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Scuola e Lavoro
Riparare ad arte: verso una pedagogia della responsabilità condivisa
Innovazione disciplinare e mediazione sociale nella scuola di Ruvo di Puglia
Ruvo - sabato 22 febbraio 2025
Ruvo di Puglia si afferma come laboratorio di sperimentazione educativa con l'implementazione di un innovativo regolamento scolastico improntato sulla giustizia riparativa.
Questa iniziativa, fortemente voluta e promossa dalla Dirigente dell'Istituto Comprensivo "Bovio-Cotugno", prof.ssa Rachele De Palma, rappresenta una svolta paradigmatica nella gestione della disciplina scolastica, prediligendo un modello educativo basato sul dialogo e sulla mediazione, piuttosto che sulla mera sanzione punitiva.
L'adozione di questa prospettiva si inserisce all'interno di un più ampio impegno dell'amministrazione comunale di Ruvo di Puglia nella diffusione della cultura della riparazione e della riconciliazione sociale. Tale approccio, già consolidato in contesti educativi all'avanguardia a livello internazionale, si fonda su metodologie partecipative volte a ricostruire il tessuto relazionale compromesso dai conflitti, promuovendo una cultura della corresponsabilità e della cittadinanza attiva.
Per facilitare la transizione verso questo nuovo paradigma pedagogico, l'istituto ha predisposto un articolato percorso formativo, coordinato dalla Dirigente De Palma e dalla referente prof.ssa Anna Andriani. Gli incontri, che si terranno presso l'Auditorium del Plesso "Verde" della scuola "Cotugno", vedranno la partecipazione di eminenti esperti del settore.
Giovedì 20 febbraio (ore 16.30 - 18.30): formazione per docenti della scuola secondaria di primo grado sui principi fondativi della pedagogia riparativa, a cura della prof.ssa Gabriella Falcicchio, docente presso l'Università di Bari.
Giovedì 27 febbraio (ore 16.30 - 18.30): approfondimento sugli aspetti pratico-applicativi della pedagogia riparativa nel contesto scolastico, con la prof.ssa Lucia Suriano, docente e autrice per la casa editrice La Meridiana.
Giovedì 6 marzo (ore 16.30 - 18.30): conferenza pubblica dal titolo "Riparare ad Arte: La Pratica Riparativa in Ambito Scolastico", finalizzata alla definizione di un regolamento ispirato al Manifesto delle Scuole Riparative.
Alla conferenza interverranno autorevoli esponenti del mondo accademico, giuridico e istituzionale, tra cui il Sindaco di Ruvo di Puglia, Avv. Pasquale Chieco, il Garante regionale dei diritti del minore, Dott. Ludovico Abbaticchio, e l'Assessore alle politiche sociali, Avv. Nico Curci. I contributi degli esperti offriranno una riflessione multidisciplinare sulle potenzialità trasformative della pratica riparativa quale strumento per il consolidamento di un clima educativo inclusivo e cooperativo.
L'adozione della pedagogia riparativa segna un passaggio epocale nella gestione delle dinamiche disciplinari scolastiche, spostando l'asse d'azione dalla repressione al risanamento del tessuto relazionale. Questo modello promuove l'assunzione di responsabilità individuale e collettiva, stimolando negli studenti una maggiore consapevolezza delle proprie azioni e delle conseguenze che esse generano.
Con questa iniziativa, Ruvo di Puglia si pone come punto di riferimento nell'innovazione pedagogica, dimostrando che la scuola può essere non solo luogo di apprendimento, ma anche un laboratorio di democrazia partecipativa e di coesione sociale.
Questa iniziativa, fortemente voluta e promossa dalla Dirigente dell'Istituto Comprensivo "Bovio-Cotugno", prof.ssa Rachele De Palma, rappresenta una svolta paradigmatica nella gestione della disciplina scolastica, prediligendo un modello educativo basato sul dialogo e sulla mediazione, piuttosto che sulla mera sanzione punitiva.
L'adozione di questa prospettiva si inserisce all'interno di un più ampio impegno dell'amministrazione comunale di Ruvo di Puglia nella diffusione della cultura della riparazione e della riconciliazione sociale. Tale approccio, già consolidato in contesti educativi all'avanguardia a livello internazionale, si fonda su metodologie partecipative volte a ricostruire il tessuto relazionale compromesso dai conflitti, promuovendo una cultura della corresponsabilità e della cittadinanza attiva.
Per facilitare la transizione verso questo nuovo paradigma pedagogico, l'istituto ha predisposto un articolato percorso formativo, coordinato dalla Dirigente De Palma e dalla referente prof.ssa Anna Andriani. Gli incontri, che si terranno presso l'Auditorium del Plesso "Verde" della scuola "Cotugno", vedranno la partecipazione di eminenti esperti del settore.
Giovedì 20 febbraio (ore 16.30 - 18.30): formazione per docenti della scuola secondaria di primo grado sui principi fondativi della pedagogia riparativa, a cura della prof.ssa Gabriella Falcicchio, docente presso l'Università di Bari.
Giovedì 27 febbraio (ore 16.30 - 18.30): approfondimento sugli aspetti pratico-applicativi della pedagogia riparativa nel contesto scolastico, con la prof.ssa Lucia Suriano, docente e autrice per la casa editrice La Meridiana.
Giovedì 6 marzo (ore 16.30 - 18.30): conferenza pubblica dal titolo "Riparare ad Arte: La Pratica Riparativa in Ambito Scolastico", finalizzata alla definizione di un regolamento ispirato al Manifesto delle Scuole Riparative.
Alla conferenza interverranno autorevoli esponenti del mondo accademico, giuridico e istituzionale, tra cui il Sindaco di Ruvo di Puglia, Avv. Pasquale Chieco, il Garante regionale dei diritti del minore, Dott. Ludovico Abbaticchio, e l'Assessore alle politiche sociali, Avv. Nico Curci. I contributi degli esperti offriranno una riflessione multidisciplinare sulle potenzialità trasformative della pratica riparativa quale strumento per il consolidamento di un clima educativo inclusivo e cooperativo.
L'adozione della pedagogia riparativa segna un passaggio epocale nella gestione delle dinamiche disciplinari scolastiche, spostando l'asse d'azione dalla repressione al risanamento del tessuto relazionale. Questo modello promuove l'assunzione di responsabilità individuale e collettiva, stimolando negli studenti una maggiore consapevolezza delle proprie azioni e delle conseguenze che esse generano.
Con questa iniziativa, Ruvo di Puglia si pone come punto di riferimento nell'innovazione pedagogica, dimostrando che la scuola può essere non solo luogo di apprendimento, ma anche un laboratorio di democrazia partecipativa e di coesione sociale.