Associazioni
Rutigliani scrive ai vertici sanitari: «Attivate il centro vaccinale nel Palasport di Ruvo»
La lettera della presidente del Tribunale del Malato
Ruvo - venerdì 26 marzo 2021
14.00
Con una nota a firma di Mariatiziana Rutigliani, nella sua qualità di presidente del tribunale per la tutela dei diritti del cittadino e del malato di Ruvo di Puglia, si punta njuovametne il riflettore sulla necessità dell'apertura di un centro vaccinale a Ruvo di Puglia.
Tra i destinatari della missiva ci sono il Direttore Generale della Asl, al Capo Dipartimento, l'assessore regionale alla sanità, Lopalco, il presidente Anci, Antonio De Caro, e per conoscenza al sindaco Pasquale Chieco.
«In data 3 marzo, nel corso della conferenza dei sindaci dei 41 comuni della Città Metropolitana di Bari, tenuta dal direttore generale della Asl di Bari, Antonio Sanguedolce, con l'assessore regionale alla Salute Pierluigi Lopalco, il sindaco della Città Metropolitana di Bari, Antonio Decaro, e il direttore del Dipartimento di prevenzione Domenico Lagravinese., si è deciso di attrezzare strutture per ottimizzare il numero di operatori sanitari per vaccinare più persone contemporaneamente, sempre tenuto conto della disponibilità dosi. Si è firmato l'accordo con i medici di Medicina generale e i Pediatri di Libera Scelta per effettuare le somministrazioni e soprattutto si è ottenuto il parere favorevole dell'Asl individuando come idonea la struttura del Palazzetto dello Sport di via Volta a Ruvo ove poter attivare il Centro Vaccinale Comunale» scrive Rutigliani.
E continua: «Si vuole conoscere pertanto, tenuto conto che dalla stampa si apprende della volontà di creare solo HUB di ambito territoriale distrettuale (allo stato il più vicino è presso la città di Corato) se si intende dar corso alle intese proposte dei Sindaci tese a predisporre strutture comunali idonee al fine di accelerare i tempi della campagna vaccinale. Ciò sarebbe auspicabile atteo che l'unico rimedio alla propagazione del virus appare il vaccino e vi è necessità di vaccinare quanti più soggetti possibile nel minor tempo possibile, evitando lo spostamento tra comuni oltre che disagi alla popolazione più anziana, e lunghe attese. Il coinvolgimento della medicina territoriale, la presenza a Ruvo del drive through, la possibilità di avere contezza in loco delle dosi avanzate consentirebbe in minor tempo e con maggiore efficacia di procedere col piano vaccinale consentendo anche a soggetti più fragili di beneficiare del servizio senza spostarsi dal proprio comune».
E in conclusione: «Alla luce di quanto esposto, si sollecitano le S.V. Ill.me a consentire quanto prima l'attivazione dei centri vaccinali comunali e nello specifico, avendo ottenuto il placet della ASL sulla idoneità della struttura, su quello comunale di Ruvo di Puglia presso il Palazzetto dello Sport di via Volta».
Tra i destinatari della missiva ci sono il Direttore Generale della Asl, al Capo Dipartimento, l'assessore regionale alla sanità, Lopalco, il presidente Anci, Antonio De Caro, e per conoscenza al sindaco Pasquale Chieco.
«In data 3 marzo, nel corso della conferenza dei sindaci dei 41 comuni della Città Metropolitana di Bari, tenuta dal direttore generale della Asl di Bari, Antonio Sanguedolce, con l'assessore regionale alla Salute Pierluigi Lopalco, il sindaco della Città Metropolitana di Bari, Antonio Decaro, e il direttore del Dipartimento di prevenzione Domenico Lagravinese., si è deciso di attrezzare strutture per ottimizzare il numero di operatori sanitari per vaccinare più persone contemporaneamente, sempre tenuto conto della disponibilità dosi. Si è firmato l'accordo con i medici di Medicina generale e i Pediatri di Libera Scelta per effettuare le somministrazioni e soprattutto si è ottenuto il parere favorevole dell'Asl individuando come idonea la struttura del Palazzetto dello Sport di via Volta a Ruvo ove poter attivare il Centro Vaccinale Comunale» scrive Rutigliani.
E continua: «Si vuole conoscere pertanto, tenuto conto che dalla stampa si apprende della volontà di creare solo HUB di ambito territoriale distrettuale (allo stato il più vicino è presso la città di Corato) se si intende dar corso alle intese proposte dei Sindaci tese a predisporre strutture comunali idonee al fine di accelerare i tempi della campagna vaccinale. Ciò sarebbe auspicabile atteo che l'unico rimedio alla propagazione del virus appare il vaccino e vi è necessità di vaccinare quanti più soggetti possibile nel minor tempo possibile, evitando lo spostamento tra comuni oltre che disagi alla popolazione più anziana, e lunghe attese. Il coinvolgimento della medicina territoriale, la presenza a Ruvo del drive through, la possibilità di avere contezza in loco delle dosi avanzate consentirebbe in minor tempo e con maggiore efficacia di procedere col piano vaccinale consentendo anche a soggetti più fragili di beneficiare del servizio senza spostarsi dal proprio comune».
E in conclusione: «Alla luce di quanto esposto, si sollecitano le S.V. Ill.me a consentire quanto prima l'attivazione dei centri vaccinali comunali e nello specifico, avendo ottenuto il placet della ASL sulla idoneità della struttura, su quello comunale di Ruvo di Puglia presso il Palazzetto dello Sport di via Volta».