Ruvo di Puglia, un Capodanno da applaudire tra sinfonie e danze sotto le stelle

Tra l'eleganza delle note e la vivacità delle danze, Ruvo di Puglia ha celebrato il passaggio al 2025 con eventi che hanno saputo attirare una folla di cittadini e visitatori provenienti da ogni angolo della Puglia.
La città si è trasformata in un palcoscenico vivo, capace di incantare con atmosfere diverse ma complementari, facendo del Capodanno un momento memorabile.

Corso Cavour è stato il cuore della notte di San Silvestro, dove migliaia di persone si sono radunate per accogliere l'anno nuovo in un vortice di musica e allegria. Nathalie Aarts, iconica voce dei The Soundlovers, ha fatto vibrare l'aria con le sue performance che hanno riportato il pubblico nei magici anni '90, grazie a brani intramontabili.

Il palco, illuminato da giochi di luce spettacolari, ha visto alternarsi anche i talentuosi DJ di Ciccio Riccio – Alexsis Toto, Valentina Molfetta, Max Lestingi e Mino Caliandro – che hanno saputo mantenere viva l'energia fino alle prime luci dell'alba. La folla danzante, composta da giovani e meno giovani, ha trasformato Corso Cavour in una vera discoteca sotto le stelle.

Con il primo mattino dell'anno, il Teatro Comunale ha cambiato registro, accogliendo il pubblico in un abbraccio musicale raffinato e suggestivo. La settima edizione del Gran Concerto di Capodanno, eseguita dalla Banda Talos Città di Ruvo di Puglia, ha dimostrato ancora una volta l'eccellenza delle tradizioni bandistiche locali.

Sotto la direzione dei maestri Vincenzo Anselmi e Rino Campanale, un repertorio magistralmente curato ha fatto vibrare le corde dell'anima, con brani che hanno spaziato dalla grande musica sinfonica a pezzi di raro fascino. Le interpretazioni del tenore Nicola D. Cuocci, con la sua voce imponente e raffinata, e del violinista Angelo Berardi, hanno aggiunto un ulteriore tocco di magia a una mattinata già straordinaria.

Il concerto, reso ancor più significativo dal suo scopo benefico, ha raccolto fondi per EMERGENCY, dimostrando come la bellezza della musica possa trasformarsi in un gesto di concreta solidarietà.

A chiudere le festività, la Santa Messa, celebrata in piazza Dante da don Pietro Rubini, ha riportato il focus sull'essenza spirituale di queste giornate. Le parole e i canti hanno riunito la città in un momento di riflessione, con il messaggio universale di pace e speranza per l'anno appena iniziato.

Ruvo di Puglia ha offerto un inizio d'anno da manuale, dimostrando come una città possa celebrare la tradizione senza rinunciare alla modernità, e come eventi ben progettati possano attrarre partecipazione, entusiasmo e orgoglio. Con la complicità di un'organizzazione impeccabile e di un pubblico caloroso, il 2025 si è aperto nel segno della condivisione, dell'arte e della bellezza.

L'augurio è che Ruvo continui a essere un centro di cultura e vitalità, capace di accogliere il futuro con lo stesso slancio e la stessa passione che hanno illuminato questi due giorni indimenticabili.

Si ringrazia Antonello Olivieri della Pro Loco di Ruvo di Puglia per la concessione della foto di copertina