Attualità
Rutigliani e la cara vecchia politica che non muore mai
Altro che trasparenze: a parole si dice una cosa, nei fatti si dimostra altro
Ruvo - mercoledì 15 giugno 2016
8.31
Maritiaziana Rutigliani, radiosa, sorridente, che a pochissimi giorni dal ballottaggio scende in piazza ai piedi del comizio di Ninni Chieco e con tutto il suo strascico di voti provenienti anche dalla destra di Fratelli d'Italia abbraccia il presidente della Regione Michele Emiliano. E' la notizia del giorno, la più commenta, la più discussa, la più controversa. E' l'immagine simbolo di una politica che a parole dice una cosa e nei fatti dimostra altro.
Che la Rutigliani potesse offrire il suo sostegno a Chieco, seppure indiretto, lo si era annusato già dal giorno successivo al voto quando era ormai chiaro che lei non sarebbe stata della partita. Tant'è che la sua presenza di ieri sarebbe passata quasi inosservata se solo la stessa candidata non si fosse prodigata qualche ora prima a professare neutralità rispetto ai due candidati al ballottaggio.
La domanda che poniamo alla Rutigliani allora è la seguente: che credibilità crede che un politico, un'amministratrice in pectore, possa avere se un giorno urla ai quattro venti la propria distanza dalla vecchia politica e il giorno dopo corre in piazza ad abbracciare il presidente della Regione Puglia durante il comizio di un altro candidato ancora in corsa? Cosa penseranno di lei le migliaia di persone che solo una settimana fa le hanno offerto il proprio voto credendo in un progetto alternativo a quello di Chieco? La scelta di un appoggio malcelato al posto di un apparentamento fatto alla luce del sole, crede davvero che sia esempio di trasparenza e buona politica?
Domande che si potrebbero rigirare pari pari anche al candidato Chieco, che sul palco fa la parte di quello che non ha bisogno di altro sostegno se non quello dei suoi elettori, però poi si tura naso e orecchie e fa ammettere all'amico Emiliano che sì, è vero, alla fine la Rutigliani, candidata sindaco espressione anche di Fratelli d'Italia, sarà dei nostri. E lo si vedrà anche in consiglio comunale.
Nulla di male, ci mancherebbe. Però per favore piantatela di andare sul palco e parlare di trasparenza, coerenza, onestà e nuova politica. Perchè questo tutto è tranne che trasparenza.
Perché la verità, l'unica verità, è che questa è la solita roba già trita e ritrita. E' sempre lei, la cara vecchia politica.
Cosimo de Gioia
Che la Rutigliani potesse offrire il suo sostegno a Chieco, seppure indiretto, lo si era annusato già dal giorno successivo al voto quando era ormai chiaro che lei non sarebbe stata della partita. Tant'è che la sua presenza di ieri sarebbe passata quasi inosservata se solo la stessa candidata non si fosse prodigata qualche ora prima a professare neutralità rispetto ai due candidati al ballottaggio.
La domanda che poniamo alla Rutigliani allora è la seguente: che credibilità crede che un politico, un'amministratrice in pectore, possa avere se un giorno urla ai quattro venti la propria distanza dalla vecchia politica e il giorno dopo corre in piazza ad abbracciare il presidente della Regione Puglia durante il comizio di un altro candidato ancora in corsa? Cosa penseranno di lei le migliaia di persone che solo una settimana fa le hanno offerto il proprio voto credendo in un progetto alternativo a quello di Chieco? La scelta di un appoggio malcelato al posto di un apparentamento fatto alla luce del sole, crede davvero che sia esempio di trasparenza e buona politica?
Domande che si potrebbero rigirare pari pari anche al candidato Chieco, che sul palco fa la parte di quello che non ha bisogno di altro sostegno se non quello dei suoi elettori, però poi si tura naso e orecchie e fa ammettere all'amico Emiliano che sì, è vero, alla fine la Rutigliani, candidata sindaco espressione anche di Fratelli d'Italia, sarà dei nostri. E lo si vedrà anche in consiglio comunale.
Nulla di male, ci mancherebbe. Però per favore piantatela di andare sul palco e parlare di trasparenza, coerenza, onestà e nuova politica. Perchè questo tutto è tranne che trasparenza.
Perché la verità, l'unica verità, è che questa è la solita roba già trita e ritrita. E' sempre lei, la cara vecchia politica.
Cosimo de Gioia