Vita di città
Ruvo di Puglia dice stop ai botti per un Capodanno più sicuro e rispettoso per tutti
Il Comune vieta l'uso dei fuochi d'artificio durante le festività: una scelta per la tutela di persone, animali e ambiente
Ruvo - lunedì 30 dicembre 2024
Con l'arrivo del Capodanno, il Comune di Ruvo di Puglia ha scelto la via della responsabilità civica e ambientale, emanando un'ordinanza che vieta l'utilizzo di fuochi d'artificio – anche di libera vendita – su tutto il territorio comunale, fino al 6 gennaio 2025.
Una misura decisa, che guarda alla sicurezza pubblica, alla salvaguardia della fauna e alla qualità dell'ambiente.
Il divieto interessa tutti i tipi di fuochi d'artificio delle categorie F1 e F2, anche quelli che possono essere acquistati senza particolari autorizzazioni. L'uso è vietato sia negli spazi pubblici che privati, inclusi balconi, terrazze, giardini e cortili, con l'obbligo per i proprietari di impedire spari non conformi alla normativa.
Sono consentiti esclusivamente gli spettacoli pirotecnici realizzati da professionisti autorizzati, come previsto dall'art. 4 del Decreto Legislativo 29 luglio 2015, n. 123.
La decisione risponde a esigenze di sicurezza, tutela della salute pubblica e rispetto per l'ambiente. I fuochi d'artificio, spesso associati alla celebrazione delle feste, comportano rischi e impatti rilevanti:
Incolumità delle persone: ogni anno, i botti causano incidenti anche gravi, spesso dovuti all'uso improprio o all'eccesso di leggerezza.
Protezione degli animali: il rumore dei fuochi genera stress e panico in cani, gatti e fauna selvatica, con conseguenze talvolta fatali.
Riduzione dell'inquinamento: polveri sottili e sostanze chimiche rilasciate dai botti aggravano l'inquinamento atmosferico, già critico in molte aree.
Questa ordinanza intende quindi promuovere un approccio consapevole e sostenibile alle celebrazioni, valorizzando forme alternative di festa.
L'iniziativa ha suscitato opinioni divergenti tra i cittadini. Molti apprezzano la scelta, ritenendola un passo avanti verso una maggiore responsabilità collettiva. Altri, invece, lamentano un'eccessiva limitazione delle tradizioni locali, soprattutto in una ricorrenza sentita come il Capodanno. Anche i commercianti di fuochi artificiali temono una riduzione del volume d'affari.
Per garantire il rispetto del divieto, il Comune prevede controlli capillari durante l'intero periodo delle festività. Chi trasgredisce sarà soggetto a sanzioni amministrative, con particolare attenzione alla notte di San Silvestro.
Con questa misura, Ruvo di Puglia punta a una visione innovativa delle festività: celebrare senza rinunciare al divertimento, ma tutelando il benessere della comunità e del territorio. L'invito è quello di scoprire alternative creative per festeggiare l'arrivo del nuovo anno, all'insegna della sicurezza e del rispetto reciproco.
La sfida, oggi, è trasformare un'antica tradizione in un'opportunità di cambiamento, per un Capodanno più inclusivo, consapevole e armonioso.
Una misura decisa, che guarda alla sicurezza pubblica, alla salvaguardia della fauna e alla qualità dell'ambiente.
Il divieto interessa tutti i tipi di fuochi d'artificio delle categorie F1 e F2, anche quelli che possono essere acquistati senza particolari autorizzazioni. L'uso è vietato sia negli spazi pubblici che privati, inclusi balconi, terrazze, giardini e cortili, con l'obbligo per i proprietari di impedire spari non conformi alla normativa.
Sono consentiti esclusivamente gli spettacoli pirotecnici realizzati da professionisti autorizzati, come previsto dall'art. 4 del Decreto Legislativo 29 luglio 2015, n. 123.
La decisione risponde a esigenze di sicurezza, tutela della salute pubblica e rispetto per l'ambiente. I fuochi d'artificio, spesso associati alla celebrazione delle feste, comportano rischi e impatti rilevanti:
Incolumità delle persone: ogni anno, i botti causano incidenti anche gravi, spesso dovuti all'uso improprio o all'eccesso di leggerezza.
Protezione degli animali: il rumore dei fuochi genera stress e panico in cani, gatti e fauna selvatica, con conseguenze talvolta fatali.
Riduzione dell'inquinamento: polveri sottili e sostanze chimiche rilasciate dai botti aggravano l'inquinamento atmosferico, già critico in molte aree.
Questa ordinanza intende quindi promuovere un approccio consapevole e sostenibile alle celebrazioni, valorizzando forme alternative di festa.
L'iniziativa ha suscitato opinioni divergenti tra i cittadini. Molti apprezzano la scelta, ritenendola un passo avanti verso una maggiore responsabilità collettiva. Altri, invece, lamentano un'eccessiva limitazione delle tradizioni locali, soprattutto in una ricorrenza sentita come il Capodanno. Anche i commercianti di fuochi artificiali temono una riduzione del volume d'affari.
Per garantire il rispetto del divieto, il Comune prevede controlli capillari durante l'intero periodo delle festività. Chi trasgredisce sarà soggetto a sanzioni amministrative, con particolare attenzione alla notte di San Silvestro.
Con questa misura, Ruvo di Puglia punta a una visione innovativa delle festività: celebrare senza rinunciare al divertimento, ma tutelando il benessere della comunità e del territorio. L'invito è quello di scoprire alternative creative per festeggiare l'arrivo del nuovo anno, all'insegna della sicurezza e del rispetto reciproco.
La sfida, oggi, è trasformare un'antica tradizione in un'opportunità di cambiamento, per un Capodanno più inclusivo, consapevole e armonioso.