Cronaca
Ritrovata dalla Metronotte un'auto rubata a Ruvo di Puglia
La scoperta dei vigilantes in un terreno in contrada Carrara. Il mezzo era integro, indaga la Polizia Locale
Ruvo - lunedì 15 aprile 2024
13.38
Gli uomini della Metronotte, stamattina, hanno ritrovato un mezzo rubato. Un'auto, una Jeep Compass, è stato rinvenuta da una pattuglia dell'istituto di vigilanza di Ruvo di Puglia durante un quotidiano servizio di pattugliamento del territorio che s'estende fino alla frazione di Calendano, a oltre 7 chilometri dal centro città.
I vigilantes, nel corso dei consueti controlli disposti fra la città e le campagne e in particolar modo durante un'attività di vigilanza per la prevenzione e repressione dei reati, nell'effettuare un'ispezione in un fondo agricolo in contrada Carrara, hanno notato la presenza del mezzo parcheggiato nei pressi di un terreno. A questo punto, l'operatore in servizio, attraverso la centrale operativa dell'istituto di vigilanza privato ruvese, ha prontamente informato il centralino della Polizia Locale.
Gli agenti del Comando cittadino, intervenuti sul luogo indicato in pochi minuti, hanno svolto i rilievi di propria competenza, riscontrando come il suv fosse stato rubato il giorno prima proprio a Ruvo. Era stato parcheggiato lì, forse per essere cannibalizzato. Significa niente più motore, volante, navigatore satellitare, plance, pezzi di carrozzeria, fari e centraline ripuliti nei circuiti dei demolitori compiacenti del sud foggiano, utilizzando spesso documentazione apparentemente lecita.
Gli investigatori, infatti, parlano di una piaga del territorio. Un fenomeno in grande fermento che vede coinvolti gruppi criminali al cui interno opera una "squadra operativa" dedita al furto delle vetture, la "squadra dei tagliatori" che le seziona e una "piattaforma logistica" che ripulisce i pezzi fra vari demolitori compiacenti.
I vigilantes, nel corso dei consueti controlli disposti fra la città e le campagne e in particolar modo durante un'attività di vigilanza per la prevenzione e repressione dei reati, nell'effettuare un'ispezione in un fondo agricolo in contrada Carrara, hanno notato la presenza del mezzo parcheggiato nei pressi di un terreno. A questo punto, l'operatore in servizio, attraverso la centrale operativa dell'istituto di vigilanza privato ruvese, ha prontamente informato il centralino della Polizia Locale.
Gli agenti del Comando cittadino, intervenuti sul luogo indicato in pochi minuti, hanno svolto i rilievi di propria competenza, riscontrando come il suv fosse stato rubato il giorno prima proprio a Ruvo. Era stato parcheggiato lì, forse per essere cannibalizzato. Significa niente più motore, volante, navigatore satellitare, plance, pezzi di carrozzeria, fari e centraline ripuliti nei circuiti dei demolitori compiacenti del sud foggiano, utilizzando spesso documentazione apparentemente lecita.
Gli investigatori, infatti, parlano di una piaga del territorio. Un fenomeno in grande fermento che vede coinvolti gruppi criminali al cui interno opera una "squadra operativa" dedita al furto delle vetture, la "squadra dei tagliatori" che le seziona e una "piattaforma logistica" che ripulisce i pezzi fra vari demolitori compiacenti.