Attualità
Rifiuti abusivi: ecco cosa succede fuori all'isola ecologica
RuvoViva ha fotografato alcuni cittadini che abbandonano rifiuti sulla strada
Ruvo - venerdì 19 agosto 2016
9.31
Arrivano con l'auto alla luce del sole, a qualunque orario. Aprono le portiere oppure i portelloni posteriori e, così, come se nulla fosse lasciano i rifiuti a terra, sul marciapiedi proprio dinanzi al cancello di ingresso del centro raccolta Asipu (isola ecologica) che si trova nella zona industriale di Ruvo. Bastano pochi minuti per vederne arrivare in tanti.
Sono immagini di ordinaria (e quotidiana) incivilità riprese di nascosto dal corrispondente di RuvoViva. E sono immagini che raccontano come, a distanza di mesi dall'avvio del porta e porta, ci sia ancora una fetta di ruvesi che non si è ancora rassegnata al calendario della raccolta differenziata. E allora si recano presso l'isola ecologica e, nelle fasce orarie in cui questa è chiusa, preferiscono insozzare la strada con rifiuti di ogni genere, lasciando a terra persino materiale edile.
Una situazione che non piace all'amministrazione comunale se è vero, come sembra, che il sindaco Ninni Chieco ha deciso di usare il pugno duro contro i cittadini che sporcano strade e campagne. Oltre all'inasprimento delle sanzioni da innalzare fino a 500 euro, gli uffici comunali stanno studiando soluzioni che coinvolgerebbero anche il comando di polizia municipale: alcuni agenti in borghese potrebbero andare a caccia degli incivili armati di macchina fotografica, immortalando come prova l'abbandono illecito di rifiuti. A quel punto potrebbero scattare sanzioni pesanti necessarie ormai per scongiurare storture al sistema del porta porta. L'obiettivo del Comune è innalzare la percentuale di raccolta differenziata non solo per un valore ambientale, quanto anche per poter ridurre i costi in discarica e sperare in più generose premialità da parte della Regione. Solo in questo modo si potrà, in un secondo momento, trovare margini sufficienti per abbassare la tassa rifiuti.