Attualità
Sagra Fungo Cardoncello, la Pro Loco: «Ci vediamo l'anno prosssimo»
I ringraziamenti da parte dell'associazione guidata da Rocco Lauciello
Ruvo - martedì 15 novembre 2022
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«Organizzare un evento così conosciuto e complesso come la Sagra del Fungo Cardoncello non è semplice. Contro ogni pronostico ma secondo i nostri auspici l'iniziativa ha registrato numeri ed affluenze stratosferiche». Inizia così l'analisi che la Pro Loco di Ruvo di Puglia, offre a proposito della buona riuscita della Sagra del Fungo Cardoncello svoltasi sabato 12 e domenica 13 novembre a Ruvo di Puglia.
In un lungo post sui social, l'associazione di promozione turistica guidata dal presidente Rocco Lauciello, ricorda che il merito è delle tante realtà che hanno contribuito all'organizzazione dell'evento: «In questi anni abbiamo costruito ed intessuto relazioni con enti e associazioni che hanno contribuito alla realizzazione dell'evento. Senza queste realtà noi non avremmo potuto portare avanti tutta l'organizzazione».
«È doveroso ringraziare innanzitutto i nostri operatori del Servizio Civile Francesca, Anna, Alessia, Valeria, Francesco e Antonio e i volontari e i soci che insieme hanno collaborato instancabilmente rinunciando a pezzi della propria vita pur di far parte della complessa macchina organizzativa. Ringraziamo l'Amministrazione Comunale ed in particolare il Sindaco Pasquale Chieco, l'Assessora Monica Filograno e l'Assessora Luciana Di Bisceglie».
«Un ringraziamento va alla Polizia Locale - Ruvo di Puglia (BA) e al Comandante Berardi, ai Carabinieri di Ruvo di Puglia e al Comandante Cimadomo, all' Associazione Carabinieri sez. Ruvo di Puglia e all'Associazione Polizia di Stato sez. Ruvo di Puglia».
«Ringraziamo sentitamente le Associazioni Pubblica Assistenza Ruvo Soccorso, Ali di Soccorso e Res Corato per aver presidiato e vigilato scrupolosamente sulla nostra città e sulla buona riuscita dell'evento».
«Un grazie speciale va alle nostre guide Giuseppe Caldarola, Mario Di Puppo, Vittoria Caifasso, Enza Pavia, Ketty Gramegna, Elisabetta Stragapede e Tania Cantatore, che hanno collaborato così pazientemente e con dedizione per portare in luce il nostro inestimabile patrimonio culturale e materiale e al Gruppo Speleologico Ruvese per averci mostrato la bellezza del nostro territorio perché solo attraverso la conoscenza possiamo preservare ciò che abbiamo e restituirlo alle generazioni future. A proposito di patrimonio culturale e materiale non possiamo esimerci dal citare e ringraziare il socio della Pro Loco Michele D'Ingeo che ha creato dal nulla un "tempio delle piccole cose": la Raccolta Etnografica».
«Che dire? Ci vediamo l'anno prossimo».
In un lungo post sui social, l'associazione di promozione turistica guidata dal presidente Rocco Lauciello, ricorda che il merito è delle tante realtà che hanno contribuito all'organizzazione dell'evento: «In questi anni abbiamo costruito ed intessuto relazioni con enti e associazioni che hanno contribuito alla realizzazione dell'evento. Senza queste realtà noi non avremmo potuto portare avanti tutta l'organizzazione».
«È doveroso ringraziare innanzitutto i nostri operatori del Servizio Civile Francesca, Anna, Alessia, Valeria, Francesco e Antonio e i volontari e i soci che insieme hanno collaborato instancabilmente rinunciando a pezzi della propria vita pur di far parte della complessa macchina organizzativa. Ringraziamo l'Amministrazione Comunale ed in particolare il Sindaco Pasquale Chieco, l'Assessora Monica Filograno e l'Assessora Luciana Di Bisceglie».
«Un ringraziamento va alla Polizia Locale - Ruvo di Puglia (BA) e al Comandante Berardi, ai Carabinieri di Ruvo di Puglia e al Comandante Cimadomo, all' Associazione Carabinieri sez. Ruvo di Puglia e all'Associazione Polizia di Stato sez. Ruvo di Puglia».
«Ringraziamo sentitamente le Associazioni Pubblica Assistenza Ruvo Soccorso, Ali di Soccorso e Res Corato per aver presidiato e vigilato scrupolosamente sulla nostra città e sulla buona riuscita dell'evento».
«Un grazie speciale va alle nostre guide Giuseppe Caldarola, Mario Di Puppo, Vittoria Caifasso, Enza Pavia, Ketty Gramegna, Elisabetta Stragapede e Tania Cantatore, che hanno collaborato così pazientemente e con dedizione per portare in luce il nostro inestimabile patrimonio culturale e materiale e al Gruppo Speleologico Ruvese per averci mostrato la bellezza del nostro territorio perché solo attraverso la conoscenza possiamo preservare ciò che abbiamo e restituirlo alle generazioni future. A proposito di patrimonio culturale e materiale non possiamo esimerci dal citare e ringraziare il socio della Pro Loco Michele D'Ingeo che ha creato dal nulla un "tempio delle piccole cose": la Raccolta Etnografica».
«Che dire? Ci vediamo l'anno prossimo».