Religioni
San Rocco, domenica l'anniversario della dedicazione della Chiesa
La chiesa fu dedicata al santo il 13 febbraio 1503
Ruvo - sabato 12 febbraio 2022
Domenica 13 febbraio ricorre il 519esimo anniversario della dedicazione della Chiesa di San Rocco al santo di Montpellier che liberò la città di Ruvo di Puglia dalla pestilenza. Per l'occasione, proprio domenica 13 febbraio, alle ore 19:00 circa, accompagnati dal suono di tamburi, 13 Cavalieri Francesi, in abiti del '500, muoveranno da Arco Melodia verso la Chiesa dove sarà celebrata la Santa Messa in onore di San Rocco con inizio alle ore 19.30.
Correva l'anno 1502 quando la città di Ruvo venne afflitta da una terribile pestilenza, forse causata dai continui scontri tra Francesi e Spagnoli che sfociarono nella Disfida di Barletta. Si narra che San Rocco, il santo di Montpellier, sia apparso sotto le sembianze di un viandante al primo magistrato e al Vescovo dell'allora Diocesi di Ruvo, invitandoli a pregare. Poco dopo la pestilenza terminò e, in segno di devozione, nell'anno 1503, la cittadinanza eresse una piccola Chiesa in onore a San Rocco, a pochi passi dal Castello.
La chiesa fu spettatrice della partenza dei tredici cavalieri francesi guidati da La Motte, il quale, dopo aver sbeffeggiato gli italiani chiamandoli alla sfida, rientrò a Ruvo per preparare i suoi uomini al duello, proprio il 13 febbraio 1503.
In quella stessa data stessa data, e nella Chiesa di San Rocco, il Vescovo Mons. Francesco Spaluzzi impartì la sua benedizione sui tredici cavalieri francesi, diretti alla volta del campo di battaglia, nel territorio tra Corato e Andria. Stando alle note storiche, quel giorno decretò anche la Dedicazione del tempio a San Rocco.
Nel rispetto delle norme stilate dalla CEI, Conferenza Episcopale Italiana e dal Governo Italiano, in merito al contenimento Covid-19, per accedere alla chiesa è obbligatorio indossare la mascherina protettiva (preferibilmente FFP2) ed occupare i posti assegnati in Chiesa, mantenendo il dovuto distanziamento. Dato il limitato numero, dei posti assegnati in chiesa, la Solenne Celebrazione Eucaristica sarà trasmessa anche in diretta streaming, sulla pagina facebook della Confraternita Opera Pia San Rocco Ruvo di Puglia.
Correva l'anno 1502 quando la città di Ruvo venne afflitta da una terribile pestilenza, forse causata dai continui scontri tra Francesi e Spagnoli che sfociarono nella Disfida di Barletta. Si narra che San Rocco, il santo di Montpellier, sia apparso sotto le sembianze di un viandante al primo magistrato e al Vescovo dell'allora Diocesi di Ruvo, invitandoli a pregare. Poco dopo la pestilenza terminò e, in segno di devozione, nell'anno 1503, la cittadinanza eresse una piccola Chiesa in onore a San Rocco, a pochi passi dal Castello.
La chiesa fu spettatrice della partenza dei tredici cavalieri francesi guidati da La Motte, il quale, dopo aver sbeffeggiato gli italiani chiamandoli alla sfida, rientrò a Ruvo per preparare i suoi uomini al duello, proprio il 13 febbraio 1503.
In quella stessa data stessa data, e nella Chiesa di San Rocco, il Vescovo Mons. Francesco Spaluzzi impartì la sua benedizione sui tredici cavalieri francesi, diretti alla volta del campo di battaglia, nel territorio tra Corato e Andria. Stando alle note storiche, quel giorno decretò anche la Dedicazione del tempio a San Rocco.
Nel rispetto delle norme stilate dalla CEI, Conferenza Episcopale Italiana e dal Governo Italiano, in merito al contenimento Covid-19, per accedere alla chiesa è obbligatorio indossare la mascherina protettiva (preferibilmente FFP2) ed occupare i posti assegnati in Chiesa, mantenendo il dovuto distanziamento. Dato il limitato numero, dei posti assegnati in chiesa, la Solenne Celebrazione Eucaristica sarà trasmessa anche in diretta streaming, sulla pagina facebook della Confraternita Opera Pia San Rocco Ruvo di Puglia.