Associazioni
Raccogliere i vecchi occhiali per migliorare la vista di chi non può permetterseli
L'iniziativa è del Lions Club
Ruvo - martedì 14 maggio 2019
14.09
Sensibilizzare tutti, a partire dai bambini, sui temi di importanza sociale è una delle mission dei LIONS Club di tutto il mondo. In particolare, i cavalieri della vista (così sono conosciuti i LIONS in tutto il mondo), sono sempre pronti ad affrontare il tema della cecità e della ipovisione. E' stato un LION ad inventare il bastone per ciechi così come sono stati i LIONS a brevettare il BEL, Bastone elettrico LIONS, di nuova generazione corredato di sensori adatti anche ad intercettare ostacoli ad altezza corpo e viso.
L'azione dei LIONS si svolge su diverse direttrici che vanno dalla donazione ai ciechi o ipovedenti di cani guida o dei già citati bastoni di nuova generazione, fino ad arrivare alla raccolta e rigenerazione degli occhiali usati passando per la sensibilizzazione e l'informazione rivolta agli studenti di ogni ordine e grado.
Nell'ambito di quest'ultima attività si è conclusa in questi giorni, la raccolta degli occhiali usati, promossa dal LIONS Club Ruvo di Puglia "Talos" e dal suo presidente avv. Tecla Sivo, iniziata nel mese di novembre 2018 tramite il posizionamento nelle scuole del Primo Circolo didattico "Giovanni Bovio" e in quelle del Secondo Circolo didattico "San Giovanni Bosco" di appositi contenitori. Gli alunni della scuola primaria e della scuola dell'infanzia, e le loro famiglie, sono stati invitati a contribuire conferendo occhiali usati nei contenitori sempre disponibili a scuola.
"Questi oggetti, per noi ormai superflui – spiega Filomena Carmela Berardi, da anni responsabile del progetto Raccolta occhiali usati del LIONS Club ruvese - prendono una nuova vita quando vengono donati, ad esempio, ad un artigiano con problemi di vista di un Paese dell'Africa. Quell'artigiano, trovando rimedio a una sua patologia, continuerà a lavorare e produrre per la sua comunità. Analogamente molti occhiali vengono donati a bambini che, non vedendo bene, avrebbero difficoltà negli studi. Donare uno o più paia di occhiali, dunque, è un gesto che può aiutare molte persone a vedere bene per la prima volta o a ritornare a vedere, consentendo la lettura, lo studio, la ricerca di un lavoro, il potersi prendersi cura della propria famiglia".
Congiuntamente all'iniziativa del Lions Day dello scorso 7 aprile, sono stati così raccolti circa 200 paia di occhiali. Questi occhiali, continua Filomena Carmela Berardi, saranno inviati a spese e cura del Club Ruvese al centro di raccolta e rigenerazione lenti dei LIONS a Chivasso per prendere una nuova vita e raggiungere un nuovo proprietario.
La sensibilità mostrata i Dirigenti Scolastici, prof. Giuseppe Quatela e prof.ssa Gabriella Colaprice e delle insegnanti che hanno collaborato a questa iniziativa è stata elevata. I bambini, anche attraverso esperienze vissute in classe, hanno collaborato attivamente all'iniziativa raggiungendo un successo importante. Per l'occasione, i bambini della Scuola dell'Infanzia "Cantatore" del Primo Circolo didattico "Giovanni Bovio", con la guida dell'ins. Filomena Carmela Berardi, hanno approfondito il tema dell'importanza della vista con la storia della talpa Rosalinda. Sono state realizzate rappresentazioni grafiche del racconto, in modo da stimolare l'interesse e la partecipazione dei piccoli alunni.
L'azione dei LIONS si svolge su diverse direttrici che vanno dalla donazione ai ciechi o ipovedenti di cani guida o dei già citati bastoni di nuova generazione, fino ad arrivare alla raccolta e rigenerazione degli occhiali usati passando per la sensibilizzazione e l'informazione rivolta agli studenti di ogni ordine e grado.
Nell'ambito di quest'ultima attività si è conclusa in questi giorni, la raccolta degli occhiali usati, promossa dal LIONS Club Ruvo di Puglia "Talos" e dal suo presidente avv. Tecla Sivo, iniziata nel mese di novembre 2018 tramite il posizionamento nelle scuole del Primo Circolo didattico "Giovanni Bovio" e in quelle del Secondo Circolo didattico "San Giovanni Bosco" di appositi contenitori. Gli alunni della scuola primaria e della scuola dell'infanzia, e le loro famiglie, sono stati invitati a contribuire conferendo occhiali usati nei contenitori sempre disponibili a scuola.
"Questi oggetti, per noi ormai superflui – spiega Filomena Carmela Berardi, da anni responsabile del progetto Raccolta occhiali usati del LIONS Club ruvese - prendono una nuova vita quando vengono donati, ad esempio, ad un artigiano con problemi di vista di un Paese dell'Africa. Quell'artigiano, trovando rimedio a una sua patologia, continuerà a lavorare e produrre per la sua comunità. Analogamente molti occhiali vengono donati a bambini che, non vedendo bene, avrebbero difficoltà negli studi. Donare uno o più paia di occhiali, dunque, è un gesto che può aiutare molte persone a vedere bene per la prima volta o a ritornare a vedere, consentendo la lettura, lo studio, la ricerca di un lavoro, il potersi prendersi cura della propria famiglia".
Congiuntamente all'iniziativa del Lions Day dello scorso 7 aprile, sono stati così raccolti circa 200 paia di occhiali. Questi occhiali, continua Filomena Carmela Berardi, saranno inviati a spese e cura del Club Ruvese al centro di raccolta e rigenerazione lenti dei LIONS a Chivasso per prendere una nuova vita e raggiungere un nuovo proprietario.
La sensibilità mostrata i Dirigenti Scolastici, prof. Giuseppe Quatela e prof.ssa Gabriella Colaprice e delle insegnanti che hanno collaborato a questa iniziativa è stata elevata. I bambini, anche attraverso esperienze vissute in classe, hanno collaborato attivamente all'iniziativa raggiungendo un successo importante. Per l'occasione, i bambini della Scuola dell'Infanzia "Cantatore" del Primo Circolo didattico "Giovanni Bovio", con la guida dell'ins. Filomena Carmela Berardi, hanno approfondito il tema dell'importanza della vista con la storia della talpa Rosalinda. Sono state realizzate rappresentazioni grafiche del racconto, in modo da stimolare l'interesse e la partecipazione dei piccoli alunni.