Vita di città
Riqualificazione del Campo Paolo VI, il progetto candidato a finanziamento
Candidato all'avviso ministeriale "Sport e periferie", il progetto mira alla rivalutazione di un’area periferica creando occasioni di inclusione sociale
Ruvo - mercoledì 4 novembre 2020
12.29 Comunicato Stampa
L'Amministrazione Comunale di Ruvo di Puglia ha candidato all'Avviso Pubblico "Sport e Periferie 2020" della Presidenza del Consiglio dei Ministri un progetto per la riqualificazione e polifunzionalizzazione dell'impianto sportivo "Paolo VI".
Alla base del progetto tre obiettivi strategici: la riqualificazione di un'area periferica degradata, la riattivazione di un centro sportivo pubblico rinnovato nelle attrezzature e al servizio dei cittadini, la creazione di occasioni di inclusione sociale attraverso lo sport.
Per quanto riguarda la dotazione tecnica, sportiva e ludica il progetto prevede la realizzazione di due campi da calcio a 5, un campo di tennis-paddle, una zona di street workout, una zona di spinning, una kids-zone e una teen-zone.
Tutti gli impianti avranno attrezzature fisse e mobili, saranno ampliati gli spogliatoi e abbattute le barriere architettoniche per consentire la pratica dello sport e la fruizione di tutte la aree a persone con disabilità.
Nel progetto anche la realizzazione di un chiosco per informazioni e ristoro, la creazione di aree ludico-sportive per differenti fasce d'età e, punto particolarmente rilevante, la riqualificazione della zona adiacente attualmente inutilizzata.
Nel piano di gestione candidato insieme al progetto è previsto accanto all'ordinario anche un programma di iniziative di servizio alla collettività mirate al contrasto della marginalizzazione di tutte le fasce d'età, alla promozione di uno stile di vita sano basato sull'attività fisica come forma di prevenzione per patologie, al miglioramento dei livelli di inclusione delle famiglie con programmi familiari di attività ludico-ricreative, al sostegno della pratica sportiva per i soggetti con disabilità.
L'intervento ha un costo complessivo di 700.000 euro come previsto nell'ambito del Fondo Sport e Periferie per l'anno 2020.
«Quel campo sportivo - ha detto l'Assessora alla Cultura con delega allo Sport Monica Filograno – rappresenta una potenzialità ancora inespressa per una zona della città che in questi mesi sta assistendo a un importante programma di ridefinizione urbanistica.
Nel pensare a questo progetto, anche con il contributo dei tecnici dell'Area 8 "Qualità urbana e beni comuni" del Comune, abbiamo immaginato una struttura con peculiarità differenti rispetto ad altri impianti cittadini: inclusiva e in grado di consentire la pratica sportiva a persone di tutte le età, anche con disabilità.
In caso di finanziamento la comunità ruvese potrà contare su un impianto sportivo pubblico realmente per tutti e in grado di rappresentare un motivo non solo di riqualificazione urbana, ma anche di condivisione umana. Uno strumento in più a disposizione di una città che vuole essere educante e che lavora per diventare migliore».
Alla base del progetto tre obiettivi strategici: la riqualificazione di un'area periferica degradata, la riattivazione di un centro sportivo pubblico rinnovato nelle attrezzature e al servizio dei cittadini, la creazione di occasioni di inclusione sociale attraverso lo sport.
Per quanto riguarda la dotazione tecnica, sportiva e ludica il progetto prevede la realizzazione di due campi da calcio a 5, un campo di tennis-paddle, una zona di street workout, una zona di spinning, una kids-zone e una teen-zone.
Tutti gli impianti avranno attrezzature fisse e mobili, saranno ampliati gli spogliatoi e abbattute le barriere architettoniche per consentire la pratica dello sport e la fruizione di tutte la aree a persone con disabilità.
Nel progetto anche la realizzazione di un chiosco per informazioni e ristoro, la creazione di aree ludico-sportive per differenti fasce d'età e, punto particolarmente rilevante, la riqualificazione della zona adiacente attualmente inutilizzata.
Nel piano di gestione candidato insieme al progetto è previsto accanto all'ordinario anche un programma di iniziative di servizio alla collettività mirate al contrasto della marginalizzazione di tutte le fasce d'età, alla promozione di uno stile di vita sano basato sull'attività fisica come forma di prevenzione per patologie, al miglioramento dei livelli di inclusione delle famiglie con programmi familiari di attività ludico-ricreative, al sostegno della pratica sportiva per i soggetti con disabilità.
L'intervento ha un costo complessivo di 700.000 euro come previsto nell'ambito del Fondo Sport e Periferie per l'anno 2020.
«Quel campo sportivo - ha detto l'Assessora alla Cultura con delega allo Sport Monica Filograno – rappresenta una potenzialità ancora inespressa per una zona della città che in questi mesi sta assistendo a un importante programma di ridefinizione urbanistica.
Nel pensare a questo progetto, anche con il contributo dei tecnici dell'Area 8 "Qualità urbana e beni comuni" del Comune, abbiamo immaginato una struttura con peculiarità differenti rispetto ad altri impianti cittadini: inclusiva e in grado di consentire la pratica sportiva a persone di tutte le età, anche con disabilità.
In caso di finanziamento la comunità ruvese potrà contare su un impianto sportivo pubblico realmente per tutti e in grado di rappresentare un motivo non solo di riqualificazione urbana, ma anche di condivisione umana. Uno strumento in più a disposizione di una città che vuole essere educante e che lavora per diventare migliore».