Attualità
“Ruvo Solidale Genera Bellezza”, ecco i quattro progetti vincitori dell’avviso pubblico
L’avviso metteva a disposizione di enti del terzo settore, associazioni o organizzazioni di volontariato fondi di bilancio per complessivi 12.000 euro
Ruvo - venerdì 28 ottobre 2022
10.37
Selezionati i quattro progetti vincitori dell'avviso pubblico "Ruvo Solidale Genera Bellezza" promosso dall'Assessorato al Benessere e Giustizia Sociale del Comune.
L'avviso metteva a disposizione di enti del terzo settore, associazioni o organizzazioni di volontariato fondi di bilancio per complessivi 12.000 euro da destinare a progetti di inclusione rivolti a terza età, infanzia e adolescenza e persone con disabilità con l'obiettivo di valorizzare e sostenere le azioni che la rete delle associazioni, del volontariato e degli oratori mette in campo quotidianamente sul territorio.
Tra le dieci proposte progettuali pervenute la commissione esaminatrice ha individuato: per l'area disabilità il progetto dal titolo "Piccole danze future" proposto dall'Associazione Culturale "Menhir", con il partenariato dell'associazione CON.TE.STO e dalla Ruvo Servizi (area educativa per minori); per l'area disabilità il progetto dal titolo "Ritratti di Luce" proposto dall'Associazione Culturale "La luna nel letto" con il partenariato dell'Albero dei desideri (Ruvo Servizi); per l'area minori il progetto dal titolo "A Posteriori" proposto dalla Cooperativa "Comunità Oasi 2 San Francesco ONLUS" con il partenariato dell'associazione "Apulia Center for art and tecnology" e del Bio distretto delle Lame; per l'area anziani il progetto dal titolo "Generazione in gioco" proposto dall'Associazione "Un mondo di bene 2.0 APS" in partenariato con l'Associazione "Armonie di Vita".
A ognuno dei progetti andrà un contributo di 3.000 euro.
"La collaborazione dell'amministrazione con le realtà del terzo settore ruvesi – ha detto l'assessore al Benessere e Giustizia Sociale Nico Curci – è strettissima; il mondo dell'associazionismo, del volontariato e degli oratori, rappresenta, nel suo vissuto quotidiano, l'esperienza più autentica per costruire una comunità capace di generare benessere e giustizia sociale.
L'avviso "Ruvo solidale Genera Bellezza" vuole valorizzare le tante realtà che si prendono cura della parte più fragile della comunità; non è il primo e sicuramente non sarà l'ultimo.
Sono stati proposti dieci progetti, tutti impregnati di intensa solidarietà, che hanno visto la partecipazione complessiva di venti associazioni, dei due Circoli didattici Bovio e San Giovanni Bosco e del Bio distretto delle Lame. Dei dieci progetti, anche i sei non selezionati in questa prima fase, contengono percorsi educativi molto interessanti, troveremo il modo di farne tesoro."
Per le persone disabili e per le persone anziane l'avviso chiedeva la realizzazione di laboratori culturali e ricreativi anche a domicilio, di attività di inclusione e supporto per i caregiver (familiari, assistenti familiari, badanti), di azioni volte a favorire la partecipazione alla vita sociale e culturale delle persone non autosufficienti.
Per l'area minori verranno supportati progetti di agricoltura sociale, di scambio intergenerazionale, affido culturale, di inclusione per bambini e famiglie migranti, azioni socioeducative per contrastare fenomeni di devianza minorile e di educazione ambientale ed alimentare.
L'avviso metteva a disposizione di enti del terzo settore, associazioni o organizzazioni di volontariato fondi di bilancio per complessivi 12.000 euro da destinare a progetti di inclusione rivolti a terza età, infanzia e adolescenza e persone con disabilità con l'obiettivo di valorizzare e sostenere le azioni che la rete delle associazioni, del volontariato e degli oratori mette in campo quotidianamente sul territorio.
Tra le dieci proposte progettuali pervenute la commissione esaminatrice ha individuato: per l'area disabilità il progetto dal titolo "Piccole danze future" proposto dall'Associazione Culturale "Menhir", con il partenariato dell'associazione CON.TE.STO e dalla Ruvo Servizi (area educativa per minori); per l'area disabilità il progetto dal titolo "Ritratti di Luce" proposto dall'Associazione Culturale "La luna nel letto" con il partenariato dell'Albero dei desideri (Ruvo Servizi); per l'area minori il progetto dal titolo "A Posteriori" proposto dalla Cooperativa "Comunità Oasi 2 San Francesco ONLUS" con il partenariato dell'associazione "Apulia Center for art and tecnology" e del Bio distretto delle Lame; per l'area anziani il progetto dal titolo "Generazione in gioco" proposto dall'Associazione "Un mondo di bene 2.0 APS" in partenariato con l'Associazione "Armonie di Vita".
A ognuno dei progetti andrà un contributo di 3.000 euro.
"La collaborazione dell'amministrazione con le realtà del terzo settore ruvesi – ha detto l'assessore al Benessere e Giustizia Sociale Nico Curci – è strettissima; il mondo dell'associazionismo, del volontariato e degli oratori, rappresenta, nel suo vissuto quotidiano, l'esperienza più autentica per costruire una comunità capace di generare benessere e giustizia sociale.
L'avviso "Ruvo solidale Genera Bellezza" vuole valorizzare le tante realtà che si prendono cura della parte più fragile della comunità; non è il primo e sicuramente non sarà l'ultimo.
Sono stati proposti dieci progetti, tutti impregnati di intensa solidarietà, che hanno visto la partecipazione complessiva di venti associazioni, dei due Circoli didattici Bovio e San Giovanni Bosco e del Bio distretto delle Lame. Dei dieci progetti, anche i sei non selezionati in questa prima fase, contengono percorsi educativi molto interessanti, troveremo il modo di farne tesoro."
Per le persone disabili e per le persone anziane l'avviso chiedeva la realizzazione di laboratori culturali e ricreativi anche a domicilio, di attività di inclusione e supporto per i caregiver (familiari, assistenti familiari, badanti), di azioni volte a favorire la partecipazione alla vita sociale e culturale delle persone non autosufficienti.
Per l'area minori verranno supportati progetti di agricoltura sociale, di scambio intergenerazionale, affido culturale, di inclusione per bambini e famiglie migranti, azioni socioeducative per contrastare fenomeni di devianza minorile e di educazione ambientale ed alimentare.