Vita di città
Radici salde e sguardo al futuro, 29 laureati di Ruvo premiati con lo Smart Graduation Day
In tutta la città piantati 29 alberi che portano il loro nome
Ruvo - domenica 20 settembre 2020
Quello della laurea è uno dei più importanti traguardi nel percorso della formazione di ciascuno studente che si affaccia con entusiasmo e speranze al mondo del lavoro.
La discussione della propria tesi di laurea è il coronamento di un sogno pieno di soddisfazione, quella di essere riusciti ad inanellare tutti gli esami vincendo ogni sfida per poi ritrovarsi per mesi chini su libri, ricerche, analisi e poi ancora dinanzi ad uno schermo a scrivere, cancellare, modificare. I confronti con i professori, la trepidazione per le scadenze, l'emozione della proclamazione e quel sentirsi chiamare "dottore".
Un percorso e un giorno speciale che gli studenti laureatisi in questo 2020 hanno vissuto in una maniera inedita e differente, a causa dell'emergenza epidemiologica da coronavirus che ha rapidamente cambiato la quotidianità di ognuno di noi. È ai laureati hanno avuto come unico interlocutore lo schermo dei loro computer, connessi in streaming con i relatori e le commissioni di laurea, in diretta dalle loro case, circondati solo dalle loro famiglie, che è dedicato lo Smart Graduation Day.
Si tratta di una iniziativa voluta da Regione Puglia e ANCI Puglia per premiare le studentesse e gli studenti che si sono laureati in modalità telematica nei mesi in cui le università sono rimaste chiuse a causa dell'emergenza sanitaria da Covid-19. Un modo per restituire loro un po' di quella gioia che solo la proclamazione regala.
Anche il Comune di Ruvo di Puglia ha aderito all'iniziativa e, sabato 19 settembre, nel nuovo Parco Belvedere ha premiato 29 neolaureati: Giorgia Anselmi, Simona Bucci, Antonio Cantatore, Giuditta Cassano, Rosanna Colaprice, Vincenzo Colaprice, Elena De Chirico, Tommaso De Nicolo, Rocco Di Modugno, Angela Gramegna, Rocco Jacopo Gramegna, Alessia Maria Leone, Fabio Lobascio, Antonio Lorusso, Giovanni Lorusso, Rocco Maggialetti, Mariagrazia Montaruli, Anna Pellegrini, Antonio Pellicani, Angela Sparapano, Delia Sparapano, Sara Sparapano, Isabella Stasi, Nico Stasi, Miriana Summo, Simona Summo, Menica Terlizzi, Annamaria Tristano, Mariagrazia Tristano.
Una pergamena nominativa e un albero che porterà su una targhetta il loro nome, piantato in uno dei cinque luoghi prescelti della città. È questo il premio che il sindaco Pasquale Chieco, l'Assessora alla Cultura Monica Filograno, alla presenza di alcuni rappresentanti dell'amministrazione, hanno consegnato ad ognuno dei giovani "dottori" ruvesi che non si sono arresi di fronte alle difficoltà della situazione, perseguendo i loro obiettivi per realizzare le proprie ambizioni.
In Parco Belvedere, Parco Mennea, Teatro Comunale - giardino nuova scuola d'infanzia via Cairoli, scuola d'infanzia "Andersen", Piazza Dante, Piazza Bovio, saranno piantati gli alberi che porteranno i loro nomi, un augurio simbolico di poter avere sempre radici forti a Ruvo e in Puglia e trovare opportunità per continuare a crescere, magari restando nel territorio.
«Siete bellissime e bellissimi, con il fuoco negli occhi. Siete una Ruvo di cui andare orgogliosi, una Ruvo tenace e senza paura, impaziente del domani» - le parole paterne del sindaco Chieco. - Ci siamo uniti in un abbraccio virtuale, per noi è stata una bella iniezione di energia. A partire da oggi in diversi punti della città pianteremo alberi che porteranno il vostro nome, come voi avranno le radici ben salde nella nostra città e i rami tesi verso l'alto ad inseguire il futuro. E sarà un futuro bellissimo».
