Politica
Pubblica illuminazione, Forza Italia: «Oltre un milione speso in più in quattro anni»
Il punto della situazione sui vari passaggi che negli anni hanno portato alla formulazione dell'avviso pubblico del Comune
Ruvo - martedì 7 luglio 2020
15.36 Comunicato Stampa
Una nota della sezione di Ruvo di Puglia di Forza Italia che interviene in merito all'avviso pubblico del Comune per l'affidamento dei lavori di efficientamento energetico della pubblica illuminazione cittadina, ricostruendo i vari passaggi che hanno condotto alla formulazione del bando ed evidenziando un notevole esborso di denaro.
«Oltre un milione di euro speso in più per la pubblica illuminazione in quattro anni. I risultati della politica della maraviglia sono accecanti. Il potere della comunicazione per chi non conosce atti e fatti può essere straordinario, peccato che ancora una volta il Sindaco dei fatti straordinari dimentichi di avere di fronte degli interlocutori qualificati e di buona memoria.
E quando si parla di fatto straordinario ed eclatante con riferimento alla "Procedura aperta per l'affidamento in concessione mediante finanza di progetto della progettazione, dell'esecuzione dei lavori e dei servizi finalizzati all'adeguamento normativo, alla ristrutturazione, alla riqualificazione, all'efficientamento energetico e alla gestione della pubblica illuminazione del Comune di Ruvo di Puglia" non possiamo far finta di niente e ricordiamo al fautore della potenza di fuoco "a salve" la cronistoria, quella vera.
Alla base della pubblicazione de quo vi sono i seguenti atti nati nella precedente consigliatura ed approvati per andare incontro ad una spesa (all'epoca) di circa un milione di euro annui per pubblica illuminazione che imponeva di fare delle scelte politiche importanti al fine di ridurre i costi di approvvigionamento e consumi di energia elettrica dovuti ad impianti di illuminazione pubblica vetusti e non più a norma:
- deliberazione di giunta del 1° febbraio 2013;
- deliberazione di giunta del 9 gennaio 2014;
- deliberazione consiglio comunale del 30 ottobre 2014;
- deliberazione di giunta del 17 febbraio 2016;
Tutti gli atti, studio di fattibilità, capitolato e bando di gara erano già pronti nel 2015 e nel 2016 il consiglio comunale (senza alcun voto contrario) con atto di indirizzo scelse la strada dell'affidamento ad ESCO tramite gara.
Il fatto davvero eccezionale è che ancora una volta si faccia passare il merito altrui per proprio merito ove l'unica lettura vera da dare alle cose è che l'incapacità di dare seguito ad un mero atto gestionale è costato alla città di Ruvo di Puglia circa 1 milione di euro in più di consumi di energia elettrica per pubblica illuminazione dal 2016 ad oggi. Inoltre, evidenziamo che è iniziato l'iter procedurale ma che per vedere la luce passeranno ancora diversi mesi.
Parlano i numeri e parlano i fatti e ancora una volta consigliamo al primo cittadino di evitare video promozionali che, evidentemente, non fanno altro che svelare "la straordinaria potenza di fuoco a salve" che caratterizza questa amministrazione».
«Oltre un milione di euro speso in più per la pubblica illuminazione in quattro anni. I risultati della politica della maraviglia sono accecanti. Il potere della comunicazione per chi non conosce atti e fatti può essere straordinario, peccato che ancora una volta il Sindaco dei fatti straordinari dimentichi di avere di fronte degli interlocutori qualificati e di buona memoria.
E quando si parla di fatto straordinario ed eclatante con riferimento alla "Procedura aperta per l'affidamento in concessione mediante finanza di progetto della progettazione, dell'esecuzione dei lavori e dei servizi finalizzati all'adeguamento normativo, alla ristrutturazione, alla riqualificazione, all'efficientamento energetico e alla gestione della pubblica illuminazione del Comune di Ruvo di Puglia" non possiamo far finta di niente e ricordiamo al fautore della potenza di fuoco "a salve" la cronistoria, quella vera.
Alla base della pubblicazione de quo vi sono i seguenti atti nati nella precedente consigliatura ed approvati per andare incontro ad una spesa (all'epoca) di circa un milione di euro annui per pubblica illuminazione che imponeva di fare delle scelte politiche importanti al fine di ridurre i costi di approvvigionamento e consumi di energia elettrica dovuti ad impianti di illuminazione pubblica vetusti e non più a norma:
- deliberazione di giunta del 1° febbraio 2013;
- deliberazione di giunta del 9 gennaio 2014;
- deliberazione consiglio comunale del 30 ottobre 2014;
- deliberazione di giunta del 17 febbraio 2016;
Tutti gli atti, studio di fattibilità, capitolato e bando di gara erano già pronti nel 2015 e nel 2016 il consiglio comunale (senza alcun voto contrario) con atto di indirizzo scelse la strada dell'affidamento ad ESCO tramite gara.
Il fatto davvero eccezionale è che ancora una volta si faccia passare il merito altrui per proprio merito ove l'unica lettura vera da dare alle cose è che l'incapacità di dare seguito ad un mero atto gestionale è costato alla città di Ruvo di Puglia circa 1 milione di euro in più di consumi di energia elettrica per pubblica illuminazione dal 2016 ad oggi. Inoltre, evidenziamo che è iniziato l'iter procedurale ma che per vedere la luce passeranno ancora diversi mesi.
Parlano i numeri e parlano i fatti e ancora una volta consigliamo al primo cittadino di evitare video promozionali che, evidentemente, non fanno altro che svelare "la straordinaria potenza di fuoco a salve" che caratterizza questa amministrazione».