Eventi e cultura
Ruvo di Puglia riscopre il suo patrimonio sacro: inaugurata la mostra “Memorie Sacre Ruvesi” - LE FOTO
Un viaggio tra fede, arte e memoria nella suggestiva cornice della chiesa dell’Annunziata
Ruvo - sabato 28 dicembre 2024
19.40
Una celebrazione di arte e spiritualità ha preso vita questa mattina, sabato 28 dicembre, con l'inaugurazione della mostra "Memorie Sacre Ruvesi" nella storica chiesa dell'Annunziata.
L'evento, anticipato da una conferenza di presentazione tenutasi nella sala di Palazzo Caputi, ha richiamato un modesto pubblico, desideroso di riscoprire il ricco patrimonio artistico e religioso che racconta secoli di storia ruvese.
Dopo un'assenza durata oltre tre anni – l'ultima esposizione risale all'estate 2021 – la mostra torna con un allestimento rinnovato e arricchito, anche se le nuove acquisizioni sono contenute. Tra le aggiunte spiccano manufatti tessili provenienti dalle collezioni del Capitolo Concattedrale e della chiesa dei Cappuccini, raffinati oggetti di argenteria liturgica, due reliquiari di rara fattura e una selezione di epigrafi recuperate dalla Cattedrale di Ruvo.
Accanto a queste novità, i visitatori potranno nuovamente ammirare alcune delle opere più rappresentative della tradizione artistica locale: le grandi tele raffiguranti la Madonna dei Sette Dolori e la caduta di Cristo, splendidi esempi di pittura sacra, e le statue lignee, protagoniste di un'antica devozione popolare, insieme a delicati manufatti in cartapesta, emblema della straordinaria maestria artigianale del passato.
I curatori della mostra hanno voluto creare un'esperienza immersiva che abbraccia arte, storia e fede. Ogni manufatto è stato selezionato e posizionato per narrare una storia originale, capace di evocare emozioni profonde e riflessioni sul valore del patrimonio culturale e spirituale della città.
La cerimonia inaugurale è stata arricchita dagli interventi di figure di spicco del panorama religioso e istituzionale locale, tra cui Mons. Domenico Cornacchia, Vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, e il Sindaco di Ruvo di Puglia, Prof. Pasquale Chieco. Le loro parole hanno sottolineato l'importanza di tutelare e valorizzare un'eredità che rappresenta l'identità collettiva della comunità ruvese.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 28 aprile 2025 e sarà visitabile tutti i giorni nei seguenti orari: dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 20:00. Un'occasione per i cittadini e i visitatori di immergersi in un patrimonio di inestimabile valore.
"Memorie Sacre Ruvesi" è un invito a riscoprire radici profonde, a valorizzare l'eredità del passato e a proiettare nel futuro un patrimonio che appartiene a tutti. Una mostra capace di trasformare la contemplazione dell'arte in un atto di fede e memoria.
L'evento, anticipato da una conferenza di presentazione tenutasi nella sala di Palazzo Caputi, ha richiamato un modesto pubblico, desideroso di riscoprire il ricco patrimonio artistico e religioso che racconta secoli di storia ruvese.
Dopo un'assenza durata oltre tre anni – l'ultima esposizione risale all'estate 2021 – la mostra torna con un allestimento rinnovato e arricchito, anche se le nuove acquisizioni sono contenute. Tra le aggiunte spiccano manufatti tessili provenienti dalle collezioni del Capitolo Concattedrale e della chiesa dei Cappuccini, raffinati oggetti di argenteria liturgica, due reliquiari di rara fattura e una selezione di epigrafi recuperate dalla Cattedrale di Ruvo.
Accanto a queste novità, i visitatori potranno nuovamente ammirare alcune delle opere più rappresentative della tradizione artistica locale: le grandi tele raffiguranti la Madonna dei Sette Dolori e la caduta di Cristo, splendidi esempi di pittura sacra, e le statue lignee, protagoniste di un'antica devozione popolare, insieme a delicati manufatti in cartapesta, emblema della straordinaria maestria artigianale del passato.
I curatori della mostra hanno voluto creare un'esperienza immersiva che abbraccia arte, storia e fede. Ogni manufatto è stato selezionato e posizionato per narrare una storia originale, capace di evocare emozioni profonde e riflessioni sul valore del patrimonio culturale e spirituale della città.
La cerimonia inaugurale è stata arricchita dagli interventi di figure di spicco del panorama religioso e istituzionale locale, tra cui Mons. Domenico Cornacchia, Vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, e il Sindaco di Ruvo di Puglia, Prof. Pasquale Chieco. Le loro parole hanno sottolineato l'importanza di tutelare e valorizzare un'eredità che rappresenta l'identità collettiva della comunità ruvese.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 28 aprile 2025 e sarà visitabile tutti i giorni nei seguenti orari: dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 20:00. Un'occasione per i cittadini e i visitatori di immergersi in un patrimonio di inestimabile valore.
"Memorie Sacre Ruvesi" è un invito a riscoprire radici profonde, a valorizzare l'eredità del passato e a proiettare nel futuro un patrimonio che appartiene a tutti. Una mostra capace di trasformare la contemplazione dell'arte in un atto di fede e memoria.