Attualità
Rigenerazione spazi urbani, il Comune lancia il bando
A disposizione il locali del piano terra di via Martiri delle Foibe
Ruvo - sabato 8 aprile 2017
17.48
Il Comune di Ruvo di Puglia intende supportare eventuali idee progettuali che soggetti privati dell'associazionismo locale vogliano candidare al bando "Culturability 20172017 – rigenerare spazi da condividere", e per questo mette a disposizione uno spazio comunale attualmente non utilizzato e che di recente è stato oggetto di atti vandalici, ovvero i locali del piano terra della Palazzina "A1" del Contratto di Quartiere 1 sita a Ruvo in Via Martiri delle Foibe, 27/a, 29/a, 29/b e 29/c.
Per questo l'ente ha indetto una Istruttoria Pubblica finalizzata alla individuazione di Organizzazioni del Terzo Settore e/o imprese private disponibili a candidare, in partenariato con il Comune una idea progettuale al Bando "Culturability" promosso dalla Fondazione Unipolis e avente per obiettivo la sperimentazione di forme innovative di progettazione che integrino in maniera funzionale gli interventi in campo sociale con quelli culturali, di rigenerazione urbana e che prevedano la valorizzazione di spazi e persone escluse dai processi produttivi, culturali ed economici della città in un'ottica di welfare generativo.
All'istruttoria possono partecipare organizzazioni senza scopo di lucro (associazioni, comitati, fondazioni, organizzazioni di volontariato, organizzazioni non governative, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, imprese sociali, altre ONLUS non ricomprese in questo elenco); imprese private e cooperative attive nel settore culturale e sociale orientate a produrre impatti positivi per la collettività, con sede legale sul territorio comunale o attive a vario titolo a Ruvo di Puglia.
Le istanze dovranno pervenire presso l'Ufficio Protocollo del Comune di Ruvo di Puglia (piazza Matteotti, 31) entro le ore 10,00 dell'11 aprile 2017. Le richieste dei soggetti interessati saranno valutate e selezionate da un'apposita Commissione.
"Raccogliere qualsiasi risorsa partendo dalle ricchezze già presenti nel territorio – ha detto la vicesindaco con delega alle politiche sociali Monica Montaruli - pensiamo sia la strategia più efficace in tempi in cui le risorse pubbliche sono poche e le "sofferenze urbane" crescono. Questo avviso sollecita la creatività dei giovani del nostro territorio, spronandoli a mettersi in gioco e ad essere attori attivi nella generazione di servizi ed opportunità."
Per questo l'ente ha indetto una Istruttoria Pubblica finalizzata alla individuazione di Organizzazioni del Terzo Settore e/o imprese private disponibili a candidare, in partenariato con il Comune una idea progettuale al Bando "Culturability" promosso dalla Fondazione Unipolis e avente per obiettivo la sperimentazione di forme innovative di progettazione che integrino in maniera funzionale gli interventi in campo sociale con quelli culturali, di rigenerazione urbana e che prevedano la valorizzazione di spazi e persone escluse dai processi produttivi, culturali ed economici della città in un'ottica di welfare generativo.
All'istruttoria possono partecipare organizzazioni senza scopo di lucro (associazioni, comitati, fondazioni, organizzazioni di volontariato, organizzazioni non governative, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, imprese sociali, altre ONLUS non ricomprese in questo elenco); imprese private e cooperative attive nel settore culturale e sociale orientate a produrre impatti positivi per la collettività, con sede legale sul territorio comunale o attive a vario titolo a Ruvo di Puglia.
Le istanze dovranno pervenire presso l'Ufficio Protocollo del Comune di Ruvo di Puglia (piazza Matteotti, 31) entro le ore 10,00 dell'11 aprile 2017. Le richieste dei soggetti interessati saranno valutate e selezionate da un'apposita Commissione.
"Raccogliere qualsiasi risorsa partendo dalle ricchezze già presenti nel territorio – ha detto la vicesindaco con delega alle politiche sociali Monica Montaruli - pensiamo sia la strategia più efficace in tempi in cui le risorse pubbliche sono poche e le "sofferenze urbane" crescono. Questo avviso sollecita la creatività dei giovani del nostro territorio, spronandoli a mettersi in gioco e ad essere attori attivi nella generazione di servizi ed opportunità."