Politica
Rifondazione comunista: «I ruvesi votano in meno della metà ma tutti trovano da festeggiare»
«Il 5.74% de La Sinistra ci incoraggia»
Ruvo - venerdì 31 maggio 2019
12.50
«A leggere i comunicati delle forze politiche ruvesi sembra che queste elezioni europee siano state vinte da tutti e perse da nessuno». Questo l'incipit, decisamente sferzante, della nota diffusa da Rifondazione Comunista.
«Esultano tutti: la Lega perché primo partito a Ruvo, i 5 Stelle perché primo partito al Sud, il Pd perché "ama Ruvo" e +Europa perché "gli elettori hanno capito l'ideologia" del consigliere comunale della lista. Queste elezioni europee praticamente non le ha perse nessuno. Un trionfo della democrazia verrebbe da dire» hanno rimarcato, ironicamente.
«Per noi non è così. A queste elezioni hanno preso parte solo il 44% dei ruvesi aventi diritto, poco più di un terzo. Ecco, questo sarebbe un primo elemento su cui riflettere invece di festeggiare. In questo elemento c'è tutta la crisi della politica e delle istituzioni che facciamo finta di non vedere.
In questo contesto il risultato de La Sinistra raggiunto a Ruvo ci incoraggia: un 5,74% che non rende vani gli sforzi che stiamo portando avanti in questi anni, un risultato quadruplo rispetto alla media nazionale, inferiore al 4%, motivo per il quale non siamo riusciti a confermare la nostra candidata ed europarlamentare uscente Eleonora Forenza, che ha raggiunto le 24 mila preferenze nella nostra circoscrizione, ottimo risultato che premia il lavoro svolto in questi anni.
Evidentemente a Ruvo c'è ancora un'area e una cultura di sinistra che spetta a noi, forze politiche e cittadini, coltivare e fare esprimere al meglio delle proprie capacità. C'è una Ruvo che non si arrende. Cinquecentoundici volte grazie!».
«Esultano tutti: la Lega perché primo partito a Ruvo, i 5 Stelle perché primo partito al Sud, il Pd perché "ama Ruvo" e +Europa perché "gli elettori hanno capito l'ideologia" del consigliere comunale della lista. Queste elezioni europee praticamente non le ha perse nessuno. Un trionfo della democrazia verrebbe da dire» hanno rimarcato, ironicamente.
«Per noi non è così. A queste elezioni hanno preso parte solo il 44% dei ruvesi aventi diritto, poco più di un terzo. Ecco, questo sarebbe un primo elemento su cui riflettere invece di festeggiare. In questo elemento c'è tutta la crisi della politica e delle istituzioni che facciamo finta di non vedere.
In questo contesto il risultato de La Sinistra raggiunto a Ruvo ci incoraggia: un 5,74% che non rende vani gli sforzi che stiamo portando avanti in questi anni, un risultato quadruplo rispetto alla media nazionale, inferiore al 4%, motivo per il quale non siamo riusciti a confermare la nostra candidata ed europarlamentare uscente Eleonora Forenza, che ha raggiunto le 24 mila preferenze nella nostra circoscrizione, ottimo risultato che premia il lavoro svolto in questi anni.
Evidentemente a Ruvo c'è ancora un'area e una cultura di sinistra che spetta a noi, forze politiche e cittadini, coltivare e fare esprimere al meglio delle proprie capacità. C'è una Ruvo che non si arrende. Cinquecentoundici volte grazie!».