La discussione della propria tesi di laurea è il coronamento di un sogno pieno di soddisfazione, quella di essere riusciti ad inanellare tutti gli esami vincendo ogni sfida per poi ritrovarsi per mesi chini su libri, ricerche, analisi e poi ancora dinanzi ad uno schermo a scrivere, cancellare, modificare. I confronti con i professori, la trepidazione per le scadenze, l'emozione della proclamazione e quel sentirsi chiamare "dottore".
Un percorso e un giorno speciale che gli studenti laureatisi in questo 2020 hanno vissuto in una maniera inedita e differente, a causa dell'emergenza epidemiologica da coronavirus che ha rapidamente cambiato la quotidianità di ognuno di noi. È ai laureati hanno avuto come unico interlocutore lo schermo dei loro computer, connessi in streaming con i relatori e le commissioni di laurea, in diretta dalle loro case, circondati solo dalle loro famiglie, che è dedicato lo Smart Graduation Day.
Si tratta di una iniziativa voluta da Regione Puglia e ANCI Puglia per premiare le studentesse e gli studenti che si sono laureati in modalità telematica nei mesi in cui le università sono rimaste chiuse a causa dell'emergenza sanitaria da Covid-19. Un modo per restituire loro un po' di quella gioia che solo la proclamazione regala.
Anche il Comune di Ruvo di Puglia ha aderito all'iniziativa e, sabato 19 settembre, nel nuovo Parco Belvedere ha premiato 29 neolaureati: Giorgia Anselmi, Simona Bucci, Antonio Cantatore, Giuditta Cassano, Rosanna Colaprice, Vincenzo Colaprice, Elena De Chirico, Tommaso De Nicolo, Rocco Di Modugno, Angela Gramegna, Rocco Jacopo Gramegna, Alessia Maria Leone, Fabio Lobascio, Antonio Lorusso, Giovanni Lorusso, Rocco Maggialetti, Mariagrazia Montaruli, Anna Pellegrini, Antonio Pellicani, Angela Sparapano, Delia Sparapano, Sara Sparapano, Isabella Stasi, Nico Stasi, Miriana Summo, Simona Summo, Menica Terlizzi, Annamaria Tristano, Mariagrazia Tristano.
Una pergamena nominativa e un albero che porterà su una targhetta il loro nome, piantato in uno dei cinque luoghi prescelti della città. È questo il premio che il sindaco Pasquale Chieco, l'Assessora alla Cultura Monica Filograno, alla presenza di alcuni rappresentanti dell'amministrazione, hanno consegnato ad ognuno dei giovani "dottori" ruvesi che non si sono arresi di fronte alle difficoltà della situazione, perseguendo i loro obiettivi per realizzare le proprie ambizioni.
In Parco Belvedere, Parco Mennea, Teatro Comunale - giardino nuova scuola d'infanzia via Cairoli, scuola d'infanzia "Andersen", Piazza Dante, Piazza Bovio, saranno piantati gli alberi che porteranno i loro nomi, un augurio simbolico di poter avere sempre radici forti a Ruvo e in Puglia e trovare opportunità per continuare a crescere, magari restando nel territorio.
«Siete bellissime e bellissimi, con il fuoco negli occhi. Siete una Ruvo di cui andare orgogliosi, una Ruvo tenace e senza paura, impaziente del domani» - le parole paterne del sindaco Chieco. - Ci siamo uniti in un abbraccio virtuale, per noi è stata una bella iniezione di energia. A partire da oggi in diversi punti della città pianteremo alberi che porteranno il vostro nome, come voi avranno le radici ben salde nella nostra città e i rami tesi verso l'alto ad inseguire il futuro. E sarà un futuro bellissimo».