Attualità
Risvegli d'arte, domenica e lunedì i primi appuntamenti
Al via il ciclo di visite guidate a Ruvo
Ruvo - venerdì 22 aprile 2016
Comunicato Stampa
Dal 24 Aprile al 12 giugno l'associazione Pro Loco di Ruvo di Puglia, con la collaborazione dell'Amministrazione Comunale, Assessorato alle Politiche Culturali e Turistiche, Puglia Promozione, Agenzia Regionale del Turismo e l'UNPLI Puglia, Comitato Regionale delle Pro Loco, organizza un ciclo di visite guidate previste dalla rassegna "Risvegli d'Arte".
Ogni appuntamento sarà caratterizzato da un diverso tema, sviluppato attraverso la combinazione di una visita guidata in museo e di un percorso a piedi in città, nelle strade del centro storico.
Un'occasione unica sia per scoprire il patrimonio artistico della città sia per approfondire la conoscenza di una parte importante della storia locale.
Domenica 24 e Lunedì 25 Aprile si terranno i primi due appuntamenti. Il ritrovo è previsto alle ore 9,00 presso il Torrione Aragonese (Sede della Pro Loco) in Via Fornello. La quota di partecipazione è di €3,00 ingressi esclusi.
Nella giornata di Domenica 24 Aprile è prevista la visita presso il Museo Archeologico Jatta, la Cattedrale e il Centro Storico.
Lunedì 25 Aprile invece, sarà possibile visitare il Museo Archeologico Jatta, la Cattedrale e il Castel del Monte, maniero federiciano, avvolto nel suo secolare fascino e mistero.
In ognuna delle giornate sarà possibile la partecipazione di un numero massimo di 30 persone, per cui si consiglia la prenotazione presso lo sportello informativo della Pro Loco (Via V. Veneto, n°48), inviando una mail all'indirizzo prolocoruvodipuglia@libero.it o telefonando allo 080.3615419 oppure allo 080.3628428.
"Le visite rivolte a tutti gli appassionati di storia, arte ed archeologia hanno come obiettivo – afferma il Presidente dell'Associazione, Rocco Lauciello – quello di accrescere la consapevolezza della identità culturale di una comunità, specie quando questa è depositaria della memoria e storia di vere e proprie "eccellenze" del territorio. Una consapevolezza – continua – utile anche a creare le premesse per la proposizione del nostro territorio in chiave turistica: un popolo che attinge alle radici profonde, selezionando dal passato cose, momenti e persone che hanno caratterizzato l'origine dei luoghi è un formidabile strumento, esso stesso, di promozione del turismo culturale
Ogni appuntamento sarà caratterizzato da un diverso tema, sviluppato attraverso la combinazione di una visita guidata in museo e di un percorso a piedi in città, nelle strade del centro storico.
Un'occasione unica sia per scoprire il patrimonio artistico della città sia per approfondire la conoscenza di una parte importante della storia locale.
Domenica 24 e Lunedì 25 Aprile si terranno i primi due appuntamenti. Il ritrovo è previsto alle ore 9,00 presso il Torrione Aragonese (Sede della Pro Loco) in Via Fornello. La quota di partecipazione è di €3,00 ingressi esclusi.
Nella giornata di Domenica 24 Aprile è prevista la visita presso il Museo Archeologico Jatta, la Cattedrale e il Centro Storico.
Lunedì 25 Aprile invece, sarà possibile visitare il Museo Archeologico Jatta, la Cattedrale e il Castel del Monte, maniero federiciano, avvolto nel suo secolare fascino e mistero.
In ognuna delle giornate sarà possibile la partecipazione di un numero massimo di 30 persone, per cui si consiglia la prenotazione presso lo sportello informativo della Pro Loco (Via V. Veneto, n°48), inviando una mail all'indirizzo prolocoruvodipuglia@libero.it o telefonando allo 080.3615419 oppure allo 080.3628428.
"Le visite rivolte a tutti gli appassionati di storia, arte ed archeologia hanno come obiettivo – afferma il Presidente dell'Associazione, Rocco Lauciello – quello di accrescere la consapevolezza della identità culturale di una comunità, specie quando questa è depositaria della memoria e storia di vere e proprie "eccellenze" del territorio. Una consapevolezza – continua – utile anche a creare le premesse per la proposizione del nostro territorio in chiave turistica: un popolo che attinge alle radici profonde, selezionando dal passato cose, momenti e persone che hanno caratterizzato l'origine dei luoghi è un formidabile strumento, esso stesso, di promozione del turismo culturale