Eventi e cultura
Ruvo di Puglia celebra il Natale con il Presepe Vivente della RSA Spada – LE FOTO
La tradizione si fa arte e coinvolge i visitatori in un’esperienza unica e suggestiva
Ruvo - giovedì 19 dicembre 2024
Ieri, 18 dicembre, ha debuttato il Presepe Vivente presso la RSA M.M. Spada e il Centro Polivalente Nicola Tedone, un evento che proseguirà fino al 20 dicembre e che, dalle 16:00 alle 19:00, promette di condurre i visitatori in un itinerario suggestivo e profondamente evocativo.
Più di una semplice rappresentazione, il Presepe Vivente si presenta come un'esperienza totalizzante: un percorso animato da scene di vita quotidiana, mestieri perduti e una Natività incorniciata da abiti, scenografie e animali interamente realizzati a mano.
Le sapienti narrazioni di Angela Messina e Mariangela Germinario hanno introdotto i visitatori a un microcosmo vibrante, dove tradizione e creatività si uniscono per offrire un'immersione autentica nella spiritualità e nell'identità del Natale.
Ciò che rende unico il Presepe Vivente di Ruvo di Puglia è l'anima collettiva che vi pulsa dentro. Gli ospiti della RSA e i frequentatori dei centri Il Porto, Non Ti Scordar di Me, La Bussola, Il Faro e Nicola Tedone sono protagonisti attivi di un processo creativo che ha richiesto dedizione, tempo e cura. Ogni costume, ogni dettaglio scenografico e ogni momento rappresentato è il frutto di un lavoro condiviso, capace di rievocare l'essenza del presepe, ma anche la bellezza del fare insieme, del costruire.
Le scene di vita antica – dalla bottega del fabbro ai gesti lenti della filatrice – non sono semplicemente rievocazioni, ma frammenti di una memoria che torna a vibrare, facendo riscoprire al pubblico il valore simbolico e umano dei gesti quotidiani di un tempo.
La scelta della RSA M.M. Spada e del Centro Polivalente Nicola Tedone come fulcro dell'iniziativa non è casuale. Questi luoghi, solitamente associati alla cura e all'assistenza, si sono trasformati in spazi di incontro, dialogo intergenerazionale e rinascita creativa. Qui, il messaggio della Natività acquista una potenza ancora più autentica, ricordando che il Natale non è solo una celebrazione di fede, ma anche un'occasione per ritrovare connessione e solidarietà.
L'evento, patrocinato dal Consorzio Metropolis e reso possibile grazie alla creatività e al coordinamento di ContestoLab, è un invito a fermarsi, a osservare con occhi nuovi ciò che ci circonda e a riscoprire valori universali – accoglienza, partecipazione e speranza – che spesso rischiano di smarrirsi nel caos della contemporaneità.
Il Presepe Vivente, aperto a tutti con ingresso gratuito, reinventa la tradizione e la rende viva, tangibile e profondamente coinvolgente. Ogni sorriso dei volontari, ogni scena meticolosamente ricreata, ogni dettaglio racconta una storia di dedizione per il proprio territorio, trasformando questa iniziativa in un evento che attraversa e tocca il cuore di tutti.
Più di una semplice rappresentazione, il Presepe Vivente si presenta come un'esperienza totalizzante: un percorso animato da scene di vita quotidiana, mestieri perduti e una Natività incorniciata da abiti, scenografie e animali interamente realizzati a mano.
Le sapienti narrazioni di Angela Messina e Mariangela Germinario hanno introdotto i visitatori a un microcosmo vibrante, dove tradizione e creatività si uniscono per offrire un'immersione autentica nella spiritualità e nell'identità del Natale.
Ciò che rende unico il Presepe Vivente di Ruvo di Puglia è l'anima collettiva che vi pulsa dentro. Gli ospiti della RSA e i frequentatori dei centri Il Porto, Non Ti Scordar di Me, La Bussola, Il Faro e Nicola Tedone sono protagonisti attivi di un processo creativo che ha richiesto dedizione, tempo e cura. Ogni costume, ogni dettaglio scenografico e ogni momento rappresentato è il frutto di un lavoro condiviso, capace di rievocare l'essenza del presepe, ma anche la bellezza del fare insieme, del costruire.
Le scene di vita antica – dalla bottega del fabbro ai gesti lenti della filatrice – non sono semplicemente rievocazioni, ma frammenti di una memoria che torna a vibrare, facendo riscoprire al pubblico il valore simbolico e umano dei gesti quotidiani di un tempo.
La scelta della RSA M.M. Spada e del Centro Polivalente Nicola Tedone come fulcro dell'iniziativa non è casuale. Questi luoghi, solitamente associati alla cura e all'assistenza, si sono trasformati in spazi di incontro, dialogo intergenerazionale e rinascita creativa. Qui, il messaggio della Natività acquista una potenza ancora più autentica, ricordando che il Natale non è solo una celebrazione di fede, ma anche un'occasione per ritrovare connessione e solidarietà.
L'evento, patrocinato dal Consorzio Metropolis e reso possibile grazie alla creatività e al coordinamento di ContestoLab, è un invito a fermarsi, a osservare con occhi nuovi ciò che ci circonda e a riscoprire valori universali – accoglienza, partecipazione e speranza – che spesso rischiano di smarrirsi nel caos della contemporaneità.
Il Presepe Vivente, aperto a tutti con ingresso gratuito, reinventa la tradizione e la rende viva, tangibile e profondamente coinvolgente. Ogni sorriso dei volontari, ogni scena meticolosamente ricreata, ogni dettaglio racconta una storia di dedizione per il proprio territorio, trasformando questa iniziativa in un evento che attraversa e tocca il cuore di tutti.