Vita di città
Ruvo di Puglia ricorda Antonio Lorusso, carabiniere vittima di mafia
Una targa in pietra in onore del concittadino ucciso nel 1971
Ruvo - venerdì 19 marzo 2021
9.03
Una targa in pietra per ricordare Antonio Lorusso, carabiniere ruvese, appuntato degli Agenti di Custodia vittima innocente di mafia, assassinato a Palermo nel 1971.
Verrà posta la mattina di sabato 20 marzo dall'Amministrazione Comunale di Ruvo di Puglia, in occasione della "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie" organizzata da Libera e Avviso Pubblico, nella strada a lui intitolata.
A seguire, nel corso di una diretta sul canale youtube del Comune di Ruvo di Puglia e su facebook, a cui parteciperà anche una rappresentanza delle scuole cittadine, il sindaco Pasquale Chieco e l'assessore alla cultura con delega alla legalità Monica Filograno si collegheranno con Palermo per dialogare con Salvatore Lorusso figlio di Antonio.
"Abbiamo scelto questa giornata così densa di significato – ha detto il Sindaco - per tributare il doveroso omaggio a uno dei non pochi Ruvesi di valore servitori dello Stato e caduti nel compimento del proprio dovere.
Antonio Lorusso è nato a Ruvo, ma il suo esempio è patrimonio di tutti coloro che si riconoscono nei valori dell'antimafia. In attesa di potere ospitare a Ruvo di persona i suoi familiari abbiamo voluto questo collegamento con Palermo; un modo per sottolineare come l'impegno per la legalità è una storia unica, riguarda tutto il nostro paese e unisce, attraverso vicende personali, anche comunità geograficamente lontane tra loro.
"Antonio e la sua storia – ha detto l'assessora Filograno - ci hanno accompagnato in questi anni nel nostro percorso di promozione della cultura della legalità con le scuole e a lui abbiamo dedicato le nostre partecipazioni alle marce di Libera nel 2018 e nel 2019. Scrivere il suo nome su una via della nostra città significa dare forza al suo ricordo e indicarlo come esempio per le giovani generazioni."