Eventi e cultura
“Project M” di Michele Pinto conquista la Colombia: è miglior webserie internazionale di fantascienza
Il Cali Web Fest 2021 premia la webserie diretta dal regista ruvese e scritta da Francesco Tammacco
Ruvo - giovedì 2 dicembre 2021
Dopo le tre nominations al New Jersey Web Fest 2021 e la selezione ufficiale al Lima Web Fest 2021, la webserie "Project M", diretta dal regista Michele Pinto e scritta dal regista e attore teatrale Francesco Tammacco, torna a conquistare il Sud America.
Il pluripremiato progetto filmico, totalmente made in Puglia, è stato infatti incoronato come Miglior Web Serie Internazionale di Fantascienza dal Cali Web Fest 2021, il festival internazionale di cortometraggi e serie web che si svolge a Cali, in Colombia, e che incontra progetti locali e internazionali di alto livello artistico, creati e distribuiti attraverso il web.
Una pioggia di riconoscimenti per "Project M" che, dal suo rilascio nel 2017 risulta essere una delle webserie più premiate a livello internazionale nel contesto dei festival dedicati al cinema indipendente ed audiovisivo.
«Sono molto contento di aver portato l'Italia e la mia regione, la Puglia, sul podio più alto in un festival internazionale dove ci siamo confrontati con produzioni anche più costose della nostra. È molto importante che il messaggio di "Project M" continui ad essere diffuso perché in essa si parla di salvaguardia dei diritti fondamentali dell'uomo, come il diritto d'espressione. Da tempo meditiamo sulla possibilità di girare un prequel di "Project M"» - dichiara Michele Pinto.
Quello del regista ruvese Pinto e dello sceneggiatore molfettese Tammacco è un progetto altamente ambizioso, provocatorio ed innovativo: un lavoro distopico incentrato sul valore dell'arte e sulla libertà d'espressione.
"Project M" narra di un mondo in cui il consumismo e la produzione più sfrenati diventano principi cardine di una società in cui gli artisti, esseri ribelli ed irrazionali, vengono visti come sovversivi e pericolosi, da sedare ed incarcerare. L'arte diventa, così, via di fuga da una realtà sterilmente omologata,
Terza webserie diretta da Michele Pinto, unico rappresentante della produzione cinematografica seriale della regione Puglia e fra i più conosciuti in Italia e all'estero nel settore, vanta di un cast e di uno staff tecnico interamente pugliesi con attori di provenienza teatrale e cinematografica come Isabella Ragno, Fabrizio Fallacara, Vincenzo Raguseo, Sara Guastamacchia e lo stesso sceneggiatore Francesco Tammacco, impreziosito dalla modella, attrice e produttrice cinese Xin Wang.
Nello staff tecnico, il produttore esecutivo Felice Caiati, il direttore della fotografia Diego Magrone, l'esperta al make-up Daniela Iosca, l'addetto agli effetti speciali Stefano Indraccolo, l'ICT Francesco Pinto.
Prodotta dalla Morpheus Ego, in collaborazione con il Carro Dei Comici, Casa Accoglienza S. Maria Goretti, Diocesi di Andria, Associazione Migrantes Liberi, Associazione di volontariato Salah, "Project M" è metafora del nostro vivere attuale e riflessione, anche critica, sul ruolo degli artisti all'interno della società, fino a scuotere ed interrogare: a cosa serve davvero l'arte? Potremmo mai vivere senza di essa?
Una collaborazione artistica, quella fra Michele Pinto e Francesco Tammacco che vede regista e sceneggiatore impegnati, proprio in questi mesi, nella realizzazione delle riprese di un nuovo progetto filmico, in versione cortometraggio e webseriale: "Abulivia", adattamento filmico di uno spettacolo teatrale di successo, scritto e diretto dal molfettese Francesco Tammacco, con fra i protagonisti anche il maestro Felice Altomare, che raccontando la Puglia ed il suo patrimonio storico, culturale e paesaggistico, restituisce tutto l'amore viscerale dei due artisti pugliesi per la loro terra, valorizzandola e rendendola protagonista di un racconto sensibile, schietto ed intenso.
Il pluripremiato progetto filmico, totalmente made in Puglia, è stato infatti incoronato come Miglior Web Serie Internazionale di Fantascienza dal Cali Web Fest 2021, il festival internazionale di cortometraggi e serie web che si svolge a Cali, in Colombia, e che incontra progetti locali e internazionali di alto livello artistico, creati e distribuiti attraverso il web.
Una pioggia di riconoscimenti per "Project M" che, dal suo rilascio nel 2017 risulta essere una delle webserie più premiate a livello internazionale nel contesto dei festival dedicati al cinema indipendente ed audiovisivo.
«Sono molto contento di aver portato l'Italia e la mia regione, la Puglia, sul podio più alto in un festival internazionale dove ci siamo confrontati con produzioni anche più costose della nostra. È molto importante che il messaggio di "Project M" continui ad essere diffuso perché in essa si parla di salvaguardia dei diritti fondamentali dell'uomo, come il diritto d'espressione. Da tempo meditiamo sulla possibilità di girare un prequel di "Project M"» - dichiara Michele Pinto.
Quello del regista ruvese Pinto e dello sceneggiatore molfettese Tammacco è un progetto altamente ambizioso, provocatorio ed innovativo: un lavoro distopico incentrato sul valore dell'arte e sulla libertà d'espressione.
"Project M" narra di un mondo in cui il consumismo e la produzione più sfrenati diventano principi cardine di una società in cui gli artisti, esseri ribelli ed irrazionali, vengono visti come sovversivi e pericolosi, da sedare ed incarcerare. L'arte diventa, così, via di fuga da una realtà sterilmente omologata,
Terza webserie diretta da Michele Pinto, unico rappresentante della produzione cinematografica seriale della regione Puglia e fra i più conosciuti in Italia e all'estero nel settore, vanta di un cast e di uno staff tecnico interamente pugliesi con attori di provenienza teatrale e cinematografica come Isabella Ragno, Fabrizio Fallacara, Vincenzo Raguseo, Sara Guastamacchia e lo stesso sceneggiatore Francesco Tammacco, impreziosito dalla modella, attrice e produttrice cinese Xin Wang.
Nello staff tecnico, il produttore esecutivo Felice Caiati, il direttore della fotografia Diego Magrone, l'esperta al make-up Daniela Iosca, l'addetto agli effetti speciali Stefano Indraccolo, l'ICT Francesco Pinto.
Prodotta dalla Morpheus Ego, in collaborazione con il Carro Dei Comici, Casa Accoglienza S. Maria Goretti, Diocesi di Andria, Associazione Migrantes Liberi, Associazione di volontariato Salah, "Project M" è metafora del nostro vivere attuale e riflessione, anche critica, sul ruolo degli artisti all'interno della società, fino a scuotere ed interrogare: a cosa serve davvero l'arte? Potremmo mai vivere senza di essa?
Una collaborazione artistica, quella fra Michele Pinto e Francesco Tammacco che vede regista e sceneggiatore impegnati, proprio in questi mesi, nella realizzazione delle riprese di un nuovo progetto filmico, in versione cortometraggio e webseriale: "Abulivia", adattamento filmico di uno spettacolo teatrale di successo, scritto e diretto dal molfettese Francesco Tammacco, con fra i protagonisti anche il maestro Felice Altomare, che raccontando la Puglia ed il suo patrimonio storico, culturale e paesaggistico, restituisce tutto l'amore viscerale dei due artisti pugliesi per la loro terra, valorizzandola e rendendola protagonista di un racconto sensibile, schietto ed intenso.