi, Domenico Mastandrea, Marco Volpe (fondatori, dalle cui iniziali prende il nome l'associazione) e Angelo Di Gioia.
Trekking notturni nelle parti più selvagge e meno bazzicate della Murgia, levatacce in punti impensabili in riva al mare, infinite attese tra le pietre di vecchi ruderi silenziosi, sono alcune delle imprese compiute pur di portare a casa qualche scatto ed una storia da raccontare. Di qui l'esigenza di approfondire e condividere la conoscenza delle arti e delle tecniche fotografiche, il desiderio di organizzare anche escursioni, corsi, workshop e allestimenti fotografici.
Dalla nascita (novembre 2017), Màdő collabora con diverse realtà in ambito culturale, attraverso reportage o allestimenti fotografici, tessendo una fitta rete di partnership con, ad esempio, il Talos Festival, Luci e Suoni d'Artista, il nuovo Teatro Comunale e tanti altri.
Il progetto Sàp-a la Mùrgǝ consiste in un allestimento fotografico sul paesaggio murgiano che evidenzia i suoi motivi cromatici, geometrici e minimalisti. Gli scatti, realizzati durante tutto l'anno e coprendo le quattro stagioni, rappresentano la Murgia nella sua totalità, dal paesaggio carsico più brullo e aspro a distese verdeggianti, dalla spoglia Murgia invernale a quella florida del periodo primaverile.
Sàp-a la Mùrgǝ è una locuzione vernacolare di uso comune (gli anglofoni dicono slang) per localizzare uno o più luoghi all'interno dell'altopiano delle Murge. Per questo motivo qualsiasi punto al suo interno viene definito "sulla Murgia". È curioso, però, il gioco di parole che involontariamente si crea: sàp-a può essere inteso in maniera bivalente: "su alla" e "circa, a riguardo di". L'intento è smuovere la coscienza di chi è ancora ignaro della particolarissima bellezza del nostro paesaggio.
L'iniziativa è patrocinata da Comune di Ruvo di Puglia, Pro Loco UNPLI Ruvo di Puglia e Verso Sud festival con la collaborazione di Tenuta Tedone Consolini, Agriturismo Coppa, Edil Ruvo Vitale, Masseria La Ferrata, Freestate Risto Pub, ITEL, Azienda agricola Mazzone.
GLI ORGANIZZATORI
Màdő è un'associazione culturale nata dalla passione per la fotografia, per l'avventura e il pericolo di quattro amici: Donato Anselmi, Domenico Mastandrea, Marco Volpe (fondatori, dalle cui iniziali prende il nome l'associazione) e Angelo Di Gioia.
Trekking notturni nelle parti più selvagge e meno bazzicate della Murgia, levatacce in punti impensabili in riva al mare, infinite attese tra le pietre di vecchi ruderi silenziosi, sono alcune delle imprese compiute pur di portare a casa qualche scatto ed una storia da raccontare. Di qui l'esigenza di approfondire e condividere la conoscenza delle arti e delle tecniche fotografiche, il desiderio di organizzare anche escursioni, corsi, workshop e allestimenti fotografici.
Dalla nascita (novembre 2017), Màdő collabora con diverse realtà in ambito culturale, attraverso reportage o allestimenti fotografici, tessendo una fitta rete di partnership con, ad esempio, il Talos Festival, Luci e Suoni d'Artista, il nuovo Teatro Comunale e tanti altri.