Attualità
Rifiuti, peso o risorsa? Rifondazione ne discute con i ruvesi
Domani l'incontro dibattito presso la libreria Pagine al Caffè
Ruvo - giovedì 4 febbraio 2016
"La TARI pesa come un macigno non solo sulle tasche delle famiglie e delle aziende ruvesi, che pagano più di prima ed in modo meno equo o proporzionale alla effettiva produzione di rifiuti, ma perché la raccolta porta-a-porta crea ancora disservizi e decoro e pulizia della città ne risentono." È partendo da questo dato che la sezione ruvese di rifondazione comunista contesta l'attuale politica cittadina circa la gestione dei rifiuti
"Paghiamo scelte sbagliate, anche recenti, quando l'Amministrazione comunale del PD non ha voluto fare alcuna gara di appalto, aperta a ditte specializzate ed in concorrenza e che garantisse prezzi e modalità trasparenti ed efficaci. Non sappiamo se la nuova Società pubblica (Servizi Ambientali per il Nord Barese) che gestirà nel futuro i rifiuti del comprensorio sarà l'ennesimo carrozzone clientelare o lavorerà sulla efficienza ed economicità del servizio.
Paghiamo il ritardo spaventoso nell'avvio di una effettiva raccolta differenziata e del riciclaggio dei rifiuti recuperabili ( non solo vetro carta plastica, ma anche metalli, e frazione umida per il compostaggio o produzione di biogas su piccola scala).
Buttiamo via quello che altrove diventa una risorsa per la comunità, fa abbattere i costi di esercizio e smaltimento e produce posti di lavoro e opportunità di sviluppo.
Paghiamo ancora la enorme produzione di rifiuti urbani, che lo spreco energetico (la plastica deriva dal petrolio…!) ci impone per creare profitto industriale.
Nessuno impone invece una drastica riduzione degli imballaggi (anche e soprattutto per i prodotti alimentari) e la loro sostituzione con derivati vegetali biodegradabili.
Il risultato è che una famiglia di 5 persone in un appartamento di 100mq paga cifre più alte a Ruvo che a Molfetta : questo dovrebbero spiegarci i nostri Amministratori, invece che dare la colpa alle discariche piene e ai cittadini 'che non sanno differenziare', magari invocando miracolosi inceneritori che fanno 'sparire' i rifiuti ma producono gas tossici.
E dovrebbero mostrarci tutte le ricevute di consegna del riciclato alle ditte di smaltimento, con gli importi recuperati e le detrazioni a favore dei cittadini!"
Per questo, domani a partire dalle 18.30, Rifondazione Comunista ha deciso di presentare e discutere con la cittadinanza di una nuova visione di politica ambientale, risparmio energetico e gestione dei rifiuti in una manifestazione pubblica. Presso l'Associazione Culturale 'Il Salotto Narrando', sita in largo sant'Arcangelo 12 (pressi Cattedrale) interverranno Felice Di Modugno (consigliere comunale PRC Ruvo), Gianni Porta (consigliere comunale PRC Molfetta), Antonello Zaza (presidente Azienda Servizi Municipalizzati Molfetta), Carlo Muti (ingegnere ambientale).
"Paghiamo scelte sbagliate, anche recenti, quando l'Amministrazione comunale del PD non ha voluto fare alcuna gara di appalto, aperta a ditte specializzate ed in concorrenza e che garantisse prezzi e modalità trasparenti ed efficaci. Non sappiamo se la nuova Società pubblica (Servizi Ambientali per il Nord Barese) che gestirà nel futuro i rifiuti del comprensorio sarà l'ennesimo carrozzone clientelare o lavorerà sulla efficienza ed economicità del servizio.
Paghiamo il ritardo spaventoso nell'avvio di una effettiva raccolta differenziata e del riciclaggio dei rifiuti recuperabili ( non solo vetro carta plastica, ma anche metalli, e frazione umida per il compostaggio o produzione di biogas su piccola scala).
Buttiamo via quello che altrove diventa una risorsa per la comunità, fa abbattere i costi di esercizio e smaltimento e produce posti di lavoro e opportunità di sviluppo.
Paghiamo ancora la enorme produzione di rifiuti urbani, che lo spreco energetico (la plastica deriva dal petrolio…!) ci impone per creare profitto industriale.
Nessuno impone invece una drastica riduzione degli imballaggi (anche e soprattutto per i prodotti alimentari) e la loro sostituzione con derivati vegetali biodegradabili.
Il risultato è che una famiglia di 5 persone in un appartamento di 100mq paga cifre più alte a Ruvo che a Molfetta : questo dovrebbero spiegarci i nostri Amministratori, invece che dare la colpa alle discariche piene e ai cittadini 'che non sanno differenziare', magari invocando miracolosi inceneritori che fanno 'sparire' i rifiuti ma producono gas tossici.
E dovrebbero mostrarci tutte le ricevute di consegna del riciclato alle ditte di smaltimento, con gli importi recuperati e le detrazioni a favore dei cittadini!"
Per questo, domani a partire dalle 18.30, Rifondazione Comunista ha deciso di presentare e discutere con la cittadinanza di una nuova visione di politica ambientale, risparmio energetico e gestione dei rifiuti in una manifestazione pubblica. Presso l'Associazione Culturale 'Il Salotto Narrando', sita in largo sant'Arcangelo 12 (pressi Cattedrale) interverranno Felice Di Modugno (consigliere comunale PRC Ruvo), Gianni Porta (consigliere comunale PRC Molfetta), Antonello Zaza (presidente Azienda Servizi Municipalizzati Molfetta), Carlo Muti (ingegnere ambientale).