Turismo
Quarantadue cicloturisti a Ruvo di Puglia sulla Ciclovia dell'Acquedotto
Il gruppo appartiene alla FIAB di Siena
Ruvo - lunedì 20 maggio 2019
14.48
Fa tappa a Ruvo di Puglia il gruppo di cicloturisti della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB) in viaggio sulla Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese.
Sono partiti in 42 da Caposele lo scorso venerdì 17 maggio e oggi da Venosa raggiungeranno la nostra città per un meritato stop prima dell'ultima tappa fino a Trani. La Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese è un percorso cicloturistico ed escursionistico di 500 km che segue il tracciato di due condotte storiche dell'acquedotto: il Canale Principale - da Caposele (AV) a Villa Castelli (BR) ed il Grande Sifone Leccese, che giunge fino a Santa Maria di Leuca (LE). Si tratta un itinerario narrativo unico nel suo genere che attraversa tre regioni del Sud (Campania, Basilicata e Puglia), mettendo in collegamento luoghi affascinanti: Alta Irpina, Vulture Melfese, Alta Murgia, Valle d'Itria, Arneo ed entroterra del Salento.
La Ciclovia nasce dalla proposta del Coordinamento dal Basso per la Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese per promuovere la mobilità dolce e coinvolge diverse amministrazioni comunali e regionali, tra cui la Regione Puglia, cittadini e associazioni, in un progetto ciclabile che collega Caposele, cuore verde dell'Irpinia da dove ha inizio appunto l'Acquedotto, e raggiunge Santa Maria di Leuca.
I cicloturisti della FIAB di Siena, capeggiati dal Presidente Alberto Paggetti, attraverseranno circa 250 km in cinque tappe toccando tre regioni (Campania, Basilicata, Puglia), in un cicloviaggio impegnativo dal punto di vista altimetrico, e che oggi, dopo la pausa a Castel del Monte, arriveranno a Ruvo per visitare la nostra città e prendere fiato per l'ultima tappa di domani.
"Siamo davvero contenti – ha detto l'assessora alla Cultura con delega allo Sport, Monica Filograno - di accogliere e conoscere durante il Maggio Sportivo 2019 i cicloturisti FIAB che ci onorano della loro presenza e che ci confermano la bontà della nostra visione in tema di mobilità sostenibile e cicloturismo, temi affrontati anche in occasione dell'incontro di presentazione durante lo scorso Maggio Sportivo della guida Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese. Cicloesplorazione da Caposele a Santa Maria di Leuca" (Ediciclo Editore) con l'autore Roberto Guido."
"Con il nostro Piano della Mobilità Ciclistica e Ciclopedonale che integra i percorsi del Biciplan metropolitano, la Ciclovia del Parco dell'Alta Murgia, la Ciclovia dei Borboni e la Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese, la nostra città si fa promotrice di una visione di mobilità lenta che trova nel tema dei percorsi e dei cammini una sua naturale vocazione - dichiara il consigliere Antonio Mazzone delegato alla promozione della Sostenibilità.
Nelle prossime settimane torneremo con ulteriori iniziative progettuali e di pianificazione che prenderanno spunto anche da questo incontro".
Sono partiti in 42 da Caposele lo scorso venerdì 17 maggio e oggi da Venosa raggiungeranno la nostra città per un meritato stop prima dell'ultima tappa fino a Trani. La Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese è un percorso cicloturistico ed escursionistico di 500 km che segue il tracciato di due condotte storiche dell'acquedotto: il Canale Principale - da Caposele (AV) a Villa Castelli (BR) ed il Grande Sifone Leccese, che giunge fino a Santa Maria di Leuca (LE). Si tratta un itinerario narrativo unico nel suo genere che attraversa tre regioni del Sud (Campania, Basilicata e Puglia), mettendo in collegamento luoghi affascinanti: Alta Irpina, Vulture Melfese, Alta Murgia, Valle d'Itria, Arneo ed entroterra del Salento.
La Ciclovia nasce dalla proposta del Coordinamento dal Basso per la Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese per promuovere la mobilità dolce e coinvolge diverse amministrazioni comunali e regionali, tra cui la Regione Puglia, cittadini e associazioni, in un progetto ciclabile che collega Caposele, cuore verde dell'Irpinia da dove ha inizio appunto l'Acquedotto, e raggiunge Santa Maria di Leuca.
I cicloturisti della FIAB di Siena, capeggiati dal Presidente Alberto Paggetti, attraverseranno circa 250 km in cinque tappe toccando tre regioni (Campania, Basilicata, Puglia), in un cicloviaggio impegnativo dal punto di vista altimetrico, e che oggi, dopo la pausa a Castel del Monte, arriveranno a Ruvo per visitare la nostra città e prendere fiato per l'ultima tappa di domani.
"Siamo davvero contenti – ha detto l'assessora alla Cultura con delega allo Sport, Monica Filograno - di accogliere e conoscere durante il Maggio Sportivo 2019 i cicloturisti FIAB che ci onorano della loro presenza e che ci confermano la bontà della nostra visione in tema di mobilità sostenibile e cicloturismo, temi affrontati anche in occasione dell'incontro di presentazione durante lo scorso Maggio Sportivo della guida Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese. Cicloesplorazione da Caposele a Santa Maria di Leuca" (Ediciclo Editore) con l'autore Roberto Guido."
"Con il nostro Piano della Mobilità Ciclistica e Ciclopedonale che integra i percorsi del Biciplan metropolitano, la Ciclovia del Parco dell'Alta Murgia, la Ciclovia dei Borboni e la Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese, la nostra città si fa promotrice di una visione di mobilità lenta che trova nel tema dei percorsi e dei cammini una sua naturale vocazione - dichiara il consigliere Antonio Mazzone delegato alla promozione della Sostenibilità.
Nelle prossime settimane torneremo con ulteriori iniziative progettuali e di pianificazione che prenderanno spunto anche da questo incontro".